giovedì, dicembre 17, 2009

ho fatto 2 etti e mezzo... lascio?

...ovvero...
un elenco di massime, osservazioni e pensieri che mi frullano per la testa ma che non riesco ad esprimere per (barrare una casella a scelta):
a. Mancanza di tempo
b. Mancanza di ispirazione
c. PS3
d. Censura
e. Mi vengono in mente al lavoro/in macchina e non posso scriverle

  1. La massima del buon Caio: "tanti messaggi=zero messaggi"
  2. Non sopporto quelli che in macchina, passando vicino ai segnalatori di velocità (p.e. Vintebbio), rallentano rallentano rallentano rallentano... eppoi passano a 51 Km/h con l'indicatore che è ancora rosso e lampeggia allarme.
  3. è odioso quando scopri che la gente ti parla male dietro senza il minimo senso. Lo faccio anch'io, per carità, e non ne vado fiero; ma nelle cose più importanti non lo faccio mai (più?).
  4. L'illusione è dolcissima.
  5. Tornare a sorridere, anche solo per un attimo, è l'obiettivo del 2010
  6. Non voglio più fare foto posate. A meno che non mi pagate profumatamente, scordatevi foto serie ad eccezione di: book fotografici (ma vi mettete nella posa che dico io.), feste comandate (in assenza del fotografo ufficiale), esercizi di stile (ma difficilmente sceglierò te per fare le foto)
  7. Vorrei parlare seriamente del 2012. ma con i tempi che ho nello scrivere le cose, mi sa che il mio post sul 2012 si intitolerà "Ve l'avrei voluto dire"
  8. ora sono distratto. non riesco a continuare l'elenco

venerdì, dicembre 11, 2009

Tecnologia al servizio dei ricordi


ieri sera ero giù.

Ogni tanto capita.

Ed ho pensato a Martina.

Martina era una ragazza più grande di me di un anno. Volontaria della croce rossa, aiutava l'associazione "noi ci siamo" nel trasporto dei ragazzi del gruppo.

è sempre stata una persona solare, con un sorriso che ti illuminava, in grado di trasformarti una giornata grigia in un arcobaleno di colori solo con una frase.

ero intimidito dalla sua solarità. Ricordo che stavo muovendo i primi passi sul web design evoluto quando mi chiese di aggiornarle il sito internet personale... andai a guardarlo una volta sola, lei mi diede un foglietto con nome utente e password eppoi...

...eppoi Martina è "andata avanti", come dicono gli Alpini.

Purtroppo la vita è spaventosamente imprevedibile, e per dimostrarlo ancora ha scelto la persona che meno meritava questo trattamento.

Ieri sera ero giù.

Allora ho iniziato a navigare un po', ed ho provato ad andare, per la seconda volta, sul sito di Martina... bè... il sito c'era ancora, anche se trasformato.

Qualcuno (il marito, immagino) ha deciso di mantenere attivo il sito, in ricordo della sua splendida moglie, ed ha deciso di ricordarla anche in "formato elettronico".

Infatti, su un sito internet (che preferisco non citare) nel quale sono finito, cliccando sull'apposito link dal sito di Martina, è possibile creare delle vere e proprie lapidi virtuali, dove caricare le foto del proprio estinto, e permettere agli amici di lasciare sulla bacheca una frase, una candela, un fiore.

tutto questo mi ha colpito un po'. è vero che siamo sempre più dipendenti da internet e dalla tecnologia, però non ero pronto a vedere un cimitero virtuale.

Se serve a tenere acceso il ricordo di una cara persona ben venga... ma il pensiero che si possa speculare anche su queste situazioni di vita... mi angoscia un po'...

comunque... ciao Martina

mercoledì, dicembre 09, 2009


...
No, dai! Questa è uno scherzo!

Storia di un bellimbusto

Bad religion - Generator (LIVE)

Stanchezza


Mi spiace ma oggi non riesco a scrivere. Troppo stanco.
Sappiate solo che:
  • In "poesia" la foto è mia e ne vado abbastanza fiero
  • Grazie a lei, ed a una macchinetta per la stampa rapida, ho deciso che mi faccio un book, e che inizio a pubblicizarmi per eventi (gare, eventi sportivi, ecc..)
  • Vorrei parlarvi del libro di Luttazzi, che trovo splendido, ma non lo faccio... altrimenti non mettevo un titolo come quello sopra
  • Vorrei dire che alla fine il ponte è stao piacevole
  • Vorrei parlare del lavoro, che mi hanno rinnovato il contratto, ed almeno inizio bene l'anno da lato lavorativo
  • Vorrei parlare delle cose (e persone) che mi sono lasciato indietro nel 2009
  • Di quello che voglio ritrovare nel 2010
  • Del biglietto per l'australia che quasi quasi lo faccio... ho scoperto che sono in ferie dal 23 al 7! Vado subito a vedere le offerte
  • Del mio cane, che ormai ha superato lo sfogo cutaneo che mi sta obbligando a prendergli il cibo per "pelli sensibili"... a quando le crocchette per "stomaci introversi" o per "intestini timidi"?
ma sono stanco... posto giusto un paio di canzoni che sono la colonna sonora degli ultimi giorni e vado a dormire... o a leggere ancora... o a scrivere racconti...

Quasi Natale

poesia

martedì, dicembre 08, 2009

Cosa troverete sotto l'albero?

Quest'anno niente letterina.
Non voglio niente.
Vada per i parenti... c'è un legame che quasi ci obbliga a fare il regalo. Preferisco sempre farlo quando meno te l'aspetti, e quando trovo la cosa giusta, ma Natale è una tradizione, e le tradizioni vanno rispettate.
Ma gli altri no.
Per favore.
Sono troppi i ricordi tristi che mi voglio lasciare alle spalle assieme al 2009 ed un regalo con quell'anno indicato sul biglietto non mi aiuta a dimenticare.
è per questo che io non regalerò niente, e se proprio farò qualcosa, non sarà nulla di materiale, ma un gesto, che possa volare via con il 2009

Lanciarsi nel vuoto


c'è una cosa nel mio carattere che mi ha sempre affascinato e che mi ha creato un sacco di problemi.
Leggete il titolo.
Il mio carattere, nelle sue caratteristiche negative, è definibile con pochi termini precisi, ovvero timido e apatico.
Queste due caratteristiche, che prese singolarmente possono dare un alone di tenerezza (che stellino... va come è timido... anche se detto ad un bisonte come me fa un certo effetto) e di affascinante mistero (guarda come è staccato dal mondo... che uomo!), messe insieme creano un cocktail pericoloso soprattutto per la mia psiche, ed un pochetto per quella degli amici che mi stanno intorno.
Gli scenari che mi vedono protagonista, tipicamente si dividono in 4 macro categorie a seconda se mi piacciono e se le ho provate.
Il trattato di oggi consiste nell'esprimere questi concetti... Un altro pezzetto di me che a nessuno interesserà.
1. Cose che non mi piacciono e che non ho mai provato.
Esempi. Lotta greco romana, Tiro al piattello, Astronomia, Politica
All'interno di questa categoria includo anche tutta quella serie di argomenti (come, appunto l'astronomia e la politica) nei quali bene o male ci sono finito dentro ma che non ho affrontato in maniera seria. L'astronomia, per me, si è limitata sempre a vedere le stelle di notte in montagna, magari vicino a S.Lorenzo, e le apprezzavo non tanto per le stelle, quanto per la compagnia... tant'è che quest'anno non ne ho vista nemmeno una... Mai ho trovato interesse per un telescopio che ti permette di vedere i crateri della Luna, e difficilmente mi sentirete dire: "Forza! Andiamo tutti al planetario!". La politica, al più dei discorsi da bar, anche se fatti in macchina, con meo amigo Davide, ed alla mia presenza satellitare il giorno dell'inaugurazione della sede del PD a Borgosesia, per la sistemazione di un proiettore, non ho fatto altro.
In pratica, se una cosa non mi piace in partenza, non la faccio... ed è molto difficile convincermi a farla.
Sebbene sia doveroso darmi atto che non sono poi tante le cose che non ho proprio mai provato. Certo, ce ne sono, ma diciamo che le fondamentali (altro concetto interessante), le ho tentate.
2. Cose che non mi piacciono e ho provato
Esempi. Balli in discoteca, alcolici in generale, bici cross sullo sterrato in salita, film polpettoni al cinema, acquisti nei centri commerciali che non contengono "roba" elettronica o libri della durata superiore ai 30 minuti.
Rientrano tutte quelle situazioni dove la mia apatia non si trova a suo agio (fare acquisti in un outlet l'8 di dicembre è follia pura per me... e pensare che tra non molto parto per andare a Vicolungo) e che comunque ho fatto/faccio perchè mi trovo bene con la compagnia e quindi mi adeguo. In queste situazioni, il Simone è un animale docile, tranquillo e pronto a dare utili e spassionati consigli sul vestiario, mentre i suoi occhi implorano pietà.
3. Cose che mi piacciono e che ho provato
Esempi. Calcio a 5, Pallavolo, Sci di fondo, Bicicletta, Cinema 3d (anche se... 10 € per un biglietto... quasi mi ci compro il DVD), Concerti, Teatro, Impianti Hi-fi, lavori di manutenzione varia (casa, giardino, macchina, bici), PC (maddai?), Thè caldo davanti al camino, portare il cane a spasso in giro, la montagna, il ristorante cinese e gli esperimenti culinari in genre, il campeggio notturno, i sit in di protesta, i corsi di informatica, il volontariato, dagli amici di Noi ci Siamo, fino agli amici di 4 zampe nel cuore, le foto, le fiere dell'elettronica, le passegiate sulle foglie secche, la polenta in un rifugio.
In questi casi il Simone si trasforma e diventa una delle persone più amabili del mondo, a meno che si sente così in gamba in quello che fa, che può diventare pure un po' spocchioso.
Quando una cosa mi piace, è difficile che la lascio scappare, a meno che questa cosa abbia una sua capacità di ragionamento e vuole scappare... (ed avrei voluto lottare con tutte le mie forze per non farla andare via, ma come avrei passato il futuro?)
4. Cose che mi piacciono e che non ho mai provato
Esempi. Ciaspolata, sci, Guerra soft-air, Concorsi fotografici, corsi di primo soccorso
Rientrano in questa categoria tutte quelle cose che vorrei fare ma che non faccio per disponibilità economica (leggi: sci), per mancanza di tempo (soft-air), per mancanza di amici (Ciaspolata... vorrei non andare da solo, ma mi sa che quest'anno mi tocca), per la timidezza di cui sopra (concorsi fotografici) o per altri motivi che non rientrano in questo post

Quindi, il succo di tutto questo è che dovrei lanciarmi di più nel vuoto per iniziare almeno a diminuire quello che è indicato nella categoria 4, quindi passare alla 1 (e provare cose nuove), infine, mantenere la 3 e mettere nel dimenticatoio la 2, almeno finchè non trovo l'atmosfera giusta che mi permetterà di apprezzare pure quello.


