giovedì, dicembre 27, 2007

Invenzioni di sicuro successo (per computer e non) per il 2008

Ho parlato con un signore di una grande ditta informatica e mi ha giurato che nel 2008 assisteremo a delle novità tecnologiche interessanti. Me ne ha dette solo tre, ma sto lavorando per scoprire le altre. Molto interessanti, soprattutto l'ultima!


La macchina per l’areosol USB

Per il videogiocatore incallito ma debole di salute, soprattutto nei mesi invernali, cosa c’è di meglio di liberare le narici respirando gli effluvi balsamici dell’apparecchiatura per l’areosol? In effetti ormai ci sono così tante periferiche USB che le idee iniziano a scarseggiare, ma con l’aeroUSB potrete vivere una nuova esperienza multimediale! Acquistando le cartucce di profumo “odore di gioco” sarà possibile sentire la puzza di gomma bruciata durante una gara a Need for speed, oppure l’odore di polvere da sparo mentre spari a qualche gioco di guerra, o, il pezzo forte, assaporare l’odore di Spezia giocando a Dune!

La targa per auto a cristalli liquidi
Sfruttando la tecnologia degli LCD, il maranza di turno potrà installare la targa LCD per ottenere un doppio effetto. Innanzitutto potrà far pulsare i numeri a tempo di musica, infatti, la targa LCD potrà essere dotata di casse acustiche per diffondere all’esterno l’ultimo brano di musica house con relativo pulsare di numeri e lettere (che, nella versione plus, pogano); ma installando l’apposito software, i numeri della targa possono cambiare ad intervalli regolari, permettendo scorribande senza il timore di perdere punti preziosi.

L’alimentatore wireless
Grazie a questa fantastica invenzione, il vero oggetto cult per il 2008, tutti gli utenti come me che utilizzano il portatile sul divano, ma anche tutti coloro che hanno il desiderio di utilizzare la propria apparecchiatura elettrica lontano da una presa di corrente potranno realizzare il loro sogno.
Niente più fili che girano per casa! Al bando il rischio di cadere inciampando su un cavo che attraversa tutta la stanza! Finita l’era delle mamme/mogli che tranciano il cavo di alimentazione passandoci sopra con la lucidatrice!
Grazie all’alimentatore wireless basterà collegare l’alimentatore alla presa di corrente, ed il ricevitore (grosso più o meno come una batteria di portatile, ma in fase di sviluppo) alla tua periferica per garantire la giusta alimentazione. Il ricevitore, come tutti i mouse o apparecchiature senza fili, è dotato di un alloggiamento per circa 60 pile stilo, a seconda della marca, ed in soli 500 grammi di peso garantirà autonomia finchè le pile reggono. Un consiglio personale, evitate quindi quei pacchi da 30 pile a un euro che si trovano nei supermercati, non farebbero degnamente il loro dovere

mercoledì, novembre 28, 2007

Promesse da marinaio

aiuto..!!

come volevasi dimostrare il nostro impegno a mantere aggiornato (non dico giornalmente, ma almeno settimanalmente) il nostro blog sta sempre venendo meno...

perchè??

penso che la colpa sia della frenesia che c'è nelle nostre vite, talmente tanta da dimenticare spesso di fermarci e di soffermarci su noi stessi e su quello che ci circonda... forse queste mie parole verranno interpretate come le solite parole buttate al vento... eppure dovremmo cercare di goderci anche i piccoli momenti di "niente", per poter poi apprezzare meglio le cose veramente importanti, che spesso e volentieri non sono appariscenti e sotto i nostri occhi, vanno cercate...

già...

mi fermo a riflettere...

sperando di non essere il solo...

saluti

a presto

lunedì, ottobre 15, 2007

Chiavi di ricerca

Prendo di sana pianta l'idea di Busca (e di qualcun'altro prima di lui, sicuramente) e riporto l'elenco delle chiavi di ricerca utilizzate per arrivare all'ENPPA blog.
Faccio notare, con non poco orgoglio che anch'io ho qualcosa di strano, anche se nessuna immagine di idioti con la motozappa viene cercata qui!

-"clio si" Perchè "sì"?
2 facce delle persone Questa non l'ho capita
accessori inutili pc Tipo lo scalda tazza o l'accendisigari?
blog anni 80
buscoland Busca, almeno ringraziami! (Ora vado a lanciarti una bomba)
datch forum immagine
desiderio blog Il prossimo passo? l'onanismo?
foto concerti datch forum
fotografie datch forum
frasi sulle indecisioni
fumetti sulle vacanze
i garni sono l'equivalente dei bed and breakfast in trentino, a conduzione familiare ma in albergo
il meglio dell'edicola del vino Certo... Io poi, sono un enologo professionista
la mia migliore amica si è sposata Auguri!
mini compressore gonfiare gomme L'ho pagato 5 euro ma li vale tutti!
non vivrei senza Cosa????
notizie strane sulle vacanze
sms di addio agli amici tu, ad un amico dici addio via sms?
telefim 80
tentare passo fallimento

Si attendono evoluzioni!

Black out

se vi chiedete perchè è da così tanto che non scrivo è presto detto... ho bruciato il PC!
Non è proprio fuso fuso, semplicemente ho “fottuto” le porte USB, con conseguente sovracorrente delle stesse che mi impedisce di fare qualunque cosa con Windows XP, e riesco ad usare soltanto linux che, purtroppo, non riconosce la mia scheda Wi-Fi, di conseguenza ho un pc che può al massimo masterizzare... piuttosto inutile per uno come me che fa colazione controllando la posta.
Per cui sono arrivato alla conclusione che devo acquistarne uno nuovo ed, ovviamente, iniziano i dubbi.
Per quanto il dubbio cruciale possa sembrare il classico “Intel Vs AMD”, ebbene no. Il mio dubbio amletico è.... “PC vs MAC”.
Il PC sarebbe come seguire il naturale corso della mia evoluzione informatica, ovvero quella che spinge uno smanettone ad innamorarsi della propria macchina fino ad atti libidinosi, oppure a cambiare il PC ogni 4 mesi (facciamo 6 va...) per possedere (e qui ritorna la morbosità) il modello sempre nuovo.
Io mi avvicino ad entrambe le caratteristiche, ovvero tengo il mio più che posso (anche perchè i soldi sono quelli che sono), e ci aggiungo, a periodi variabili, qualunque cosa che ci possa stare dentro o affianco.
Dopo 4 anni di onorata vita, il mio acer ha visto l'aggiornamento di:
-RAM, portata a 1 Gb (dagli originali 512Mb in 2 banchi da 256)
-HD, portato a 120 Gb (dall'originale HD da 40Gb)
-Masterizzatore DVD DL (dall'originale masterizzatore DVD single layer)

e l'aggiunta esterna di:
-Nr. 4 HD (di cui uno da 2,5”)
-Kit per HD esterni da 3,5 e da 2,5 (ovviamente)
-Tastiera USB logitech super mega power (con “addirittura” una rotellina sulla sinistra per lo scroll delle videate)
-Mouse laser Microsoft (fantastico... un'opera d'arte per leggerezza, precisione e comodità)
-Webcam Trust (giusto per averla... 15 euri per webcam, microfono e cuffie...)

In totale non era più lui, ed ultimamente il tasto “6” iniziava a non rispondere bene... però dannazione! Perchè lasciarmi così?

Ora cercherò di mettere luce tra le mie idee e mettere mano al portafogli. Oggi scrivo grazie a Mara, che mi ha prestato il suo portatile, domani chissà!

mercoledì, ottobre 03, 2007

Aiuto..!!



Sono in panne...


non ho idee e pensieri che meritano di essere impresse su questo nostro (mio e del mitico Nustlu) diario virtuale..


mi sento il cervello sconnesso (vedere diapositiva in alto...)...


l'unica cosa in mia discolpa che posso dire è che da qui alla fine dell'anno mi toccherà fare i salti mortali al lavoro per poter far smaltire ferie accumulate negli anni passati ai miei 4 colleghi in ufficio... in parole strette: da qui a dicembre almeno un giorno alla settimana (quando va bene, perchè potrei fare anche 5 giorni su 5) devo andare a lavorare x le 4e30 del mattino, senza avere un'indicazione ben precisa...


mi scuso già adesso anche per il futuro se non sarò presentissimo in rete, confidando in qualche saltuario lampo di lucidità che mi permetta di mantenere stretti i contatti con il blog...


mea culpa, mea culpa, mea culpa...


chiedo venia...


a presto

giovedì, settembre 13, 2007

La felicità esiste!



Era una notte buia e tempestosa, quando l’eroe del nostro articolo, Alex (nome puramente inventato – Busca docet - ), riuscì, tramite le sue abili doti di conversatore, a farsi promettere in dono un oggetto speciale. Un cimelio che ha segnato la nostra esistenza, ed il nostro portafoglio.
Restammo tutta l’estate nella speranza di poterlo vedere davvero, un giorno, nella taverna di Alex (non avendo personalmente una taverna, ho sempre sperato nella taverna più raggiungibile), e la settimana scorsa, quando andai, come di consueto, a fare colazione al bar di Alex, lo trovai lì, in bella mostra, in ottima condizione e con un non so che di superiorità data dalla targhetta di omologazione italiana. Ne rimasi immediatamente attratto e la mia mano, con una meccanicità ormai Pavloviana (e per chi non sa chi è Pavlov, ciccate qui), si stava già avvicinando al borsellino quando Alex mi fermò, e con uno sguardo pieno di fierezza mi disse: -Questo stasera ce lo portiamo a casa-.
Ebbene sì! Non so come ci sia riuscito, magari bastava aspettare la fine dell’anno con la nuova produzione, ma è riuscito a farsi regalare una calcio balilla (di cui la foto), in ottimo stato e tutto per noi!
Non so quanti possano capire la mia gioia per un evento del genere. È forse uno dei giochi più belli della mia infanzia e, fino alla rottura di questo calcetto, lo rimarrà ancora per molto.
Io ed Alex siamo partiti in quarta, ed in questi giorni, nel tempo libero (poco a dire il vero), sto realizzando un programma per il calcolo delle partite di un ipotetico torneo, con varie possibilità:
• Campionato all’italiana con le squadre decise a priori
• Campionato all’italiana con le squadre decise dal PC
• Campionato all’italiana con le squadre che variano ogni partita e con la combinazione di tutte le squadre possibili (in pratica giochi contro tutti e con tutti)
• Campionato, come sopra, ma con anche la decisione del PC sul tuo ruolo, attacco o difesa (cioè, giochi contro tutti e con tutti ed in entrambe le posizioni)
• Realizzazione di tabelloni ad eliminazione diretta
• Realizzazione di gironi

I gironi li abbiamo dovuti fare per forza.
Senza stare a fare troppi numeri, la l’ultima scelta (quella dove ti dico anche quando giochi in attacco e quando in difesa), ha un totale di combinazioni che è il fattoriale (se non ricordate cos’è, clicca qui e vergognati ) quindi se siamo in 10, bisognerebbe fare più di 3 milioni di partite… ma il mio animo informatico non pone limiti alle scelte.
Visto che il campo è aperto a tutti, se volete venire contattatemi pure, ma tenete in considerazione che il regolamento è in costruzione (abbiamo visto quello ufficiale, ma è fin troppo per noi… non puoi insultare l’avversario!), ma alcune regole ci sono già:

1. Si arriva a 6 con almeno 2 gol di scarto (in caso di 5-5 si arriva a 7, ecc…);
2. Non puoi segnare subito appena la palla è stata lanciata in campo (la devono toccare entrambi i giocatori, oppure rimbalzare contro un lato);
3. Sono ammessi i ganci ma non per segnare;
4. Nessuna rullata;
5. Rutto libero;
6. Flatulenze concesse ma annunciate (per dare il tempo di fermarsi e scappare)

Ora ritorno alla mia mezza giornata di ferie, devo finire il programma (e fare un altro centinaio di cose!)

P.S: quanti sinonimi per una loffa!

giovedì, settembre 06, 2007

Relzione sulle vacanze (le mie...)


eccomi...


martedi sera purtroppo sono finite le mie mini-ferie (4 gg) di quest'anno... devo dire però che ne avevo proprio bisogno... staccare mi ha fatto proprio bene, anche perchè la liguria essendo una destinazione prevalentemente da nonno (tolte 2 o 3 località la liguria non è un posto molto giovanile... volete mettere rimini o riccione???), mi ha permesso di riposarmi quel poco che mi permette di arrivare sano (lo spero proprio...) alle prossime vacanze (speriamo a dicembre...)...
come si può vedere il posto non era niente male, il tutto condito da 4 gg di sole pieno, aria buona, cibo ottimo e chi più ne ha più ne metta...
giornate passate a dormire, a prendere il sole, a mangiare, a bere e altre cose che non posso raccontare altrimenti finisco sotto censura e diventa un blog vietato ai minori....
in sintesi a non fare un cazzo...
...MA CHE GODURIA... non potevo chiedere di meglio...

vabbè...
torniamo al lavoro...
saludos

venerdì, agosto 24, 2007

Riflessioni da 5 euro


Sarà il sopraggiungere del termine delle vacanze, sarà il vago sapore nella mia mente di “assenza di qualcosa”, ma, sfruttando nel contempo il PC di Mara che, a detta sua, non funziona, provo a postare qualche sfogo mentale, cercando di venirne fuori.
C'è che inizio ad essere stufo di essere italiano.
Non sopporto il modo in cui i nostri potenti aggiustano il tiro per poter tirare la carrettta ancora fino alle prossime elezioni. La sensazione che ho è quella di una famiglia disagiata che arriva a fatica a fine mese e che, al 15, quando riceve lo stipendio, non sorride per avercela fatta ancora, ma si dispera perchè c'è un altro mese da affrontare. Non sopporto che ovunque mi giro c'è l'opposizione, qualunque essa sia, non voglio farne un discorso politico, che si esalta ad ogni fallimento del governo, che inneggia alle dimissione, come se cambiare governo ogni anno fosse la scelta migliore, oppure una maggioranza che, ignorando completamente le proteste della gente (non degli avversari politici), non mette una mano sulla coscienza e decide di cambiare, magari dimettendosi volontariamente.
Non ho molti motivi per invidiare gli americani, anzi tendenzialmente non lo faccio, ma vorrei una sfida elettorale intensa appena prima (un anno?) delle elezioni, dopo la quale chi perde non scassa la m°°°°a a chi ha vinto, ma si prende un bel block notes e si segna tutte le cavolate fatte dagli altri durante il loro governo e le usa nella prossima campagna.
É chiaro che, ogni volta che chi è al potere fa una cavolata, se glielo rinfacci ogni giorno, prima o poi convinci l'elettore che ha sbagliato nel suo voto in passato, ma... non siamo sulla stessa barca? Perchè tu, opposizione, nel voler smontare gli “avversari” non ti accorgi che molte volte arrechi danno a tutto il tuo Paese?
E noi comuni mortali viviamo la giornata e subiamo i loro intrecci alla beautiful, pensando esclusivamente ad avere il telefono più bello (perchè in Italia sembra che tutto ruoti solo ed esclusivamente su cellulari e lettori mp3... meglio se tutto in uno!).
Stiamo perdendo il senso della realtà.
Non dico che dobbiamo tornare a vivere come Heidi per accorgercene, ma neanche passare le giornate pensando al nuovo acquisto che faremo (sempre a rate, mi raccomando) e limitarci a lamentarci quando i soldi mancano a fine mese.
Quanti di voi si possono permettere di affrontare tutte le spese con il loro stipendio (senza appoggiarsi alle, spero per voi, facoltose tasche dei genitori/nonni)?
Chi, come me, vive ancora a casa con i genitori, ha provato a fare due conti ed a vedere se riuscirebbe a vivere da solo? Probabilmente sì, altrimenti sarebbe già uscito di casa!
Ma con che serenità mi potrei trasferire se poi, tra tasse, affitto, spese fisse (si dovrà pur mangiare e cambiare i vestiti quando si bucano), non rimane altro?
Per non parlare dell'idea di mettere su famiglia!
Ed io mi devo sentire le lamentele dei miei che vogliono diventare nonni...
Quando parte il primo treno per la Svizzera?

giovedì, agosto 23, 2007

PAROLE AL VENTO... perchè non so cosa scrivere...