Ma in verità non volevo parlare di questo, come al solito mi sono lasciato trasportare dai caratteri.
Volevo solo dire che... dannazione! Non ci riesco... o forse non si è presentata ancora l'occasione.
Se una cosa mi piace, allora faccio di tutto per averle e/o conquistarla e/o provarla (e se non riesco/posso, allora fuggo... ma questo è un altro concetto ancora), ma se sono in categoria 1... ma perchè non mi lancio?

martedì, dicembre 01, 2009

Chiusa parentesi graffa


bè... ci voleva.

Altre cose alla rinfusa


ed ecco un mucchio di altre cose che vorrei esprimere con un post dedicato ma che non credo riuscirò mai a fare.
  • Mara, ho sentito che ti sei fatta male. Mi spiace
  • Cri, un abbraccio forte anche a te, sei la persona più coraggiosa e più decisa che conosco
  • A gennaio inizio un unovo corso di informatica... potrei avere anche un proiettore tutto mio!
  • Se, per una volta, la sfortuna non mi perseguita, avrò anch'io la ps3, e potrò finalmente dichiarare guerra a Supercello ed a viaggiatore75
  • Ho bisogno di fare foto
  • "Mistero" è inguardabile, come si fa a credere a quello che dicono... ma è divertente parlarne con un mio amico che è terrorizzato dal 2012
  • A proposito del 2012... mah! Lasciamo stare
  • Nell'elenco dei pc che ho sistemato, ora si aggiunge un portatile senza la lettera C... quanto vorrei parlare di cosa mi arriva da sistemare e di cosa ci trovo dentro... ahhh il segreto professionale.
  • Un po' ci godo nel vedere che il gazzettino della ditta dove lavoravo prima, ha ormai un aspetto graficamente ridicolo, in un evidente tentativo di tenere quello che avevo fatto, modificando solo il testo. Non dovrei dirlo, perchè ho passato anni felici lì dentro, ma quel gusto di amaro che ho in bocca da dicembre dell'anno scorso mi fa apprezzare le situazioni dove si stente la mia mancanza
  • ed a proposito di sentire... mah! Lasciamo stare
  • Al mio cane non piacciono le crocchette al pesce... pure lo schizzinoso fa!
  • Sono ormai Simpson dipendente. Sto guardando la 14esima stagione, quando arriverò all'ultima sarà panico!
  • Ottimo il sito www.dada.it. L'ho scoperto grazie al big mac ed ai brani che regala la uno promotion. Quasi quasi mi iscrivo davvero (ma allora i panini non fanno male al 100%).
  • andate su www.spinoza.it se volete un po' di satira pungente
  • Continuo a sognarti, e lo so che lo senti.
  • Quest'anno non monto le gomme termiche. Ho appena cambiato le gomme, ed altri soldi per ora non li voglio spendere.
  • Trovassi il tempo scriverei un libro. Favole per bambini. Ho già un po' di idee, ed alcune bozze già scritte. Mi piace l'idea che le favole che racconterò a mio figlio saranno originali (oltre alle classiche "masterizzate")
  • Marco? Grazie

Backspacer


è successo. Come gli altri ultimi CD. All'inizio ero freddino ed ora non riesco più a farne a meno. Grandi PJ, un altro centro nel mio cuore

Rick Astley

Parlando di cose "ggek", mi collego al post precedente per parlarvi di lui (o, almeno, accenarvi).
è praticamente un mito degli informatici. Cantante bravino, ma non di mio gusto, famoso fondamentalmente per una canzone, ora "sfruttato" dagli informatici di cui sopra per una delle idee più geniali dell'ultimo periodo.
Non so il nome preciso e non ho molta voglia di cercarlo in giro per internet, però tutto si basa sulla creazione di una leggenda/frase/curiosità, che spinga l'utente a cliccare su un link che contiene il video dell'unica famosa canzone del succitato Rick. Semplice e geniale. Un po' come i libri game ed il fantomatico paragrafo 14 della collana "alla corte di re Artù" (e questo è un ricordo bellissimo!).
Lo scopo è di trasformarlo nel video più visto di tutti i tempi (ad eccezione di quelli di Paris Hilton e di Pamela Anderson, ovviamente!) e di farvi sentire un po' boccaloni perchè avete cliccato su di un link che vi prometteva di vedere la Arcuri nuda ed invece vi trovate un impomatato che canta per voi!

La "figosità" degli informatici.



Mi aggancio all'ultimo periodo del post precedente per elogiare chi, come me, vive attaccato ad un pc, vuoi per lavoro, vuoi per solitudine, vuoi per manie informatiche varie, e che alimenta tutto il sottobosco di cavolate che rendono bellissimo internet. Dite quello che volete, ma se non ci fosse il pazzo che crea la presentazione di ppoint con le foto sulla 626, oppure quello che inoltra la mail sui piloti della Quantas, od anche "solo" chi perde le nottate per ralizzare il giochino dove tiri le torte in faccia a chi vuoi tu, internet sarebbe molto più noioso. Ed allora vi accorgerete del nostro potere... BUAHAHAHAH.

P.s. ovviamente se siete dei "geek" informatici, converrete che l'immagine allegata al post è molto carina (non fantastica... carina), se non la capite.... BUAHAHAHAHAH

La fine di Facebook

Agganciandomi alla fine del precedente post, il primo argomento riguarda il popolare social network che, a mio parere, inizia a stufare.
Siamo nell'epoca moderna, tutti corrono, ogni cosa passa di moda in poco tempo e bla bla bla, ma alla fine, inizio a vedere sofferenza anche negli utenti di FB.
Ormai ci sono 3 categorie:
  • chi lo adora ed è sempre attaccato (leggasi "impiccione", in senso buono, oppure no, vedete voi il senso);
  • chi lo "usa" per i giochini (alcuni sono proprio carini e le classifiche con gli amici sono un ottima idea);
  • chi non lo sopporta più proprio per la presenza dei succitati "impiccioni".
Solo che la bilancia si sta spostando sempre di più in quest'ultima categoria e si arriverà presto, secondo me, al collasso. Inizieranno gli "addetti del settore" (programmatori, web designer, assistan information technologies & communication from the space) ad utilizzare forme diverse di comunicazione (vecchie chat, e-mail, messenger personalizzati, o novità ancora nascoste), poi i ragazzini (visto che passerà di moda), infine i "tardoni" informatici, che ci hanno messo così tanto ad imparare ad usarlo che terranno duro per un po', finchè smetteranno perchè non c'è più nessuno di interessante.

Aperta parentesi graffa


Ciao.
Sì, lo so, lo so, sono sparito ed eravate tutti in pensiero... ma ormai sono maggiorenne e vaccinato e può capitare no?
Vabbè, è una scusa patetica, ma forse ho preso troppi impegni in questo periodo e non sono riuscito a fare praticemente nulla di quello che volevo, a parte lavorare, ovviamente.
E dall'alto della mia vita sociale quasi azzerata faccio un post veloce veloce, mettendo un po' di argomenti alla "organo riproduttivo maschile canino".
sono argomenti che meriterebbero maggiore approfondimento... magarai qualcuno lo farà al posto mio sul suo blog (ormai escono come funghi)... facciamo che creo un post per ogni argomento eppoi se rimane aperto il discorso... pazienza

Impressioni di Settembre.



c'è anche la versione fatta dai Marlene...

http://www.youtube.com/watch?v=gT5IQsn4aGg


eppoi dicono che le canzoni di oggi sono più belle

mercoledì, novembre 18, 2009

Messaggio promozionale

Come ogni anno, per l'associazione "noi ci siamo", una onlus di Gattinara che si occupa di ragazzi disabili, sto realizzando il calendario 2010,
Ogni anno mi ritrovo a pensare a quanto, in fondo, ma neanche troppo in fondo a dire il vero, sono fortunato.
Ed ogni anno mi ritrovo ad imparare le lezioni più importanti da loro.
Pertanto, se nel mese di dicembre siete in giro per Gattinara e volete comprare un calendario, almeno per la cucina, evitate le solite modelle mezze biutte, e pensate che con un piccolo gesto potete dare una mano non serve andare in Africa per trovare persone che hanno bisogno di aiuto.