Arieccolo…

Dalle mie parti nessuna novità, se non che sto entrando poco per volta nel nuovo lavoro a pieno regime… mi piace, mi piace veramente, avendo poi ritrovato un amico/compagno (non di vita, sono ancora eterosessuale..!!) con cui ho condiviso gioie (tante) e dolori (ancora di più) scolastici e non…

La cosa più brutta che mi tocca fare?? Svegliarmi alle 3e45 del mattino (!!!!!!!!) per fare apertura magazzino… ‘Sti gran cazzi… fare colazione alle 4e20 fa molto rientro dalla discoteca più che andare a lavorare… ma mi ci abituerò… fortunatamente la faccio solo se devo coprire i 2 operativi se uno dei due è in ferie… speriamo che non ci prendano troppo gusto…
non che normalmente mi svegli molto più tardi (5e15), però...

Sono in attesa delle ore 14.00 del 31 agosto, cosicché possa andarmene in ferie anch’io per ben 4 giorni e mezzo (vado a Lavagna, niente di che, però ho bisogno di mare e di starmene un po’ con la morosa in santa pace...!! )

Vabbè… intanto me ne vado a casa che ho finito di lavorare e stavo sfruttando il pc dell’ufficio fuori orario per buttar giù due righe…

Aloha

martedì, agosto 21, 2007

Relazione sulle vacanze



Ed eccomi a casa! Ritornato dopo una settimana in val di Fassa, nel Trentino.
Non voglio raccontarvi le mie vacanze nel dettaglio, ma voglio pubblicizzare pubblicamente la valle di Fassa, in quanto mi ci sono trovato veramente bene e la consiglierei a tutti.
Premessa. La val di Fassa è in montagna, sembra na premessa stupida, ma voglio precisare che una vacanza qui è diversa da una vacanza al mare. Avrete la possibilità comunque, se volete, di svaccarvi al sole da qualche parte, e di abbronzarvi senza ritegno, però occorre considerare che:
1. Non c’è il mare
2. Il tempo è abbastanza simile a quello Valsesiano. Non c’è stato giurno dove per almeno cinque minuti non sia piovuto
3. Ci sono un infinità di sentieri possibili, per tutti i gusti, dai più difficili a comode passeggiate.
4. I tempi di percorrenza, dove indicati, sono maggiori rispetto allo standard valsesiano (in media, ogni 1:30 h di cammino indicate richiedono in effetti 1:15 h)

Detto questo, il punto ideale di partenza è Canazei, visto che da qui partono la maggior parte delle funivie. È anche il paese più “turistico”, quindi consiglio fortemente di trovare da pernottare nelle frazioni limitrofe (Alba, Penia) e di passeggiare poi fino a Canazei (circa 10 minuti).
A proposito del pernottamento, in val di Fassa ci sono diverse possibilità, visto che oltre agli alberghi ed ai Bed&Breakfast ci sono un fottio di rifugi ed i Garnì. I Garnì sono tutto sommato dei B&B, non ho ancora capito la vera differenza; sembra quasi che i Garnì sono una sorta di albergo ma senza la possibilità di pranzare e cenare (solo colazione a buffet), mentre i B&B sono o una stanza in una casa, oppure un albergo dove, tra le varie possibilità, poi fare solo pernottamento e colazione.
I rifugi, invece, partono minimo dalla mezza pensione, costa qualcosa meno ma “richiede” maggiore sforzo nel raggiungerlo (oddio, dieci minuti di cammino oltre la funivia in un caso!). Particolarità dei rifugi, rispetto ai nostri, è che hanno solitamente anche delle stanze da “albergo” con bagno incluso.
La nostra scelta è stata dettata dalle condizioni atmosferiche avverse: abbiamo fatto 3 giorni nei Garnì ed il resto nei rifugi. Ottima la colazione a buffet per ovvi motivi (abbiamo sempre saltato il pranzo), ma anche i rifugi ci hanno soddisfatto oltremodo.

I sentieri sono davvero infiniti. Ce n’è per tutti i gusti, come dicevo si parte dal sentiero praticamente in piano, a dei veri e propri sentieri con ferrate e ghiacciai. Infatti, per i sentieri della valle, alcuni dei quali sono larghi come una strada a due corsie, si trova di tutto, dai giovani ragazzi con lo zaino da 60 litri pieno di attrezzature appese (casco, sacco a pelo, padelle) che vanno verso il ghiacciaio, alle famiglie complete (mamma, papà, bimbo sul passeggino, nonni e cane).
Fa molto ridere comunque vedere quei signori con zainetto e scarponcini da montagna che prendono la funivia e, una volta giunti, si fermano dopo 15 minuti nel primo rifugio a bersi un tè ed a prendere il sole.
A proposito del sole. Noi, come dicevamo, non abbiamo avuto molta fortuna, ma il giorno in cui abbiamo avuto il sole pieno si friggeva! Dopotutto siamo sempre intorno ai 2000 metri sul livello del mare ed anche se c’è l’arietta fresca, il sole fa il suo dovere!.
Comunque sia, se avete voglia di camminare, potrete finire in fantastici sentieri e passeggiare circondati da curiose marmotte che fischiano e si nascondono al nostro passaggio.

L’arietta è fresca ovviamente per l’altezza delle montagne stesse (che agganci che faccio da un paragrafo all’altro!). Alla sera si scendeva sotto i 10°, ed essendo in agosto…

La città è veramente molto organizzata ed è completamente improntata sul turismo tant’è che sulla via principale non si riesce a vedere neanche una casa, ma solo hotel e Garnì, stupendamente dipinti sulle pareti e contornati dai classici negozietti di alimentari e (tantissimi) abbigliamento sportivo.
Fantastico nel centro del paese, vicino alla fermata del pullman un cartellone con i principali alberghi e relativa lucina verde o rossa per indicarne la presenza di stanze libere per uno o più giorni, con annesso telefono per chiamare gratuitamente gli alberghi stessi!

A proposito, se ci si accontenta dei rifugi non è necessario prenotare, quanto meno in estate. Nei Garnì si iniziava a far fatica a trovare un posto (era comunque la settimana di ferragosto), ma in un rifugio eravamo in due nello stanzone.

Ok, penso di avervi annoiato abbastanza. Su Flickr ho messo un paio di foto se volete vederle, per il resto… si ritorna al lavoro!

martedì, agosto 07, 2007

VACANZA!




Il mio cervello è decisamente fuori uso, e proprio ora che sono successe un sacco di cose che vorrei scrivere.
Uso questo post per "appuntarmi" i possibili prossimi argomenti.

Vorrei solo rassicurare il sig. Punti Scontrino che non mi sono affatto dimenticato di lui, non potrei mai. Lui sa benissimo come sono lunghi i miei tempi di risposta, ma preferisco ribadirlo che lasciarlo intendere.

Argomenti da trattare:
1. Il sig. Punti Scontrino (ho degli amici che mi hanno chiesto... perchè non descrivervelo?)
2. Che ne penso di due miei amici che vanno a convivere a settembre (c@@@i loro direte voi, e lo so perfettamente)
3. La mia ragazza non lavora più a Milano ma ora è vicino a me... solo gioie o anche dolori?
4. Il desiderio di un PC nuovo, è paragonabile all'invidia del pene?

Ok, fine degli appunti e fine delle trasmissioni.
Domani parto in Val di Fassa e mi faccio un po' di trekking in altre montagne. Se farò foto interessanti le metterò su Flickr, anche se ultimamente latito anche là.

Salut matoch

giovedì, agosto 02, 2007

CE L'HO FATTA!!!

pensavate che fossi sparito (tranquilli l'anonima sequestri non c'entra...) e invece no, ho solo dovuto accantonare un attimino l'attività creativa...

ora posso dirlo...

HO FINALMENTE CAMBIATO LAVORO... E non ho più i coglioni che mi girano a manetta...

finalmente ce l'ho fatta... ho dovuto aspettare e mandare giù qualche quintale di rospi ma ce l'ho fatta... e finalmente sto meglio...

l'unica cosa che mi spiace è che ho lasciato un gruppo di amici (perchè solo così posso definire alcuni miei ex colleghi) ma loro sanno il perchè di questo mio cambiamento...

non potevo fottermi il cervello e lo stomaco/fegato per il nervoso...

cmq... uno, sicuramente è il mio compare Nustlu, compagno indefesso x 2 anni e più...
un altro è Max, mia spalla durante il mio esilio forzato...
e poi Ile, la mia morosa, colei che mi sopporta più di tutti, e a cui voglio un bene dell'anima...

ne citerei altri, escludendo automaticamente gli stronzi, ma non voglio portar rancore...

sfrutto questo piccolo momento di pausa, visto che dovendo imparare un lavoro nuovo sono messo sotto torchio...

un saluto a tutti, con la speranza di imparare in fretta e di poter riversare altri miei pensieri sul web a breve

aloha

mercoledì, luglio 18, 2007

...RIEMPIMENTO...

come volevasi dimostrare l'incostanza e la scarsità di idee hanno preso il sopravvento...

posso solo affermare una cosa...

...STO LAVORANDO PER ME...

spero di pensare a qualcosa in breve tempo...

bye

giovedì, luglio 05, 2007

La sindrome della progressbar



C’è una sindrome che attanaglia circa l’80% degli utenti informatici e sta incrementando il numero di “vittime” che ogni anno colpisce.
La sindrome da barra di scorrimento.
Ovvero quello stato di incoscienza mentale nella quale entra il cervello umano, che interviene quando, dopo la pressione di un pulsante di avvio elaborazione, appare una barra con la percentuale di avanzamento dell’elaborazione.
A volte l’attesa è necessaria, causa grosse elaborazioni grafiche, piuttosto che l’utilizzo di un pc ormai poco performante per tutte le cose che facciamo di solito (ma poi, perché devo prendere 2 Gb di Ram solo per vedere le finestre in trasparenza? Va bene che nel futuro prossimo il pc sarà più simile a quello di Minority report che allo scatolone che tutti abbiamo sotto la scrivania, però…), ma in questo caso, in genere l’utente medio accompagna la crescita della barra con epiteti più o meno scabrosi o blasfemi a seconda della cultura che gli è stata impartita nella prima infanzia (che poi non è che la barra va più veloce se fai cadere qualche santo, oppure se inizia a prendere a sberle il monitor del pc… anche ammesso che prenderlo a sberle possa funzionare, NON è il monitor quello da picchiare e minacciare! È il case che contiene l’unità di calcolo!).
A volte, invece, si lancia qualche operazione non particolarmente onerosa come richieste hardware, come, chessò, l’installazione di un programma di grossa dimensione, tipo il pacchetto office, o gli enormi aggiornamenti automatici di mamma Microsoft, ed invece di continuare a fare il solito lavoro collaterale (tipo giocare a freecell, oppure giocare a solitario, o anche giocare a frecell), ci si sofferma a guardare la barra che piano piano (a volte troppo piano, tant’è che nonostante una ferrea disciplina in età scolastica, qualche martire della chiesa avverte un malore al petto) arriva al 100%.
Però la barra di scorrimento è anche uno strumento che inganna l’utente meno smaliziato convincendolo che il PC effettivamente sta lavorando e che il tecnico che gli sta mettendo a posto il pc non può fare altro che aspettare la fine dell’elaborazione (in genere i tecnici pagati a ore hanno questa sindrome).
Tant’è che la barra ormai è nell’uso quotidiano degli utenti, ed anche i programmatori professionisti se ne sono accorti.
Ha iniziato Microsoft che nel suo Vista utilizza delle barre di scorrimento con punti luce che scorrono che non possono non attirare lo sguardo, hanno proseguito altri programmi browser, come Opera e la sua barra che va sia avanti che indietro, e sono arrivati fino a questa

Fake progress bar

un simultatore di barra di scorrimento che, previa l’impostazione di un paio di valori, tra cui la durata dello scorrimento, mostrerà una barra assolutamente inutile come calcoli, ma utilissima per convincere la gente che stai lavorando e non puoi fare altro che aspettare.
Se poi il vostro “cliente” fa parte dell’80%...

Postilla:
io credo di essere uno della minoranza, purtroppo, ma le barre le uso anch’io, soprattutto nei miei programmi. È molto meglio far vedere una barra di scorrimento durante i calcoli che una scritta “attendere prego…” che poco dopo verrà seguita dagli schiaffi al monitor… ci manca solo il telefono azzurro per i monitor maltrattati!

venerdì, giugno 29, 2007

CENA DI SQUADRA

Venerdì 15 giugno

Bar Break di Casale Monferrato – ore 21.00

Come ogni anno a fine stagione agonistica, ci riuniamo per la cena di squadra, da cui solitamente si può estrapolare un decalogo di cose da non fare quando si sta in mezzo alla gente:
Casino
Bere peggio delle spugne
Mangiare peggio dei maiali
“Molestare” chicchessia passasse a tiro
Fare un po’ di “nonnismo” ai ragazzi dell’Under 21
Bere peggio delle spugne (evvai…)
Provarci con le ragazze dei tuoi compagni di squadra
Litigare con i tuoi compagni di squadra (perché ci provi con la sua morosa…)
Rissa
Bere peggio delle spugne (qualcuno rischia seriamente la cirrosi…)

Bene… non spaventatevi… in fondo siamo solo ragazzi….

Ma spieghiamo un po’ più nel dettaglio….

1. Casino: ok ammesso tutto… cantare i peggio cori da stadio, gridare perché non si riesce a parlare con il vicino di posto anche se immancabilmente si preferisce parlare con chi è seduto 15 persone più in là, brindisi continui (poi capirete il perché alle posizioni 2, 6 e 10 ho messo bere peggio delle spugne…), partitella di calcio con un pallone improvvisato nel dehor del bar/ristorante… tutto normale direi… se non che: i cori da stadio (e la verve con cui veniva cantati soprattutto…) hanno causato il crollo di un espositore contenente 3 (e dicasi 3…) bottiglie di barolo chinato da 45€ l’una; da segnalare i 7 bicchieri caduti sul campo (fracassati è la parola giusta) durante i brindisi, senza contare il tavolino di plastica che si è rotto quando due miei compagni ci sono finiti sopra mentre giocavamo a calcetto… sono più i danni che gli abbiamo pagato che quello che è costata la cena in sé.

2. Bere peggio delle spugne: ritrovo ufficiale della cena ore 21.00…. qualcuno per non farsi mancare niente si è trovato lì alle 20.00 per fare un “aperitivino”… ho visto gente semi ubriaca prima ancora di sederci a tavola…

3. Mangiare peggio dei maiali: qualsiasi cosa di commestibile passasse a tiro intorno al tavolo veniva automaticamente fagocitata da qualcuno (ho sentito frasi del tipo “pochi ma buoni”… peccato che fosse il terzo piatto della stessa portata…. Tant’è)

4. Molestare chicchessia passasse a tiro: una cosa che forse non ho detto è che non era l’unica cena che c’era la nostra… chiunque di un altro tavolo abbia avuto la disgrazia di passarci a fianco si è sentito chiedere le cose più assurde (un mio compagno ha scambiato una ragazza che mangiava vicino a noi per una cameriera, e si è incazzato pure quando la povera tapina si rifiutava di portarci del vino…)… non contiamo poi le prese per il culo tra di noi, che quello è cameratismo e non fa testo…

5. Fare un po’ di “nonnismo” ai ragazzi dell’Under 21: il meglio l’ho visto dare con i ragazzi dell’Under 21… eliminando le solite gare di bevuta a goccia di qualsiasi cosa, ho visto gente “obbligata” (o talmente ubriaca da non coglierne la differenza) bere l’acqua del vasetto con una rosa che c’era ogni tre persone su ogni tavolo, mangiare i peggio miscugli possibili (neanche il mio cane riuscirebbe a mangiare delle schifezze del genere, ed è peggio di un aspirapolvere…) e scappellotti a go go in caso di risposta sbagliata quando venivano interpellati… altre punizioni corporali fortunatamente le abbiamo evitate…

6. Bere peggio delle spugne (evvai…): solo noi della prima squadra, una ventina di elementi, abbiamo fatto saltare 40 bottiglie di vino… le restanti 20 persone ne hanno bevute 5… i conti non mi tornano… e neanche al momento del pagamento del conto tornavano… saranno state quelle 5 bottiglie a portarci “fuori budget”…

7. Provarci con le ragazze dei tuoi compagni di squadra : ce n’era solo una di morosa… e noi eravamo in 30!!! È come mettere una pecora in mezzo ad un branco di lupi… se poi la si fa uscire con una vistosissima scollatura (con una terza abbondante, quindi fate voi…) è chiaro che dal buttare un occhio al decoltée allo “stupro” il passo è breve…

8. Litigare con i tuoi compagni di squadra (perché ci provi con la sua morosa…): vedì sopra….

9. Rissa: a fine serata sono passati degli avventori poco raccomandabili e dopo un’animata discussione si è conclusa la serata con una scazzottata (io ero quello che raccoglieva le scommesse…). Risultato? noi abbiamo vinto ma un naso rotto ce lo siamo portati a casa (vero Sandro?!?!?!?)