martedì, novembre 17, 2009

Cari colleghi

Sono felice del mio lavoro.
Ormai lo sapete, lo scrivo quasi sempre.
Ma questa volta non voglio parlare direttamente del lavoro.
Voglio parlare indirettamente dei miei colleghi.
Ho dei colleghi splendidi. Dovessi per forza trovare qualcosa di negativo direi che nel precedente lavoro il rapporto con i colleghi era estremamente confidenziale, per cui sapevo tante cose di tante persone (ero un po' la valvola di sfogo di tanti) e più di una volta si usciva a prendere un aperitivo tutti insieme (Chiaramente solo con quelli che non ti guardavano dall'alto verso il basso, e non solo per la mansione di maggior responsabilità, proprio per un carattere che non si può definire senza scadere nel volgare).
Qui, invece, vuoi per gli orari più flessibili (non si esce molto spesso prima delle 19), vuoi perchè è gente più "grande" (quasi tutti sposati o conviventi... quasi... sigh), quando si esce dall'ufficio ognuno ha una vita propria; ma non è detto che sia negativo (dannazione alla barra spaziatrice... si sta rompendo e non posso più premere lo spazio con il pollice destro).
A parte questo, che si capisce essere ben poca cosa, rimango ogni giorno affascinato dal loro modo di lavorare e di programmare.
Siamo in 4, li chiamerò Tizio, Caio e Sempronio, giusto per garantire l'anonimato, e via con la descrizione.
Tizio

T. è il capo. è il più silenzioso ed anche il più efficace. Ha la capacità di riassumere ogni operazione ai minimi termini, operando ottimizzazioni estreme e risolvendoti aggiornamenti di tabelle in 4 righe di SQL dove non basterebbero 20 righe delle mie, ed allo stesso tempo, se l'operazione da eseguire è semplice, la esegue ad una velocità inferiore alla media. La cosa spettacolare è che è così in tutto. Semplice ed efficacissimo. Sto imparando un sacco da lui, anche perchè mi demanda il lavoro sporco (recupero id di riga, creazione di demo per siti web, testing delle procedure) e dividiamo lo stesso user nella macchina virtuale, quindi talvolta vedo le stringhe che crea e ne rimango affascinato (una specie di sindrome di Sthendal informatica)
Se un PC non funziona, la prima cosa che ti chiede è se hai inserito la spina e stai sicuro che il problema lo risolve

Caio

Caio è forse la persona con cui ho legato di più, anche perchè è quello che risolve il 90% dei problemi che scovo nei miei test.
é il più espansivo, quando c'è lui la chiacchierata, anche se veloce (siamo lavoratori seri), scappa sempre. Ha delle ottime capacità comunicative, infatti è quello che viene "spedito" in trasferta con il capo, ha una memoria micidiale (come fa a ricordare tutti i passaggi di un manuale operativo che ormai supera le 130 pagine non lo capirò mai) ed è sicuramente quello che ha il migliore gusto estetico dei 4 (che sembra una stupidata, ma quando c'è da fare un sito internet non lo è assolutamente). Rispetto a tutti è quello che parla di più, ed esprime sempre i suoi dubbi nell'eseguire un operazione.
Se un PC non funziona, la prima cosa che ti chiede è che versione di Windows hai installato e quanto è aggiornata, poi inizia a pensare a problemi di rete, di codifica caratteri ed infine controlla il codice del sorgente, ma stai sicuro che il problema lo risolve

Sempronio

S. è forse il più divertente. Esteticamente mi assomiglia pure (mi spiace per lui), ma ha un modo di programmare tutto suo. Si avvicina molto a T nel modo di realizzare un lavoro, ovvero quando scrive va sul sicuro, però a differenza di T, si perde di più nei dettagli, obbligandomi a fare una marea di test in più (e non bastano mai). é divertentissimo vederlo affrontare un problema nuovo, perchè dei 3 è il più scurrile, ma ha una genialità tale che ogni volta in cui sono in difficolta informatica (Delphi, css, java e altro), lui sa sempre trovare una soluzione, e se non lo sa, lo confessa subito.
Se un PC non funziona, la prima cosa che dice è "ma porc..", poi lo guarda un po' eppoi con il numero minimo di click stai sicuro che il problema lo risolve

Fao

In questi giorni si è svolto il vertice FAO a Roma, nel quale non si sono decise cifre e scadenze, ma si sono solo fatte promesse.
Non voglio fare il politicante retorico, ma alla fine del vertice (nel quale hanno ricordato che ogni 5 secondi nel mondo un bambino muore di fame), dove sono andati a mangiare? e quante portate c'erano a tavola?
mah...

Tic tac

Il tempo passa.
Alcune cose cambiano.
Altre rimangono tali.
Bel modo di iniziare questo post, però non trovavo altri spunti.
Stasera sono qui, davanti al pc, mentre un portatile sta facendo la prova di stress, ed un fisso sta installando Openoffice... a proposito... perchè esiste ancora tanta gente che si ostina a piratare il software? io da buon programmatore inizio ad essere incavolato di questa situazione. Esistono così tanti software gratuiti che permettono di fare praticamente qualunque cosa che non è più giustificabile la pigrizia mentale delle persone che preferiscono tenersi il logo "Prodotto non originale", o bloccare gli aggiornamenti di Windows solo perchè non hanno voglia di tirare fuori i soldi per acquistare il programma.
Quando andate dal gommista, le gomme le pagate oppure tramortite il meccanico con un cerchio in lega, arraffate 4 gomme a caso e scappate a casa a montarle? Senza contare che per montarle bisogna essere capaci, un po' come installare i programmi, che non sempre è sufficiente premere avanti ed aspettare la fine.
Quando andate da un avvocato, la parcella la pagate, oppure aspettate che si gira un attimo e fotocopiate tutto il lavoro facendo finta di non accettarlo alla fine?
Lìidea è proprio la stessa.
Io sono un fautore del software libero. Sono daccordo al fatto che tu, cliente, paghi me, programmatore, per un prodotto configurato ad hoc per te; ma penso anche che i programmi di uso comune debbano essere condivisi da tutti, belli e brutti.
Per cui se vuoi scrivere una lettera, installati Openoffice, se vuoi scrivere una lettera che rispetta determinati dettami (che, sottolineo, non sono lo standard), comprati Word. Sono tutti e due ottimi prodotti, solo che uno è gratis, e l'altro ha un assistenza ed una raccolta di risorse molto interessante.
Perchè ti ostini ad usare Nero, quando nel sito www.koyotesoft.com puoi trovare un alternativa gratuita estremamente valida? è solo una questione di abitudine e di pigrizia.
mmm... ma io non volevo parlare di questo nel post, volevo cambiare un po' l'argomento rispetto al solito... meglio chiudere va?

lunedì, novembre 16, 2009

Sono pecorone anch'io

ma come non copiare una vignetta così? spettacolare e vera. Grazie a L'amorale

Fiero della fiera

Quando la domenica è uggiosa, il tempo non permette di spassarsela quanto si conviene. Le possibilità sono sempre tantissime, praticamente infinite, ma sono 2 quelle che mi attraevno e mi lasciavano dubbioso. Potevo andare in Sesia, a scorrazzare per i sentieri saltando le pozzanghere che ancora ci sono dopo una settimana un po' umida, oppure seguire l'istinto primordiale di noi informatici ed andare alla fiera dell'elettronica.
Già dal titolo si capisce dove sono andato.
Questa volta era ad Erba, a circa 90 minuti di asfalto da casa.
Si entra e... il circo della fiera si ripete.
Elettronica dappertutto, offerte ben nascoste e sòle ben in mostra per i più gonzi.
Facile farsi attirare dal cartellone scritto enorme per l'ennesima penna USB da 4 giga a 5 euro, ma quando pensi che con un euro in più l'avresti presa nel negozio di fiducia (ovviamente www.megalomania.it), forse capisci che il biglietto d'ingresso non sempre è giustificato.
Il mio obiettivo principale erano i decoder per il digitale terrestre, decoder che un mio amico sostiene di aver pagato 3€ cad la scorsa fiera, ma è anche uno che ha un amico immaginario che fa il dentista ed è iscritto a Facebook, quindi non ci credevo molto ed infatti costavano minimo 20€.
Di interessante, rispetto alle scorse fiere, c'era una cassa con porta USB che si trasformava in stereo portatile, il resto era un accozzaglia di ogni cosa, ed io ci sguazzavo come un maiale nel fango.
Come al solito la lista della spesa è stata lunga e soddisfacente, ma non ho voglia di riportarla qua. Sappiate solo che ho nuovi proiettili per la mia pistola (soft air, non correte a denuciarmi!), e che ora il mio hard disk esterno ha un alimentatore di riserva.
...mmm questo post fa pena... non dovrei scrivere con la tv accesa

Il regalo perfetto

anche se stasera andrò a dormire con la mia macchina fotografica, ho trovato il regalo perfetto da fare a Natale, soprattutto a chi dico io (e sono tanti...)


Sono delle semplicissime saponette, con una lametta da rasoio all'interno.
Peccato che il sapone sia trasparente (ma forse sarebbe una cattiveria eccessiva), ma vuoi mettere il fascino del rischio di lavarsi le mani con un sapone con all'interno una lametta che man mano si avvicina alle tue mani e che si arrugginisce pure?
La cosa divertente è che costa circa 6$... e che esiste gente al mondo che le compra davvero! Ma il mondo è bello perchè è vario!