10. Bere peggio delle spugne (qualcuno rischia seriamente la cirrosi…): per dimenticare abbiamo annegato il dolore (…vero Sandro?!?!?!?) in un buon bicchiere di vino e in una ventina di cocktail di diverso genere…

E questa è stata solo la cena (dura 3 ore circa…)… il dopo cena ve lo risparmio…

A presto

APPARIZIONE

Buongiorno..!!

Che si dice??
Rieccomi apparire sulla scena (non del crimine, non sono mica uno di CSI…).
Dopo essermi preso una “vacanza” letterale, sono pronto più che mai a riempire il blog con nuovi post…

Buona lettura

martedì, giugno 26, 2007

Cose inutili senza le quali (probabilmente) non vivrei


Torno nel blog dopo un periodo di pausa, dovuto dalle solite scuse che non riporto per non annoiarvi (anche se probabilmente lo sto già facendo ora, aprendo numerose parentesi e non arrivando mai alla conclusione del discorso; discorso che, tra l’altro, essendo appena iniziato non è ancora definito e lascia intatta un’ombra di suspance finchè non ha l’argomento ben avviato, anche se già dal titolo si capisce in buona parte, se non completamente, dove voglio andare a parare).
Dicevamo, torno al blog ed eccomi qua a descrivere quelle “cose” che mi girano intorno, che sono palesemente inutili, o comunque non indispensabili, ma senza le quali la mia vita sarebbe leggermente peggiore. Chi volesse partecipare, potrebbe elencare le proprie “cose” inutili, e vedere se ne abbiamo qualcuna in comune (Si, lo so, è uno squallido tentativo di realizzazione di un post a elenco, nella vana speranza di ottenere il successo della Didona nel blog del Busca, blog che seguo praticamente quotidianamente durante le pause dal lavoro e che apprezzavo prima, quando non c’erano gli indovinelli, ma post di vita vissuta, ed infatti leggo avidamente quando è Didona a scrivere… uffa, ho aperto un'altra parentesi)
L’ordine è chiaramente sparso, già faccio fatica a racimolare idee, figuriamoci ad ordinarle:
1. Il rasoio elettrico che si pulisce da solo;
2. Le cuffie senza fili dopo aver finito di vedere tutta la seria “Alias” su DVD;
3. L’astuccio porta-attrezzi della bici; tanto anche se buco una gomma, piuttosto che fermarmi per la strada a ripararla, torno sul cerchione;
4. I subwoofer della macchina (quella vecchia);
5. Il cellulare che legge gli mp3;
6. Le cassette sui “cinquant’anni della Ferrari”
7. I libri di Scott Adams
8. La penna 3 colori più matita (detta così sembra una di quelle penne enormi con tanti colori tutti profumati, ma vi giuro che è molto più professionale di come l’ho descritta);
9. L’ennesimo cacciavite nell’ennesimo cestone delle offerte dell’ennesimo supermercato (potrei svitare il mondo… con un unico giro di polso);
10. Tutta una serie di accessori inutili per auto (il mini compressore per gonfiare le gomme, il cric aggiuntivo, come non bastasse quello “ufficiale”, la presa accendi sigari con connessione usb per alimentare il cellulare che legge gli mp3)
11. Tutta una serie di accessori inutili per il pc (la ventolina usb per rinfrescarmi, la mini luce, il set di prolunghe usb, l’ennesimo kit per HD esterni)

Potrei andare avanti ancora per un po’, ma preferisco elencare le cose inutili che invece voglio fare mie, nei prossimi anni a venire (così vi do suggerimenti per il mio compleanno!)

1. Il navigatore satellitare;
2. Il puntatore laser per le presentazioni in Powerpoint;
3. Un tappeto elastico;
4. Un VIC 20;
5. I subwoofer per la macchina (quella nuova);

fiato alle trombe

venerdì, giugno 01, 2007

Il desiderio di fare un blog di successo

Ogni tanto mi piace bazzicare per i blog.
Semplicemente parto da 4/5 blog “famosi” (il blog del busca, we love Chuck Norris ad esempio), apro una pagina dei commenti e clicco sui nickname delle persone che hanno fatto un blog.
Ho notato però che i blog difficilmente hanno una personalità, pure quello del Busca, che da quando l’ha convertito in indovinelli mi piace molto meno.
Sembra che, dopo l’enorme successo di “we love Chuck Norris” e “7 in condotta”, dai quali sono stati tratti pure dei libri (anche se chiamarli libri è un sacrilegio, sono delle operazioni commerciali. Comunque hanno fatto benissimo gli inventori dei due blog a pubblicarli ed a farci qualche soldo), tutti cercano la strada facile per fare i soldi, cercano l’idea vincente.
Come ad esempio il blog con una sorta di vocabolario buffo (mi sembra si chiami l’accademia del farro o simile), oppure quello che “venera Holly e Benji”…
Mah, io per ora mi vanto delle mie 100 visite raggiunte (anche se almeno 60 di queste sono mie e del sig. punti scontrino), se mai ne farò un libro, lo stamperò per me.

Anni 80


L’altro giorno ero a casa al mattino, e la televisione era accesa a farmi compagnia mentre mettevo chiarezza tra le righe di codice in VB.
Uso spesso la televisione in questo modo, come rumore di sottofondo per rendere più sopportabile il lavoro, soprattutto quando quello che fai non lo puoi fare con la musica alta perché ti distrarrebbe troppo, ma anche il silenzio si trasforma in un rumore eccessivo costringendoti a cercare un sottofondo adatto.
Col televisore acceso, dicevo, ho lavorato per un oretta circa finchè sono stato strappato dalla concentrazione informatica da un rumore assordante di lamiere contorte seguito dalla sirena della polizia. Alzo lo sguardo e trovo davanti a me Phoncarello che salva la bella ragazza di turno prima che la sua autovettura esploda insieme ad una cisterna di cherosene.
A questo punto il lavoro è andato a farsi benedire, ho ibernato il pc e mi sono messo a finire di vedere l’episodio come un bambino incollato alla vetrina dell’edicola con fuori il nuovo numero dell’uomo ragno (anche se dovrei dire altro tipo Monster allergy, Pokemon o che so io).
Finita la puntata, con la classica battuta finale dove tutti ridono in faccia al polizziotto sfigato di turno, è iniziato subito un altro telefim anni 80, tant’è che ho deciso di spegnere la televisione e ricrearmi il “rumore di fondo” con la radio.
Ma tutto questo mi ha dato da pensare ad un paio di cose:
1. Quante fesserie guardavamo da piccoli, ma quanto erano esaltanti.
Certo, è per colpa di questi telefilm se adesso gira il detto che le donne guidano male (nei chip’s nel 90% degli incidenti c’era una ragazza gnocca), se vedi di gente che parla con la macchina (supercar), se tutti desiderano un clacson dal suono spaziale, oppure con una bandiera sul tetto (hazzard), ecc… ecc…
2. Ma che fine hanno fatto i telefilm del 2000?
Cioè, è mai possibile che nel 2007, una rete nazionale debba far vedere film anni 80? Non esistono alternative valide? Effettivamente tutti i telefilm usciti dopo (ad esempio Bayside school) hanno avuto al limite una replica eppoi sono spariti nel dimenticatoio, ma non ci credo che ogni anno non vengano prodotti nuovi telefilm. I casi sono due, o fanno schifo (cosa più probabile, perché i telefilm attuali che arrivano in TV non sono il massimo della vita, a parte Jim!), oppure ci sono così tante TV e non abbastanza telefilm?
Mah!
Io intanto ritorno sempre più insistentemente alla radio, almeno non corro il rischio di milioni di repliche, e se proprio voglio riascoltare un brano c’è sempre il podcast!

sayonara

martedì, maggio 15, 2007

Il finto matrimonio dei miei amici

Il 6 maggio 2007, domenica, Nico e Danila si sono fintamente sposati nella sede ENPPA.
Al matrimonio hanno assistito quasi tutti i soci del club, ad eccezione di Desy e Rozy.
Il matrimonio è stato organizzato da: Ella, presidentessa ENPPA, Mara, Andrea, Tony, Elena ed il sottoscritto Nustlu, ed è stata la priva che il lavoro di squadra rende una cifra.
C’era tutto: palloncini con scritto “W gli sposi”, CD con una fantastica colonna sonora, comprendente la marcia nuziale e canzoni con titoli rispecchianti la situazione sentimentale dei due, torta nuziale coop, cena nuziale a base di pizza e telecamera per l’archviazione digitale del lieto evento, bouqet per la sposa, formato da fiori di campo raccolti mezz’ora prima, corona di edera, sempre per la sposa, ed infine gli aneli fatti con un cavo elettrico intrecciato.
La sposa era visibilmente emozionata, lo sposo placidamente preoccupato ed in continua ricerca di una via di fuga. Storiche le risposte dei due quasi cogniugi alla dichiarazione d’intento.
Lei: “sì”
Lui: “tra 10 anni!”