è arrivata

AHAHAHAHAH!
mi è appena arrivato un mms con una foto che ritraeva lei, la mia nuova compagna, che mi aspetta a casa del Cello.
Si prevedono tempi duri per le foglie, le montagne, gli amici, la macchina e qualunque cosa mi venga in mente di congelare in raw

venerdì, novembre 13, 2009

Ordine confermato

L'ottica è partita ed è in spedizione... entro martedì dovrebbe essere mia...

giovedì, novembre 12, 2009

Jack

Le foto non sono belle, faccio fatica a cogliere la sua essenza. Però due le metto, così vi rendete conto che sta crescendo e non è più quel cucciolo di un tempoQui eravamo sulla montagna d'Aranco... il volto avvilito è dato da 3 motivi:
1. Lo scempio della nuova antenna per il digitale terrestre proprio vicino alla croce (ma si può essere più deficienti? vorrei conoscere chi gli ha dato il permesso di costruirla lì per stringergli la mano dopo esser stato in bagno e non essermi lavato le mani... ma pensa te!)
2. Il fatto che la montagna era già finita e, pertanto, non si camminava più
3. C'è che avevo appena finito la pizzetta, mangiandola davanti a lui e senza dargliene un pezzo (come sono crudele a volte)

Qui invece, è la dimostrazione che ormai siamo simbiotici... io sono stanco? lui dorme... nel mio letto (mi distraggo un attimo e mi frega il posto!)
Ehi! non gli ho fatto nulla! Sta solo dormendo! E' lui che quando si addormenta sembra svenuto!

ehhh... piccoli border collie crescono.

Comunque c'è gente più malata di me... guardate qua

Vivo nel casino



cvd

Piccoli fotografi crescono

Si dice in giro che a me piace fare foto, e chi sono io per rinnegare questa notizia?
Da buon eterno novellino, ho deciso di dare una prima svolta alla mia "fotomania" iniziando con l'acquisto dei gadget del "vero" fotografo.
Ovviamente ho dei forti limiti, soprattutto economici, nella scelta dell'attrezzatura, ma preferisco pensare che mi devo fare un po' le ossa, ed è pertanto inutile spendere delle fortune per una macchina e/o un ottica che non so se sfrutterò a dovere.
Pertanto, girando per i siti e per i negozi, con vere prove sul campo, ho deciso che il mio primo acquisto serio (escludendo il telecomando nikon, preso per sfizio, nella speranza di poterlo usare per qualche foto nascosta o qualche autoritratto) sarebbe stato un teleobiettivo.
Allora, il mio ragionamento è stato questo:
ho una macchina bella (una D60 nikon, l'unica vera sua pecca è che non è full frame, ma per il resto, ripeto, è ben al di sopra delle mie potenzialità), dotata di un ottica standard 18-55 (lasciamo stare i discorsi sull'apertura del diaframma, non è l' che voglio andare a finire), ottima per il 75% delle foto e già in grado di fare qualche macro interessante.
Mi sono accorto però dovevo coprire ancora il 25% delle foto che faccio, e mi sono altresì accorto che di quel 25% almeno l'80% erano macro e foto a strettissimo campo (ancora di più di quello che si usa tipicamente in un ritratto... per i profani, con campo stretto intendo quelle foto dove il soggetto è a fuoco e lo sfondo si perde nella sfocatura), mentre il 20% erano panorami così larghi che il 18 non bastava.
Allora ho deciso di prendere un teleobiettivo. Facendo un po' di ricerca su prezzi, caratteristiche (soprattutto il fuoco motorizzato... ecco, l'altra cosa non tanto bella della D60 è una certa difficoltà nel gestire il fuoco manuale), ed il divertentissimo sito della tamron (dove vedi le varie differenze tra le ottiche), ho deciso per un 55-200 della Nikon (eccolo qui), economico e sorprendentemente (per il prezzo) interessante.
Ebbene, se tutto procede per il meglio, il mio amico Cello ne sta ordinando 2 su www.ollo.it, e, entro 10 giorni dovrei averlo ed iniziare a postare un po' di foto con questo (spero) gioiellino...
Il senso di questo post?
evabbè! ho preso un giocattolo nuovo e non posso vantarmene? siete proprio cattivi allora!

Aggiornamento...
l'ordine è stato effettuato... tra 7 giorni sarà mio.... AHAHAHAHAH!

mercoledì, novembre 11, 2009

lunedì, novembre 02, 2009

Voglia di...




...andare in Australia
...scrivere un libro (racconti brevi, con una morale di fondo, ma molto crudi)
...suonare la chitarra
...cambiare la voce
...riparare la bicicletta
...urlare in cima ad una montagna
...realizzare un film
...portare Jack ad un concorso
...andare a vivere lontano
...trovare l'idea vincente
...progettare e piazzare un carputer
...rincominciare a sognare
...prendere a sbarle qualcuno/a
...fare un giro in pista con la moto
...finire una mezza maratona
...completare un post con frasi di senso compiuto
...imparare a fare foto professionali
...vincere alla lotteria
...cambiare letto
...cambiare casa
...cambiare
...farmi crescere la barba (lunga come i capelli (3 mm)... diventare una specie di palla di pelosità uniforme.
...tagliarmi a zero i capelli
...coccole
...raccontare barzellette
...imparare il cinese
...battere mia cognata a carte
...esprimermi senza spaventare
...spaventarmi
...svegliarmi con il sole
...andare sulla Margherita
...mettere su famiglia
...guardare un film impegnato
...giocare a tiro alla fune
...andare a teatro
...vedere un (altro) concerto dei Pearl Jam
...conoscere Davide Toffolo
...andare a vedere uno spettacolo di cabaret
...vestirmi come James Bond
...cantare l'inno in uno stadio
...fare rafting
...sciare
...and so on

giovedì, ottobre 29, 2009

Problemi di lavoro?


click per ingrandire

Le cose che non colsi 2



Eccoci ad un nuovo appuntamento delle cose che non colsi o che colsi troppo tardi.
  • quel giorno, quando eravamo in macchina, tu al volante ed io come un fiume in piena a sfogarmi. Non colsi l'attimo, preso dal mio egocentrico bisogno di parlare e di sentirmi importante. Non l'ho mai detto ma ancora non ci dormo la notte;
  • Mi piace andare in montagna con te. Ancora meglio se siamo tutti e 4, ma ho riscoperto il piacere di arrivare a destinazione e passare il pomeriggio sdraiati sul prato a dormire od a fare foto. Natura, pace e nulla di più. Quand'è che si va pure in giro il sabato sera?
  • Almeno 3 volte, ho avuto l'occasione per dire qualcosa di spiritoso ed interessante per farmi nuovi amici... ma le parole non escono mai quando servono. Solo dopo mi sono accorto che ho perso delle belle occasioni;
  • In almeno 6 occasioni, invece, potevo starmene zitto e nessuno se la sarebbe presa.
  • I cd a poco prezzo... acc... perchè non ho preso una campana pure io?
  • Di quello che pensi, non aspettare a scriverlo su un blog. In verità questo capita sempre di meno. In genere prima parlo eppoi, se l'argomento mi è piaciuto, lo esprimo anche qui, ma ogni tanto capita e... cavolo! Cerco di rimediare con uno "zip" fatto qua:
    • Le foto sono venute male
    • Non riesco più a passare a fare il corso... non ho più tempo
    • Che ne dici di un caffè?
    • Una doccia? Non fa mica male un po' d'acqua
    • Vorrei saper programmare come te
  • Hanno aperto un negozio 100% Lego vicino a dove lavoro... devo assolutamente entrarci e comprare il portachiavi di R2D2
  • Anche se il lavoro è bello e ti diverti, ricorda sempre che alle 18.30 finisci ed hai una vita al di fuori.
  • Ho finito di negare a priori l'alcol. Ok, se devo guidare non ci penso minimamente, ma sono di nuovo in fase sperimentale.

Il magico mondo dei rapportini

ho sempre amato il lavoro.
L'ho sempre trovato un mezzo per sentirti realizzato... ancora meglio se facendo qualcosa che ti piace.
In tutta onesta, sono uno di quelli che se prendesse un 6 pieno al super enalotto, mi sveglierei lo stesso alla mattina e mi recherei lo stesso al lavoro... bè, magari ci andrei su un macchinone, e non su un utilitaria, ma ci andrei lo stesso.
Nel precedente lavoro, ero l'amministratore di sistema (pomposta definizione per dire "il tizio che ripara i PC e la rete") di una ditta di Gattinara con 2 stabilimenti e circa 20 PC, 2 server ed un sito internet.
Il lavoro mi piaceva un sacco. Mi trovavo letteralmente a spaziare dai problemi più complessi, come la pianificazione degli interventi sul server, ad altri decisamente di caratura inferiore, come controllare il passaggio dell'ora solare sulla timbratrice.
Quello che non sopportavo, a parte il fatto che c'era gente convinta che se non ti vanti con gli altri allora non stai lavorando (ma questo è un altro discorso), erano i rapportini... uno strumento di tortura psicologica. Mascherato abilmente con la scusa di poter ottimizzare l'assegnazione dei lavori, era lo strumento utilizzato per capire chi non aveva niente da fare rispetto a chi era "ciapato".
Io ero nel mezzo. Il fantastico mondo informatico, infatti, rispetta le leggi di Murphy, per cui si intervallavano periodi tranquilli, nei quali riuscivo a programmare il mio Magassimo (non è un refuso), ed altri dove non riuscivo neanche ad alzarmi per andare in bagno (contro le 10 (dieci) pause caffè di altra gente... ma anche questo è un altro discorso, e comunque, se sei il capo/vice capo, puoi fare quello che vuoi e secondo me è giusto; se sei un normale impiegato mi fai solo girare le scatole).
Come in ogni ditta che si rispetti, i rapportini venivano usati per vedere quanto non lavoravi e non per quanto lavoravi, quindi diventava difficile giustificare le giornate calme che, paradossalmente, me le ero create io configurando i PC in modo da non guastarsi... (Simpatica analogia, citando Ficarra e Picone. Il farmacista è un lavoro terribile. Considera che se il paziente guarisce, perdi un cliente. Se il paziente muore, perdi un cliente... il segreto è tenerli in agonia).
Bè, fatto sta che, un po' per la crisi, un po' perchè la mia figura non era ritenuta indispensabile, sono stato una vittima della crisi e mi sono ritrovato senza lavoro.

Ora, ho un nuovo lavoro, mi piace un sacco, forse anche di più (slap, slap). Torno a casa tardi la sera ma non mi pesa, di lavoro ce n'è tanto... ma ci sono anche i rapportini... aargh!
Qui, probabilmente perchè il lavoro, fortunatamente, non scarseggia, attualmente funzionano i rapportini in anticipo, cioè si indica prima, tipo appuntamento , le cose che cercherai di fare il giorno/i dopo eppoi ci vai a segnare le ore che ti hanno impegnato le varie mansioni.
Per ora va tutto bene, tra i lavori c'è un progetto con una ditta esterna, un progetto che richiederà diverso tempo, diviso in moduli con delle date di consegna da rispettare.
Il progetto prosegue, ma qualche inconveniente ha causato alcuni ritardi... sapete qual'è la soluzione proposta dai clienti per poter mantenere rapporti più stretti di collaborazione? sì... i rapportini! Ogni giorno si ha da mandare un rapportino con i progressi ed i dubbi.

AAAARGH!

non se ne esce!

lunedì, ottobre 26, 2009

Sdrammatizziamo va




REGOLE DI BUONA SCRITTURA:

01) I verbi avrebbero da essere corretti
02) Le preposizioni non sono parole da concludere una frase con
03) E non iniziate mai una frase con una congiunzione
04) Evitate le metafore, sono come i cavoli a merenda
05) Inoltre, troppe precisazioni, a volte, possono anche, eventualmente, appesantire il discorso
06) Le indicazioni tra parentesi (per quanto rilevanti) sono (quasi sempre) inutili
07) Siate press' a poco precisi
08) Attenti alle ripetizioni, le ripetizioni vanno sempre evitate
09) Non lasciate mai le frasi in sospeso perche' non
10) Evitate sempre l'uso di termini stranieri, soprattutto sul Web
11) Siate sintetici: cercate di evitare di cadere nell'errore di abbondare nell'utilizzo di vocaboli tronfi ed espressioni ridondanti, ovvero in tautologismi generalmente destinati a rivelarsi superflui
12) Evitate le abbreviaz. incomprens.
13) Mai frasi senza verbi.
14) I confronti vanno evitati come i cliche'. Evitate le virgole, che, non, sono necessarie
16) Non usare paroloni a sproposito: fare cio' e' come commettere un genocidio
17) Imparate qual'e' il posto giusto in cui mettere l'apostrofo
19) "Non usate citazioni", come diceva il mio professore
20) Evitate il turpiloquio, soprattutto se non serve ad un cazzo
21) C'e' veramente bisogno delle domande retoriche?
22) Come vi avranno gia' detto centinaia di milioni di miliardi di volte, non esagerate
23) Solitamente, non bisogna mai generalizzare

sempre la solita minestra


buona sera mondo.
l'ora è cambiata, le giornate si accorciano, cresce un po' di tristezza e le banalità continuano ad imperversare.
Festeggio il mio centesimo post con un post abbastanza piccato e cattivo.
Non me ne vogliate, se c'è una cosa di me che fa impazzire le donne (e ne ho a frotte... credetemi), è che talvolta sono spinto da un impulsività che mi permette di fare cose impensabili per un personaggio copì pacato e apatico quale sono.
Oggi sono un po' arrabbiato con le banalità e con il bisogno forzato che ha la gente di far sapere quello che pensa, senza che ci sia un reale bisogno e, soprattutto, parlando di gente senza chiedere quanto meno il permesso.
Mi riferisco soprattutto all'uso che si fa di facebook e delle possibilità di blogging in generale. Lo so che blogging è un termine pessimo ma pazienza.
Mi sono allontanato da facebook perchè ho iniziato a provare fastidio per le tutte le informazioni che ci girano dentro.
Diciamoci la verità. Quando uno sta bene, gli piace che si parli di lui, e trova bello e divertente farsi i fatti degli altri finchè gli altri stessi stanno bene.
In uno scenario fantastico, dove tutti sono felici ed il cielo è azzurro tutto l'anno, scrivere su faceboo che si sta andando al cinema o che si sta studiando per un esame è piacevole e leggero.
Ma quando le cose non vanno bene, qualunque azione di questo tipo può venire vista in maniera negativa e soprattutto circondata dalla frase velata... fatti i c@$$i tuoi.
Tutto questo è un discorso strano, nel quale mi potrei dilungare e perdere per delle ore, ma stasera devo uscire (vi piacerebbe sapere dove e con chi eh? ma avete letto poco sopra?) e non voglio perdere tempo.
Quello che voglio dire è che se tu mister X vuoi scrivere di me, o lo fai in maniera completamente anonima, che tanto io il messaggio lo capisco lo stesso, non sono stolto, oppure mi chiedi se puoi citarmi.
Questo perchè io, per qualunque motivo potrei non volere che si sappiano in giro certe cose, e se tu sei mio amico, dovresti contribuire a difendere il mio segreto.
Un esempio classico.
Se tu, scrivi su facebook una frase tipo: "oggi non vado a lavorare, sono troppo ubriaco", allora sono fatti tuoi. Se poi il capo è tuo amico su Fb e lo viene a sapere allora sei solo un pirla. Ma crei danno solo a te stesso.
Se invece scrivi: "che bevuta ieri sera con Jim... e che spettacolo la lap dance"... in un attimo metti in una situazione potenzialmente critica Jim, che magari ha nascosto agli altri il fatto che andava a vedere le spogliarelliste.
E questo è sbagliato... e se al posto di jim c'è il mio nome è tanto sbagliato... anche perchè io non ci volevo venire a vedere le spogliarelliste, mi ci avete costretto!

Eppoi... se non sai cosa scrivere... evita di scrivere un post dove dici che non sai cosa scrivere... non ti senti ridicolo?

Ok. Il momento cattiveria è finito. Ora rileggetevi la storia del barzellettiere... mi disegna meglio, ma ve l'ho detto che sono impulsivo... non controllo neanche se ci sono errori ortografici.

domenica, ottobre 25, 2009

Musica!



Artista: Pearl Jam
Titolo Originale: Just Breathe
Titolo Tradotto: Respiriamo Soltanto

Si, capisco che ogni vita deve finire
Mentre sediamo da soli, so che un giorno
Ce ne dovremo andare
Sono un uomo fortunato
Che può contare sulle sue stesse mani,
Quelle che amo...

Qualcuno ne ha soltanto una,
Altri non ne hanno nessuna

Resta con me...
Respiriamo soltanto.

I miei peccati sono allenati,
Non mi lasceranno mai vincere
Dopo tutto, sono solo un altro essere umano
Si, non voglio ferirmi, c'è già così tanto
In questo mondo che mi fa sanguinare

Resta con me...
Sei tutto ciò che riesco a vedere

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?
Se non l'ho fatto sono un cretino, vedi...
Nessuno lo sa meglio di me.
Ho spiattellato tutto

Ogni giorno mi stupisco,
Mentre ti osservo in volto
Tutte le cose che hai dato
E niente che tu abbia voluto trattenere
Non c'è niente che tu abbia voluto trattenere
Di tutto ciò che hai dato

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?
Se non l'ho fatto sono un cretino, vedi...
Nessuno lo sa meglio di me.
Ho spiattellato tutto

Non c'è niente che avresti voluto trattenere
Di tutto quello che hai dato
Stringimi fino al giorno in cui morirò
Ti incontrerò dall'altra parte

tratto da http://www.testimania.com/testitradotti/4688.html

Probabilmente è una dello poche canzoni del nuovo album che salvo (assieme a Got some)...
ma ci vorrà ancora un po' per giudicarli bene. Ultimamente i miei miti al primo ascolto mi deludono tutti e solo dopo un po' li capisco e li apprezzo.

Tally Hall


Tratto dall'album Marvin's Marvelous Mechanical Museum.
Altamente consigliato

sabato, ottobre 24, 2009

Libri

Giusto per raggiungere i 100 post (non entro oggi, altrimenti quando finisco di riorganizzare l'ufficio?) ecco l'elenco degli ultimi libri che ho letto/comprato/preso in prestito.

Magari non vi interessa neanche un po'... ma devo arrivare a 100!!!

-Gli ultimi sette giorni di Peter Crumb. mmm... non so seanche perchè l'ho preso ma non lo rifarei
-Parti in fretta e non tornare. Vargas mi ha sempre ispirato, perchè una mia ex collega lo divorava (ciao Loretta!) L'ho letto e mi è piaciuto... pensavo di più però
-Villaggi delle Alpi. Foto foto e ancora foto.... sbav!
-Sipario nero, l'alibi nero, l'angelo nero e appuntamenti in nero (4 libri dentro 1). Preso in un momento di follia. ho letto 4 libri in 6 giorni, ma avevo già capito l'assassino dopo 2 capitoli. sigh!
-il matematico impertinente. Spettacolo... lo sto ancora leggendo ma mi piace assai...
-L'uomo che parlava ai cani. è il prossimo che leggerò... ormai sono cane dipendente
-Ubbidienza generale. dovrei farlo leggere a Jack... mi sa che se lo leggo solo io serve a poco
-Australia e Nuova zelanda. Adventure travellers... eh eh eh... qui vi stupirò... ma a suo tempo!

l'uomo delle barzellette

ed eccomi a casa, di sabato... per cause di forza maggiore (e lasciamo stare che state mangiando...) a scrivere qualcosa, mentre ascolto il podcast arretrato, mi aggiorno leggendo i blog ed insulto un pc che sembra non voglia funzionare proprio.
ho notato che sto raggiungendo i 100 post, e per quanto questo non sia un traguardo particolarmente soddisfacente (il sito è attivo da un "fracco" ma non ho mai scritto molto in verità), ho deciso di dare un colpo di spugna a questi ultimi 5 post in modo da raggiungere il traguardo in breve tempo.