Da quest’esperienza ho imparato un po’ di cose:
1. Nico e Dany si completano, gli auguro felicità
2. Dany sotto sotto ha pensato a quello vero di matrimonio (ci è rimasta un po’ alla dichiarazione d’intento del suo lui)
3. Quando vogliamo organizzare qualcosa siamo ancora molto validi (aspettate il resoconto di un addio al celibato/nubilato che faremo la settimana prossima)
4. La mia idiozia non conosce limiti ma sono contento di averla ancora

La tribù ENPPA: Mara

Inizia oggi la “relazione di rendimento” (termine tecnico usato spessissimo nei libri di Scott Adams per descrivere quel processo minuzioso aziendale equivalente al fare le pulci ad una persone) dell’ENPPA.
Ho deciso, nel pieno delle mie capacità mentali, di voler raccontare di tutti i componenti del mio club (che anche se non sono il presidente lo sento un po’ mio).
Iniziare con il presidente sarebbe stato troppo facile, parlare di me non mi sembra opportuno, per cui parlo di una delle persone che conosco da più tempo (anche se Tony la batte (nel senso di sconfitta)) : Mara.
Chi è Mara?
Mara è l’amica mia e (penso) la migliore amica della presidentessa.
Mara è una pazza squilibrata che si sveglia presto alla domenica mattina e parte con Ella in giri di montagna di 12 ore, oltrepassando i confini del Piemonte, sforando in Valle d’Aosta e tornando quando ormai è buio.
Mara è narcolettica, riesce ad addormentarsi ovunque, persino in un divanetto di vimini da un posto e mezzo.
Mara è intellettualmente stimolante, nel senso che sa un sacco di cose, ha un sacco di idee ed opinioni ed è bellissimo chiacchierare con lei. Non ti attacca se hai idee diverse, ma accetta il dialogo, prova qualunque cosa (tipo i peperoni sulle fette biscottate, e le coperte di iuta) eppoi ride di gusto alle mie battute
Mara ha paura dei ragni e di qualunque cosa le tocchi la schiena.
Mara ha un’incompatibilità cronica con l’informatica che mi da speranze per il mio possibile futuro.
Mara tra un po’ viaggerà in elicottero.
Mara è unica ed Ella lo sa bene.

Indecisioni

Capita a volte nella vita di sentirsi completamente spaesato, come se i vestiti che indossi non sono effettivamente i tuoi, anche se un po’ comodi lo sono.
E quando ti succede questo, cerchi di capire che ti gira intorno, senza però effettivamente vedere bene al di là del tuo naso.
Occorre quindi farsi un analisi interna e cercare di reagire un po’ per mettere luce dentro di se.
Con queste frasi oscure, sto esprimendo i miei periodi di dubbio, che mi limitano le ore di sonno, causati dalla mia condizione di studente/lavoratore/insegnante/innamorato/quasi trentenne/corridore
Tralasciando l’ultima (l’ho scritta solo per ricordarvi che corro ancora!), mi rendo conto che quello che ho bisogno non sempre va nella direzione che ho intrapreso. Probabilmente ho già scritto un post del genere, non li leggo mai una volta scritti, ma oggi come oggi mi ritrovo a dover dare gli ultimi esami con poca voglia, a lavorare da dipendente con la convinzione che renderei molto di più (anche dove lavoro ora) fossi un libero professionista, e che sento il bisogno fisico di mettere su famiglia (senza desiderio di paternità per ora, solo andare a vivere con la mia ragazza).
La cosa bella è che la mia mente si annienta da sola ogni tanto per cui quando studio/lavoro/insegno non penso ad altro che a quello che sto facendo, però non è una cosa facile
Così come non è facile trovare una frase per finire questo post, per cui lo finisco così, all’improv

L’ENPPA acquista il primo bene comunitario… la griglia!

E dopo l’ennesimo vuoto mediatico, dovuto questa volta ad impegni di lavoro, impegni di “accasamento” (organizzazione feste di matrimonio di amici) ed un po’ di rammarico per come alcune faccende si sono risolte, eccomi a propinare una serie di post cercando di recuperare il tempo perso.
Il primo post, si collega alla foto presente nella mia pagina di flickr (http://www.flickr.com/photos/nustlu/475702029/). Ebbene sì, dopo anni di onorata nullatenenza, anche il gruppo ENPPA ha smesso i panni degli attivisti inermi ed ha iniziato a costruire il suo impero con il primo acquisto societario.
Ovviamente occorreva subito festeggiare codesto acquisto, per cui si è ben pensato di cogliere due platesse con un retino e di prendere un qualcosa che ci permettesse di festeggiare. Alla fine della fiera eccoci felici possessori di una griglia.
Per i più scafati ricordo che l’ENPPA, del quale il qui presente blog è la trasposizione digitale, è un “ente” costituito da tutto il mio gruppo di amici. Lascio stare la descrizione sulla sigla per non incocciare in problei legali (ad oggi ben 69 persone sono entrate nel sito… sporcaccioni!), risponderò privatamente visa mail a tutti gli interessati.
Fatto sta che il nostro gruppo viene finanziato dai resti sbagliati nei bar, ovvero tutte quelle volte che andiamo a bere qualcosa in giro e, anche se tutti sono convinti di aver pagato la loro consumazione, rimane del disavanzo monetario su tavolo dopo il passaggio della cameriera, quando capita questo, dicevo, quelle monete vanno automaticamente nella cassa ENPPA.
Dopo due anni di cassa e uno “smarrimento” in vacanza, anche se più correttamente il tesoriere ha fatto la cresta, siamo riusciti ad acquistare una griglia che abbiamo prontamente provato il 25 aprile, nella più classica delle grigliate.

Da quest’esperienza ho imparato un po’ di cose:
1. Si sconsiglia di innondare il carbone di cherosene per accenderlo
2. Nico ha una manualità abbastanza scarsa
3. La grigliata è un interessantissimo centro di comunicazione, non ho mai visto le salsicce arrossire per le volgarità dette dal cuoco
4. Il tesoriere ha fatto la cresta!

La battuta più triste del momento

Sono andato a fare l’errex torace per diventare donatore avis.
La mia ragazza le ha viste e mi ha detto:
“Che anca grossa! Hai proprio un Ancona!”
“E’ così grossa che fa provincia!”

martedì, maggio 08, 2007

CAMBIAMENTI

Rieccomi ad impazzare per la rete...

era un po' che non mi facevo vivo...
i motivi sono diversi, e non sto qui a menarla più di tanto...

sono in un periodo di cambiamenti... ma per tutto (tranquilli, niente cambiamenti di sesso, continuo a rimanere un maschio (uomo mi sembrava esagerato, poi mi monto la testa) anche se non sono un adone...)... ho da poco cambiato fidanzata, sto cercando in tutti i modi di cambiare lavoro (per il momento sono stato trasferito,ma non mi basta, ne vorrei proprio uno nuovo...) e ho cambiato anche filosofia di vita lavorativa... lasciarmi scorrere tutto addosso come l'acqua della doccia... in questo momento me ne sbatto abbastanza di quello che capita intorno a me al lavoro, perchè a spaccarsi la schiena non si guadagna niente, e appena molli (o ti fanno mollare, come nel mio caso) il tiro sono subito tutti lì che ti puntano il ditro contro...
"E' più facile vedere la pagliuzza nell'occhio degli altri che la trave che ognuno di noi c'ha nel culo" dicevano quei maestri di vita dei Fichi d'India... già...