Ieri sera, quando ero già malato, ma i farmaci ma davano l'illusione di stare bene, sono stato invitato ad una cena all'interno di un circolo, come ringraziamento per il servizio di volontariato in occasione di una gara podistica... a dire il vero non è che abbia aiutato così tanto, giusto durante l'iscrizione dei partecipanti ed un po' di foto (200) dei corridori più o meno stremati che raggiungevano il traguardo e che sono finite sul sito dell'associazione stessa, però la gentilezza degli orgnizzatori è stata tale da invitare anche me a questa cena, dichiaratamente alla buona, per suggellare la conclusione delle manifestazioni.

Beh... è stato bello entrare in un circolo, la gente era tutta amichevole, anche se eravamo "stranieri", ed ho constatato come il mondo si assomiglia un po' tutto.

Durante la cena, il discorso è stato piacevole e centrato su tutti i tempi più classici di ogni circolo valsesiano... funghi, montagne, venditori di prodotti alimentari che producono cose così buone che ti chiedi perchè non sono ricchi e famosi invece che essere conosciuto solo da poche persone, patata, ecc...
Bis d'obbligo... tutto buono nella sua semplicità (a proposito, ho scoperto che può essere sottilissima la distinzione tra arrosto e brasato, e che molto dipende dal contorno), momento caffè eppoi... eccolo!
Lo sapevo che ci sarebbe stato anche qua, ed un po' l'avevo già identificato all'inizio... l'uomo delle barzellette.

Ecco... un tempo io ero un uomo delle barzellette, ed ogni tanto, se gli spettatori meritano, sfoggio anchora le mie battute, che più assomigliano a mini freddure, ma che per ora hanno sempre fatto la loro figura; dicevo, un tempo lo ero anch'io, ed ho sempre pensato sia un personaggio rischioso ma di grande potenzialità.
Già, rischioso perchè se non le sai raccontare ci fai brutta figura... chi si ricorda la barzelletta "vieni che ti faccio un mattone" declamata da Paolo sul pulman e che ci faceva ridere solo perchè lui la raccontava malissimo?
Ma se hai i tempi giusti... successo garantito! anche se sono vecchie (le battute, non le ascoltatrici...).
Eppoi, la magia del barzellettiere è quella di riuscire a raccontartela in modo così leggero che ti scatena la risata e ti azzera le siapsi, in modo che la prossima volta, anche se te la racconta di nuovo, tu la riascolti volentieri e ridi comunque, anche se la sai già... questione di tempi... davvero... non sto scherzando!
Ecco, dicevo, ieri sera l'ho visto subito, appena entrato, e come da copione, quando il caffè ha raggiunto l'arrosto/brasato nello stomaco, ecco che si alza, con la scusa di sgranchirsi le gambe e, con una mossa classica ha iniziato lo spettacolo che ormai pregustavo da un paio d'ore.

Mossa classica? certo! il tocco del braccio del vicino agganciandosi ad una sua frase per partire con una storiella che non necessariamente centra con l'argomento ma che è tipicamente volgare, anche se con termini molto parchi, giusto per sondare il pubblico.

(
esempio 1:
-Amico: "Eppoi ho portato la macchina dal meccanico e c'era una bellissima donna... che se non fossi sposato..."
-Barzellettiere: Si alza, tocca la spalla e dice "già, ti conosco bene! ah ah! una bellissima donna? come quella bionda che va in un negozio di articoli sessuali per comprare un vibratore...."

esempio 2:
-A: "Sono andato all'ospedale l'altro ieri ed ora sto aspettando le analisi"
-B: Si alza, tocca la spalla e dice "vedrai che si sistema tutto... come è successo a quel signore che è andato al pronto soccorso con il membro duro e blu e..."

esempio 3:
-A: "Mi hanno preso sotto il gatto"
-B: si alza, ecc.. ecc.. "mi spiace... davvero... come quel signore che vuole andare a peripatetiche e..."
)

ed ecco che, in questo modo ha iniziato pure lui. Mi sono perso la prima barzelletta, ero troppo lontano, ma ho notato (ed apprezzato) lo stile con il quale, piano piano ed a suono si barzellette, si è sempre più portato al centro dell'attenzione, ed alla fine tutti, ad eccezione delle donne della cucina che parlavano, strano a dirsi, di cibo, tutti, dicevo, eravamo lì ad ascoltare una barzelletta dietro l'altra.
Io ammetto che le conoscevo tutte... l'ho detto che sono un professionista... però mi sono divertito un sacco per lo stile.

Ad ogni modo alla fine mi ha stupito, perchè ha dato sfoggio della nuova versione dei barzellettieri. A volte si pensa che alcune cose non possono cambiare, ma ho avuto la conferma che tutti e tutto si evolve nel tempo.
Ebbene, chi avevo davanti non era un barzellettiere normale, ma un barzellettiere 2.0... perchè teneva le barzellette migliori archiviate sul telefonino, per non rischiare di perderle, e le ha sfoggiate alla fine, quando la gente tendeva a tornare a casa, guadagnandosi altri 30 minuti di celebrità...

un mito!

ebbene, in conclusione, guardatevi intorno e vedrete che in ogni gruppo che si rispetti c'è un barzellettiere. Magari con sfumature rispetto a come l'ho descritto... ci può essere quello che si limita alle freddure, quello che infila una battuta a conclusione di un argomento, e quello che prende il microfono e le urla, ma c'è... e se non ne avete uno in compagnia... bè... siete tristi.

lunedì, ottobre 19, 2009

Urge organizzazione

il lavoro, almeno per me, in questo periodo, è un impegno a tempo pieno.
Tra il lavoro vero e proprio, gli impegni di volontariato ed i lavori saltuari che faccio per amici e conoscenti, ho trasformato la mia camera in un ammasso di computer e appunti di carta indescrivibili... urge riorganizzazione.

Da oggi (tanto sono a casa per malattia):
1. archivio in un faldone i lavori che sto facendo
2. tengo i PC in una stanza, etichettandoli prima, li prelevo solo se li devo riparare e li rimetto a posto solo se riparati
3. aggiorno più frequentemente lo stato avanzamento lavori
4. inizio a sviluppare un programma per archiviarmi tutti questi dati... magari in java... così magari lo installo sul cellulare, lo interfacico con il pc e mi tengo aggiornato come dico io...

ok... al lavoro

Dialogo al supermercato

dialogo tra nonna e nipote, la prima abbastanza giovane da riuscire ancora a guidare la macchina senza il cappello, la seconda abbastanza giovane da sapere cosa le piace ma non abbastanza per poter votare.

nipote:"Nonna, posso prendere il burrocacao?"
nonna:"Sì, però prendi quello che funziona"

mercoledì, ottobre 14, 2009

Momento spocchia

nonostante siano le 21.30 non ho ancora mangiato.
La cosa non interesserà molto, ed in effetti non interessa molto neppure me.
Però non sento la fame, perchè mi sento bravo.
Anzi... sono proprio bravo!
Tornato dal lavoro, ho dovuto fare un intervento elettrico a casa di mio fratello, dove in un impianto più vecchio di me un interruttore ha deciso di polverizzarsi lasciano mio fratello e compagna con i bastoncini di pesce in frigo che iniziavano a riprendere vita.
La faccio breve. Io e mio padre siamo partiti armati di multimetro e di torcia ed in poco tempo, nonostante non conoscessimo l'impianto, la luce è tornata a splendere.
Parliamoci chiaramente... io conosco un sacco di persone intelligentissime e che mi battono sotto molti aspetti, ma mi sento bravo. e questo è tutto

domenica, ottobre 11, 2009

A te

Anche se non credo tu legga il mio sito, ti scrivo lo stesso perchè è il mio unico modo per gridarlo al mondo.
Io credo che tu abbia già capito che sto parlando di te, non c'è bisogno di suggerimenti.
Vorrei innondarti con le mie parole per farti capire che la mia scelta non è stata facile e che mi fa stare male.
Ma non posso farlo, perchè andrei contro alla scelta stessa.
Non ti immagini quante volte avrei voluto incontrarti per strada, e quante volte ho cambiato direzione nella speranza di incontrarti davvero, ed essere costretto in questo modo a spiegarti le mie scelte. E quante volte ancora, quando mancavano due passi per arrivare al tuo citofono, od anche per raggiungere un posto dove ero certo che ti avrei trovato, ho preferito scappare.

Mi manchi.

...e se verrà il giorno in cui i tuoi occhi mi guarderanno come i mei occhi guardano te...


A volte illudersi fa proprio male

Quando 900 anni di età avrai... bello non sembrerai


...già!
Stamattina, dopo un risveglio più difficile del solito (per una volta lascio da parte le solite frasi su quanto il lavoro mi stanca ma su quanto mi piace), ho iniziato a far la cosa che mi riesce meglio in questo periodo: pensare.
Ho iniziato a pensare e mi sono catapultato automaticamente in un mondo fatto di opinioni, sentimenti, progetti e fette di pane con la nutella sopra. Oh! era pur sempre mattino, mi ero appena alzato, ed il sig. stomaco ha le sue giuste esigenze.
Finiti i pensieri, o meglio, finiti i pensieri belli, ho deciso di alzarmi e dedicarmi alla cosa più bella che ho... Jack, ed ecco che, armato di crocchette, acqua, la "lunghina" (che, per i principianti come me, non è altro che un guinzaglio lungo 2 metri di cuoio) ed, ovviamente, Jack, mi sono fatto una passeggiata fino al castello di Vintebbio.
Il tragitto non è particolarmente impegnativo, però Jack ha 6 mesi, non so ancora quanto è la sua resistenza, e circa 7 km a piedi con dei pezzi in salita mi sembrava un ottimo banco di prova.
Un banco di prova che ha superato egregiamente (ho pure dato sfogo alla mia seconda passione, realizzando 200 scatti della prima passione mentre corre nei prati, se poi salverò qualcosa lo vedrete su flickr), giusto per la cronaca.
Poi sono tornato a casa ed ho iniziato a girare per blog. Ho letto un post molto bello in un sito che seguirò con attenzione... noantri.net.
Ora, ammetto che ci sono finito per sbaglio. Tra i siti che visito spesso c'è noantri.it (c'è pure il link sulla destra), dove tipicamente vengono riportate notizie e curiosità che mi piacciono tanto tanto. Questa volta, ho deciso di raggiungere il sito da google (in genere non lo faccio mai, preferisco usare google solo in casi estremi, ma questa è un al'tra storia), ho fatto click e... pork! ma questo non è il "mio" noantri, è un altro noantri.
Bè, per farla breve, ho letto 2 post che mi hanno fatto pensare per motivi completamente diversi.
Il primo era un attacco diretto verso il perbenismo che si è scatenato, come ogni volta accade, verso i militari morti in Afghanistan (sempre se si scrive così... ormai sono partito e non mi metterò certo a controllare la grammatica).
Credo che non sarei mai riuscito ad esprimere con la stessa forza il mio pensiero in tutta questa situazione.
Ho sempre pensato che sì, sono morti dei ragazzi italiani, sì! non ne sono felice e mi si stringe il cuore a vedere un bambino in braccio alla mamma, con il basco del padre, osservare la bara avvolta nel tricolore mentre compie l'ultimo viaggio. Sì! la guerra fa schifo, ecc.. ecc...
Però è guerra! In proporzione, noi siamo stati molto più fortunati degli americani per quanto concerne il numero di caduti.
Ragazzi... lì i proiettili sono veri! Lì c'è gente che è convinta che noi siamo il male. Lì c'è gente che per seguire i propri ideali, è capace di farsi saltare per aria!
Non si può pretendere che nessuno paghi le conseguenze di tutto ciò.
Eppoi, i militari... sono militari! lo sanno che ogni minuto potrebbe essere l'ultimo... ma ci vanno lo stesso... tutto sommato è una loro scelta, una scelta che fanno dal primo momento in cui firmano il foglio per l'arruolamento.
Eppoi... ebbasta con il buonismo (ma qui nonatri lo spiega meglio). Quanto tempo è passato? chi se lo ricorda? Chi si ricorda i nomi, più volte elencati, dei militari uccisi? Va bene che la vita continua, ma "piantare casino" fino al funerale, eppoi ritornare alla solita routine dove si "pianta casino" perché il cappuccino ha poca schiuma mi sembra ancora più volgare e cinico.
Ecco. Era da un po' che lo volevo scrivere, ma non trovavo mai il tempo per farlo (che strano), e fortunatamente il sole del pomeriggio mi ha cotto abbastanza da non farmi uscire stasera e permettermi di buttare giù quattro righe.

Mail post non è ancora finito!

La seconda cosa che mi ha colpito nel post è stato un concetto mirabilmente rappresentato (quei ragazzi sono degli scrittori nati, mica puffia nell'ombelico... che come fa a formarsi poi?)... ovvero: ehi! ma io sono un genio! ed i miei pensieri viaggiano molto più veloce delle mie mani.
Pensate che adesso, mentre scrivevo questa frase, Jack è venuto a trovarmi, gli ho fatto due coccole, e la mente era già in là, uscendo dal concetto che adesso sto riprovando a trovare... Altra pausa per controllare che non sia in camera a rosicchiarmi i cavi... no... ok, riprendiamo.
Cercherò di spiegarmi, anche se so già che non sarà semplice.
Molte volte non scrivo in questo blog, e molte volte non parlo con le persone di argomenti di varia natura, solo perchè i miei pensieri viaggiano troppo veloci rispetto alla mia lingua ed alla mia educazione, e quando avrei l'occasione per esprimerli, quando potrei cliccare su nuovo post e riportarle su tastiera... ecco che sono già passati, non fanno più parte di me, o non ritengo più così interessanti da esser urlati al mondo.
Il risultato finale è che sembro poco presente nei discorsi.
Vorrei dire qualcosa di intelligente... ma stai ancora parlando! Aspetta che appena finisci ti stupirò con una frase d'effetto che... aspetta! No è educato interrompere le persone... ehi, ma se uso XHTML riesco a.... no! ferma i pensieri, concentrati sul discorso e tira fuori la tua frase... ma com'è che faceva... ah sì! adesso la dico... anche se il discorso è leggermente cambiato, forse l'effetto non sarà più così dirompente... ma non importa, ora la dico... aspetta, aspetta.... cavolo non mi ricordo come faceva... eh! tocca a me parlare...."eh già!"
Più o meno questo è l'effetto.
A questo punto.. cosa centra Yoda in tutto questo?
Semplice... niente!

martedì, settembre 29, 2009

Dejà vu...

...continuo ad averne...
quand'è che potrò scegliere tra pillola rossa e pillola blu?

hai presente...

...i film. Quei film belli belli che quando finiscono ti dispiace.
Quei film con il lieto fine, dove il protagonista alla fine sorride contento cavalcando verso il tramonto.
Quei film con un inizio più o meno vario dove il nostro beniamino è a volte uno sfigato, ed altre volte una persona realizzata.
Proprio quei film dove nel mezzo capita un qualcosa che sembra sia la fine per il nostro eroe e vedi nei suoi occhi lo sconforto.
Quei film dove lui ad un certo punto, per scelta più o meno obbligata, scappa via e guarda il panorama dai finestrini di un treno anche se non riesce a vedere al di là del vetro appannato e bagnato di pioggia.
E non sa se un giorno ritornerà lì, o anche solo se ritornerà a sorridere come prima?
Ecco, è un paio di giorni che sono così... sul treno mentre piove.
Ma riesco ancora ad affascinarmi guardando le strisce che formano le gocce sul vetro.

lunedì, settembre 28, 2009

pausa

Le Rotazioni - Triple Rotate



Un bel puzzle game dalla grafica accattivante, in cui dovrete ruotare i vari blocchi di tessere, in modo da formare triangoli con i vertici occupati da tessere dello stesso colore.
Ogni volta che formerete un triangolo monocolore il suo interno verrà riempito da un triangolo dorato. Obiettivo del gioco è ovviamente completare i vari quadri riempiendo tutti i triangoli con forme d'oro.

Per giocare usate il MOUSE per cliccare sugli elementi da ruotare.




martedì, settembre 22, 2009

Niente fine del mondo

Ieri Giacobbo a Voyager ha detto che non ci sarà... peccato, mi stavo quasi abituando all'idea.
Ecco le 10 cose da non fare se credi che stia per finire il mondo ma non ne sei sicuro al 100%.
1. Comprare casa con un mutuo oltre le tue possibilità
2. Correre nudo per la strada urlando "pentitevi"
3. Scrivere un libro sulla fine del mondo
4. Sputare in faccia al primo pugile che passa
5. Avere rapporti sessuali non protetti
6. Tuffarsi da un burrone il giorno della presunta fine del mondo
7. Preparare un bunker antiatomico pieno di provviste
8. Fare un abbonamento di due anni ad una rivista
9. Mettersi un cappotto nero, occhiali da sole e cercare di evitare le pallottole piegando la schiena
10. Tenere aggiornato un blog

sabato, settembre 19, 2009

Le cose che non colsi...

Bellissimo titolo che cita uno dei miei punti di riferimento (il mitico Paolo Attivissimo con il suo blog informatico/complittistico/sbufalatore).
Però, in verità, più che usare il titolo di Paolo nel suo stesso modo, e quindi indicando notizie più o meno particolari che per motivi di tempo (c'è sempre il tempo di mezzo) non riporta, utilizzerò questo titolo per elencare le cose del passato che se me ne fossi accorto prima non sarei arrivato a questo punto o comunque sarei finito in un altra dimensione parallela (ma di questo magari ne parliamo un'altra volta), insieme alle cose che ho imparato sulla mia pelle e che quindi le avessi almeno intuite...
Evvai con l'elenco, più o meno sconclusionato:
1. Se vai in un negozio di camicie, e vedi una camicia che ti piace particolarmente ma che se ne sta bella piegata in uno scaffale... NON PRENDERLA per provarla, ma chiedi alla commessa, per quanto il negozio sia grande e non vedi una commessa neanche con il binocolo. Si arrabbiano tantissimo tant'è che ti senti praticamente costretto a comprarla.
II. Sii misterioso. In ogni campo. Diventerai in un attimo più interessante.
tre) Venditi ma non svenderti. Quando fai un lavoro, anche se sei senza soldi e sei disperato, fagli credere che gli stai facendo un favore e (quasi) accetti i soldi malvolentieri... Se giochi bene le carte ci scappa un aumento o una mancia.
tre.2 (questo vale solo per me). Non guardare le persone in faccia, soprattutto se ci tieni a loro e non vuoi che si sappiano certe cose... Sei un libro aperto. Purtroppo (cozza con il II).
d) Alla mia amica Bruna, compagna di classe delle elementari e delle medie... mi piacevi!!! ero troppo timido e spaventato per poterti dire di sì quando mi hai chiesto di metterci insieme in seconda media.
V) Se vuoi una pizza avventurosa, conosco un pizzaiolo che prima accarezza il cane eppoi stende la pasta per la pizza. I prezzi sono ottimi e le pizze hanno un curioso profumo di pancetta affumicata.
six) Se vuoi fare vedere ad un bambino le foto dei cani da internet utilizzando google... non inserire "bau bau" come stringa di ricerca.
7) Al lavoro vantati dei tuoi successi. Se hai un capo intelligente (come il mio... slap! slap!) non ne hai bisogno, ma se hai un capo poco sveglio, circondato da leccaculo e vuoi vivere sereno hai solo due possibilità: o lavori e ti vanti o non fai più nulla e ti nascondi...
1+1+1+1+1+1+1) L'acqua liofilizzata l'hanno già inventata.
10-1) Tutti quelli che hanno cercato di confortarmi in questo periodo, e che bellamente sono spariti lasciandomi solo, o quelli che sono convinti che il tempo aggiusta le cose e che dovo avere pazienza si devono rassegnare. Fa ancora male, non vi darò mai ragione. E non vi auguro mai di trovarvi al mio posto. Cosa ho colto in tutto questo? Sono di diventato più egoista, mi fido di meno delle persone ed ho la sgradevole sensazione che per quanto ti sforzi di creare un mondo perfetto, non esiste niente di tutto questo.
X) La X non indica il punto in cui scavare
11) Quando una mia amica mi spingeva per aprire partita iva avrei dovuto darle retta. Con il lavoro sto benone adesso... ma mi chiedo sempre dove sarei ora con una 24h, una giacca di rappresentanza ed un logo creato da me stampato su biglietti da visita che girano il mondo
12) C'è sempre chi sta peggio di te... Sorridi ca$$o!!!!
13) C'è sempre chi sta meglio di te... Ma vaff....