A tutti quelli che leggeranno il post:
"AAA giovane ventunenne di bella presenza, brillante e veloce nell'apprendimento offresiper lavoro" (Aut. min. rich. tan e taeg 99%, scade il 31.12.2010, perchè questa data? perchè in 3 anni spero di averne trovato almeno uno, dallo spulciatore di scimmie allo scaccolatore di elefanti (provate voi a infilare un dito nella narice di un elefante..) altrimenti mi farò mantenere dallo stato in una qualche maniera, non dovrebbe essere difficile, basta vedere i politici... ma questo è un altro discorso)" contattatemi pure lasciando un commento sul post...

chissà... magari, con tutti questi cambiamenti, è la volta buona che incomincio a crescere...

a presto

PLAYOUT/2


E' finita la stagione... come da pronostico ci siamo salvati subito vincendo 2a0 contro l'Alter Piossasco 82 con 2 prove convincenti della mia squadra (la BJC per chi non si ricordasse...) vincendo la prima in casa e la seconda fuori, contro un Alter ostico e mai domo...

"noi siamo qui per caso ( e per sfiga!!!)" commentava qualche dirigente prima della palla a due di gara1...


comunque...


alla prossima stagione!!!

mercoledì, aprile 25, 2007

La verità sta nel mezzo?

Non voglio parlare di quanto siano veritiere le automobili, ma di una situazione particolare che sta riproponendosi nel mio mondo, un po' dappertutto (lavoro, amici, corsa)
La doppia verità!
Ho a che fare, nelle varie realtà, con situazioni dove sono, fortunatamente, nel mezzo, e riesco a sentire le opinioni ed i pareri da più persone riguardo le situazioni stesse.
Probabilmente sono nel mezzo perchè il mio faccione ispira fiducia, oppure la mia vice presidenza dell'ENPPA è suffcientemente influente per avere maggiorni informazioni, oppure, più semplicemente, perchè la gente ha capito che con me si può fidare perchè le voci che arrivano a me si fermano e non proseguono la tipica corsa del pettegolezzo.

Bè, fatto sta che molte volte, anzi quasi tutte, le conclusioni che vengono tratte dalle persone che stanno agli estremi opposti sono effettivamente estreme e opposte (ma guarda un po'!).
In effetti è inevitabile. Immagino che i soldati di Napoleone non erano molto daccordo ad esser la prima linea di attacco contro, mentre lui se ne stava ben dietro, convinto che quei ragazzi della prima linea erano le persone più adatte a tale scopo (sfondare le linee nemiche, o magari essere i più sacrificabili), ma la scelta ha funzionato (almeno per un po'!) ed ad ogni vittoria tutti esultavano, soldati e Napoleone.
Ed io, in questa situazione sono nel mezzo, sento il malcontento dei soldati, l'infelicità delle donne dei soldati, le paure di Napoleone che sotto sotto non vuole perdere nessun soldato.

Cosa voglio dire con questo?
In realtà non lo so bene, anche perchè sono distratto dai Chips in TV, ma forse quello che intendo dire che che bisogna provare a mettersi nei panni degli "altri" per capire i vari punti di vista e cercare di essere il più obiettivi possibile. Magari si scopre che in qualcosa la si pensa nella stessa maniera!

Ora vado che ho un picnic con gli amici.

martedì, aprile 17, 2007

PLAYOUT


A molti potrebbe non interessare, ma tant’è quello che la mia testona instabile (…come saggiamente la definisce il mio compare Nustlu…) partorisce in questo inizio di calura estiva…

E’ finita anche quest’anno la stagione regolare del campionato regionale di Serie D (ah, io gioco a pallacanestro da una quindicina d’anni…)… Per come è partita direi che è andata più che bene, 12° posto, playout contro la 13a dell’altro girone, nella speranza di salvarci il più in fretta possibile… mi prenderete per scemo essendo contento per questo “risultatino”… eppure… prima della 2a giornata di andata la mia squadra (Basket Junior Club di Casale Monferrato, sì la città dei Krumiri… e non i Bistefani!!!) contava ben 16 senior effettivi, un esagerazione se si tiene conto che in più di 10 non si può essere convocati (inclusi 3 Under 21, quindi 7 senior), si pensava ad un campionato sulla scia di quello precedente, dove abbiamo perso la finale promozione per salire in C2 contro il Pianeta Basket Novara, magari non con lo stesso risultato, ma comunque un campionato di “vertice”, se così possiamo dire (3i in campionato dietro a Pianeta Novara a +4 e San Mauro a +2, entrambe salite in C2, vincenti delle 2 finali promozione)… invece la 2a giornata ha segnato il futuro della nostra stagione di quest’anno… ad un certo punto del campionato (7° giornata) siamo riusciti a rimanere in 4 senior sani ed arruolabili (gli infortunati erano 10, me compreso (forte distorsione alla caviglia con frattura del malleolo, 3 mesi e 12 partite saltate), 2 all’estero per studio, e 1 che ha dovuto smettere per continui problemi fisici), andando a perdere anche a Santhià (tanto di cappello a Santhià, squadra che più o meno ha vinto 5 partite nelle ultime 2 stagioni, di cui 2 nell’ultimo turno di playout dell’anno scorso, salvandosi…) e rimanendo impietosamente ultimi a 0 punti prendendo sventole a destra e a manca… Ma, nonostante tutto, il mitico Freddy aveva ragione a dire che “the show must go on”… da lì abbiamo rincominciato a essere una semi-squadra, con i miei compagni che poco a poco rientravano dagli infortuni (io sono rientrato solo alla 15a di andata), iniziando a vincere qualche partita, e soprattutto quando si perdeva, si perdeva con uno scarto inferiore a 10 punti (molto spesso era compreso tra gli 1 e i 5).

Il girone di ritorno è stato decisamente diverso (il bilancio dell’andata è stato di 3 vinte e 12 perse, sic!!, mentre quello del girone di ritorno 9-6, con 7 vittorie nelle ultime 9 partite, con una striscia vincente di 6 partite tra la 7a e la 12a giornata) nonstante gli infortuni continuassero a torturarci… almeno non eravamo scassati in più di 2 o 3 per volta…

Per come è iniziata è ancora andata bene… speriamo nei playout di riuscire ad andare in “ferie” subito vincendo le 2 partite su 3 necessarie per salvarsi subito al primo turno (gara 1 e 2 il 22 e il 29 aprile, l’eventuale gara 3 il 2maggio 2007)…

Comunque vada, una villeggiatura a Lourdes quest’anno non ce la toglie nessuno… sperando di non trovare chiuso vista la sfiga che abbiamo addosso...!!!!

…………………e sperando che vada meglio il prossimo anno…………………

A presto

venerdì, aprile 13, 2007

PASQUETTA


Eccomi di supporto a Nustlu, colui che risolve i miei problemi informatici al lavoro solo con la forza del pensiero… basta chiamarlo, non fa in tempo ad arrivare, e il problema si è già risolto da solo… continuo a pensare che abbia i poteri, e che non lo sappia nemmeno lui…

Passiamo all’argomento del mio primo post (speriamo di riuscire ad essere un po’ costanti…….)

“Pasquetta: un giorno che anche nel 2007 è capitato di lunedì...” (mia massima in un momento di non troppa lucidità…)

Scrivere qualcosa di sensato su un giorno come pasquetta è praticamente impossibile. Non so voi, ma per me è uno di quei giorni in cui la sera possono tranquillamente distillarmi il sangue per produrre del vino, da tanto che ho bevuto (questo NON vuol dire che sono un alcolizzato, ci tengo a precisarlo perchè non vorrei che la mia immagine ne risentisse…) Fortunatamente è stata una bella giornata, passata in compagnia della gente giusta (finchè non è partita una squallida gara di rutti, ma lasciamo stare… ah, per dovere di cronaca… non ho passato neanche la prima gara…. Si vede che avevo bevuto poco… mah…)… il tutto è iniziato con una grigliata a pranzo e si è concluso con una grigliata a cena (e abbiamo avanzato anche 2 vacche grasse, 3 maiali e tutta la valle degli orti da tanta carne e verdura che neanche un reggimento affamato avrebbe mangiato…) innaffiato da fiumi di alcol in genere…

Ed è qui che ho incominciato a pormi delle domande:

  1. perchè quando preparo la griglia, immancabilemente, il vento tira sempre verso di me, qualsiasi posizione intorno la griglia io assuma, affumicandomi??
  2. perché una volta tolta la carne dalla griglia, a me arriva nel piatto sempre il pezzò più bruciato e duro che neanche i mitici coltelli Shougun (niente a che vedere con quelli dello Chef Tony) possono tagliare??
  3. e soprattutto, perché devo sempre farla io la griglia?? Perché non posso starmene tranquillo a non fare una sega come gli altri, rimanendo in attesa con la bava alla bocca come un branco di lupi in attesa della preda, scannandomi una birra dopo l’altra??