Forse il titolo non centra nulla... pazienza!

venerdì, settembre 18, 2009

Pensa anche

che chi cerca trova, ma a volte le cose si nascondono così bene che le trovi solo quando smetti di cercarle

pensa...

...che dovrei caricare qualche nuova foto su flickr

giovedì, settembre 17, 2009

Tempismo

...ne parlo sempre ma questa è l'ulteriore conferma.
Avevo preparato un post perfetto che trattava vari argomenti tra cui la retorica che ho visto in questi giorni dopo la partenza (o come dicono gli alpini... "è andato avanti") di Mike Bongiorno, ma non ho avuto il tempo di finire l'ultimo passo ed ormai è diventato vecchio...
ora il mio cestiono ha un file in più

giovedì, settembre 10, 2009

Fiera dell'elettronica

---Messaggio promozionale---

1° edizione - Busto Arsizio (VA)

12 -13 settembre 2009

orario 09,00 - 18,00 + mercatino

prezzo biglietto ingresso: intero 07,00 ridotto 05,00


Domenica sono là... chi volesse venire mi faccia un fischio.


giovedì, agosto 27, 2009

Radio3

Al mattino, andando al lavoro ascolto radio3. C'è un programma (del quale ignoro il nome), dove la gente telefona e pone domande di attualita/politica ed il conduttore (del quale ignoro il nome) risponde.
Adoro quando gli ascoltatori fanno le domande... il conduttore sta in silenzio davanti al microfono e lo senti respirare... e se è un giorno fortunato, gli senti pure fischiare il naso mentre inspira!

start: 0000-00-00 end: 0000-00-00

mercoledì, agosto 26, 2009

The fixer

Siti strani

Ho scoperto un sito da non molto

http://www.noantri.com/

ci sono dentro un sacco di cose meravigliosamente inutili...
ho deciso che ogni tanto qui, posterò quelle che mi piacciono di più!

Oggi ne cito alcune di natura fotografica che trovo fantastiche:


Tutti i giorni ci faccio un giro, li aggiornano spesso ed alcune sono delle autentiche chicche!

Lavoro e codice ed idee!


...e dopo le ferie si ritorna a lavorare.
Io, in verità, lavoro già dal 17. La mia ditta è probabilmente una delle poche che in questo periodo non risente della crisi, e si è reso necessario che ci accontentassimo tutti di fare il minimo indispensabile di vacanza per poter rispettare le consegne di un progetto piuttosto importante.
Ho ricominciato il lavoro con nuove forze, e posso dire che per ora sono felice di sentirmi sfruttato!
Non è un discorso masochistico il mio. Sono tornato dalle ferie leggermente spaventato per il modo in cui proseguivano i lavori. Ho iniziato ufficialmente come tester del progetto importante di cui sopra. Tale progetto è diviso in fasi. Si passa da una fase a quella successiva solo quando la prima è completa, e sonoio a mettere il punto fermo per certificare che la fase è conclusa.
Siamo riusciti a finire una fase appena prima delle ferie e, di conseguenza, ad iniziare la seconda al ritorno. Pertanto, all'inizio, in piena fase di analisi e programmazione, non c'era niente da testare per me, ed io temevo di tornare al lavoro e di iniziare ad annoiarmi... invece... un po' gli impegni dei colleghi, un po' la mia voglia di fare che mi porta sempre a chiedere se c'è qualcosa per me, un po' pure la voglia di imparare un nuovo linguaggio di programmazione... ebbene, sommando tutti questi "un po'", mi sono ritrovato ad inventarmi programmatore di Delphi, realizzando un programma che poi tanto semplice non è, almeno per le numerose condizioni e casistiche da considerare, e web designer!
Tutto ciò mi piace e devo dire che credo di aver trovato davvero la mia strada.
Iniziavo quasi a disperare perchè non ero mai felice di quello che facevo, invece, da giugno a questa parte, in pratica da quando ho cambiato lavoro, sono soddisfatto, e torno a casa con il sorriso, benchè gli occhi tradiscono la stanchezza, dovuta più che altro al fatto che dove lavoravo prima ero abituato a fare almeno due pause al mattino e due al pomeriggio, mentre ora ho un ora in più di pausa pranzo, ma durante le ore lavorative non mi alzo neanche un minuto.
Sono così soddisfatto che ho ricominciato a fare una cosa che non facevo da tantissimo tempo... programmare per gioco!
Ok, ok, lo so che sto dicendo una cosa veramente da nerd, ma chi mi conosce sa che non sono sempre attaccato al PC. Corro, vado in bici, vado in montagna, insomma, i miei giri li faccio (ed aspettate che vada a giocare alla guerra...) Ma quando sono a casa, piuttosto che parassitarmi davanti al televisore, preferisco mettermi al computer e dedicarmi ai miei hobby. Uno è cercare i siti più assurdi della rete, l'altro è programmare.
Iniziò tutto tanti anni fa, quando iniziai a programmare in Visual basic. I miei programmi erano tutti molto semplici, del tipo che inserivi i dati da una parte, premevi un bottone, e ti restituiva un risultato. Poi incominciò a scoccare la scintilla della fantasia e lì.... si iniziò con i primi esperimenti. Ricordo ancora che il primo programma utile che feci lo chiamai "renominator" e lo utilizzavo per rinominare ed organizzare massicciamente le mie foto digitali... si parla del 2002... sembrano secoli! E che il primo gioco che realizzai, a parte il solito clone di tetris (chiamato Nustris e che, se non mi racconta frottole, ancora oggi è utilizzato da Desy), fu un giochino molto semplice, in stile wak-a-rat, dove con un puntatore a forma di cane imbalsamato dovevi colpire il faccione di Demu il maggior numero di volte in 20 secondi.
Poi si passò alle programmazioni più serie, ed affiancando tutti i vari gestionali realizzati per lavoro (gestione magazzino, DPI, buoni mensa, agenda aziendale, vari programmi di conversione da un applicativo ad un altro, compilatori per Word, gestione base contabile ed emissione fatture, ecc....), iniziai a realizzare il Demugotchi (simulatore di Demu, abbandonato per le troppe variabili e per il morboso interessamento che iniziavo ad avere per il soggetto in questione), un archivio per DVD, con possibilità di esportare l'archivio e condividerlo con gli amici, e la gestione dei prestiti, scanner IP, programmi per il bakup, masterizzazione dati.
Poi è iniziato il vuoto... Ho passato un brutto periodo informaticamente parlando, nel quale usavo il pc solo per lavoro, non era più un divertimento.
Ma finalmente ho iniziato ad usare Delphi, sono cambiate un po' le mie prospettive, ed ora, oltre ad usarlo per lavoro, ho un progettino in testa che mi sa stuzzicando e che un po' ho anche già realizzato. Sto creando un jukebox, che, oltre alla possibilità di catalogare e manutenere i file audio (modifica id3Tag, nome file, organizzazione in cartell, backup, masterizzazione, ecc...), permetterà al povero utente (io) di caricare su chiavetta gli mp3 in maniera semplice e geniale... Non ve la racconto, se no mi fregano l'idea, ma immaginate di essere uno di quei milioni di utenti che hanno l'autoradio che legge gli mp3, e non sapete cosa caricare su cd/chiavetta, un po' per mancanza di fantasia, un po' perchè avete troppa musica e non vi ricordate tutti i brani... non sarebbe bello che un programma vi aiutasse a caricare i dati su cd in base ai vostri gusti musicali, prediligendo magari, a vostra scelta, le canzoni che non sentite mai o quelle che sentite sempre?
Bè, se avete suggerimenti su cosa potrebbe fare questo programma in più mandatemi pure una mail, io intanto, mi sa che creerò una sezione sul mio altro sito "www.mondonustu.it" ad hoc, e chissà che ne salterà fuori!

ps... e come non citare il Nust-it?!?!?

domenica, agosto 23, 2009

Gioco curioso ma interessante... cosa cercano gli italiani su Google?

Da quando Google ha aggiunto il  "suggeritore" alla stringa di ricerca, ho notato che inserendo le parole più comuni, a volte i suggerimetni forniti non sono così comuni, o quantomeno sono bizzarri. La cosa bella è che ogni volta cambiano, visto che sono in costante aggiornamento.
Un esempio?
Ho digitato "perchè" su google ed i primi suggerimenti sono:
-perchè il cielo è blu
-perchè si tradisce
-perchè il mare è salato
-perchè emule non scarica
-perchè la vita è un brivido che vola via

...

Provo con "Cosa"
-cosa nostra
-cosa cucino
-cosa vedere a londra
-cosa mangiare in gravidanza

Quando...
-Quando nasce un amore
-Quando cambia l'ora

Come
-Come si bacia
-come mi cancello da facebook

...curioso!