Tant’è….

Per allietare il pomeriggio abbiamo provato a giocare a calcio: bellissima partita… Ciucchi contro Ubriachi, vi lascio immaginare come sia potuta finire… A tarallucci (pochi) e (tanto) vino ovviamente…

Comunque, mi auguro di non essere stato il solo ad aver passato una pasquetta serena…

A presto

mercoledì, aprile 04, 2007

AAA. Cercasi aiuto



è un periodo in cui sono poco fantasioso, crativo ed interessante, percui ecco la mia disperata richiesta di aiuto.
Sono consapevole che di lettori ne ho uno solo per ora, magari due se qualcuno legge di nascosto, ma non voglio che il blog cada nel nulla, come ha fatto il mio vecchio sito internet.

Quindi, giovani e non giovani ragazzi, se avete idee e voglia di scrivere, postate un commento, vi contatterò e vi aggiungerò tra i blogger per scrivere nell'ennpa blog e renderlo più bello

venerdì, marzo 30, 2007

Lo scandalo delle 5 terre

È un parere personale, e spero di non suscitare le ire dei sindaci delle 5 terre (che quotidianamente visitano il mio sito e che saluto calorosamente), ma sono altamente contrariato con loro.
Ho passato lo scorso weekend in vacanza lì, per festeggiare un altro anno (e sono 7) di vita in comune con Rossella ed ho vissuto due situazioni paticolari: da un lato la bellezza dei panorami, dei sentieri (da buon montanino figuriamoci se da un paese e l’altro prendo il treno!), il colore delle case, ma dannazione, è mai possibile che in questi posti occorre pagare qualunque cosa?!?!?!?
Abbiamo pagato ben 5 euro per una carta giornaliera che ci lasciasse libero accesso ai sentieri!
5 euro per poter camminare (quando il biglietto del treno da una terra all’altra cosa 1,2 euro!).
E’ vero che ti aggiungono gli “accessori” (sconti nei negozi convenzionati, accesso gratuito ad un paio di musei), ma se io voglio fare solo il giro a piedi (che tra l’altro faro tutto dicono ci vogliano 12 ore, dove lo trovo dopo il tempo di andare nei musei?)
Idem per i parcheggi, ma lì non potevo aspettarmi altro, “fortunatamente” (vedi altro post) costava solo 4 euro al giorno.
Quindi se andate alle 5 terre e volete fare un giro a piedi (alcuni alla portata di tutti, dai 30 minuti sul piano, alle tre ore), preparatevi a tutto!
Sicuramente è anche colpa della mia mentalità vasesiana, dove il turismo non è ancora sfruttato a dovere, ed in molti dicono che sono tirchio, anche se non riesco a capire perché, ma perché dev’essere sempre colpa mia?

Fortuna


Compaio a singhiozzo nel blog e mi spiace.
Ma ogni tanto ci sono quindi beccatevene due/tre/mille tutti attaccati.

Questa volta voglio parlare della fortuna, poi tornerò a scrivere di cose più facete, lo prometto!
La fortuna è decisamente soggettiva.
Ho avuto la fortuna di avere una “cattedra” per un corso di informatica di base con studenti con diabilità.
E la fortuna ha iniziato a manifestarsi subito. Sono fortunato perché mi hanno chiamato, perché sono al massimo tre per volta (temevo di non riuscire a gestirli) e perché non hanno disabilità mentali, ma fisiche, quindi riusciamo a capirci senza dover usare quella pazienza e amore che hanno gli altri insegnanti di sostegno.
A loro volta però anche loro sono fortunati, perché tra il gruppo di amici che si è formato lì, sono quelli meno sfortunati.
Ma anche i meno sfortunati lo sono, perché nel loro piccolo hanno trovato delle strutture di sostegno che non li abbandonano al loro destino.
Sono fortune diverse, ma lo sono. Certo, è facile cambiare il discorso con l’esatto duale e passare dalla fortuna alla sfiga. Io lo sono decisamente meno di loro anche se penso di essere il ragazzo più sfortunato del mondo quando ci impiego mezzora a parcheggiare!
È tutta una questione di punti di vista.
Certo non si può mettere tutto sullo stesso piano, il mio parcheggio è decisamente meno importante del fatto che qualcuno, magari per un incidente, non riuscirà più ad alzarsi in piedi, ma nella vita quotidiana uno cerca di dimenticare certe cose.
Grazie a quest’esperienza che mi sto facendo spero di non dimenticarmi che tutto sommato sono fortunato, anche se perdo i capelli, non sono certo un figurino, non ho speranza di laurearmi entro il 2010 ecc… ecc…

P.S:
Si nota tanto che scrivo e non rileggo? Che mi affido al correttore ortografico automatico per le correzioni ma che non ho la minima idea se le frasi hanno un senso compiuto?

venerdì, marzo 09, 2007

Finalmente riconosciuta


La mia classe intendo!
Gente straniera mi ha visto su flickr e ha apprezzato la mia foto di stromboli...

finalmente le mie qualità iniziano ad uscire!

L'inutilità

Chi ha detto che un post dev'essere utile?

mercoledì, gennaio 24, 2007

ahhhh... l'amore

(sfrutto la mezza giornata di ferie per "recuperare" il tempo perso)


Sono innamorato.
Lo sono dal 24 marzo 2000 e non ho mai smesso.
Alti e bassi? Bé, sì, a chi non è mai successo? Ma ho sempre avuto la certezza che prima o poi quella ragazza che ho conquistato ormai sette anni fa, sarebbe stata completamente mia.
Anche lei ha avuto i suoi alti e bassi, a chi non è mai successo? Me la sento di confessare che ora siamo in "alto" e stiamo facendo per la prima volta dei discorsi "seri".
No, no, niente di "allarmante", non voglio preoccupare tutti i miei amici, soprattutto Tony, con i suoi discorsi tipo "ti sposerai prima tu..."; solo che abbiamo iniziato a non parlarne più solo come un ipotesi, ma come una realtà che prima o poi affronteremo (iniziando, tra l' altro, a sperare sia "prima").
Sono cose personali, lo so; non ve ne frega molto, so anche questo; ma volevo condividere questa sensazione, la bellezza di parlare di date approssimative e non temere quel giorno, anzi attenderlo.

L'altra faccia delle persone

Non è il solito post che recrimina il comportamento dei "dietristi", ci mancherebbe, è solo la constatazione di come le persone, molte volte, sono costrette ad adattarsi alle situazioni che le travolgono.
Ci sono amici che lavorano in ambienti dove devono comportarsi con durezza, oppure pensare a salvare la propria pellaccia, ignorando giocoforza la situazione dei colleghi/amici.
Quando poi le stesse persone le vedi nel loro mondo, quello vero, le scopri diverse, non necessariamente migliori... diverse.
Io credo di esser così, ma in minima parte, e potrebbe essere un problema.
Non riesco a fregarmene degli altri, non riesco ad ignorare le richieste di aiuto di un collega in difficoltà, ed arrivo anche a mollare le mie cose pur di aiutare (non sempre chiaramente).
Se mi vedi fuori dal lavoro, la differenza è minima, forse anche perché come lavoro faccio qualcosa che mi piace davvero, che mi diverte, di conseguenza riesco a fare le stesse cose a casa ed a comportarmi sempre uguale.
Magari è una mera illusione, ma credo di essere così.
Non c'è nulla di negativo nella doppia personalità, anzi, vorrei anch'io essere così molte volte; era solo una constatazione

domenica, gennaio 07, 2007

Nuovo giro



Nella speranza che il 200 sia migliore e, magari, decisivo per la mia vita, auguro a tutti i miei lettori di affrontare questo nuovo anno a testa alta e di ricavarne tutto il meglio.
Io l'inizio dell'anno l'ho già "subito", con la perdita del gatto più dolce che sia mai esistito.
Ma l'ho anche affrontato, con la preparazione alla preparazione per la mezza maratona, un idea che mi sta frullando e che magari (pazienza di mio fratello permettendo) potrei riuscire a fare quest'anno.