giovedì, aprile 23, 2009

La mia patente per la moto

Si avvicinano i 30. A giugno li compierò ed è naturale tirare delle righe e vedere cosa si è fatto finora.
Questo arco temporale della mia vita continua ad essere non particolarmente esaltante, ma tra i tentativi di reazione ho deciso che era il momento di fare qualcosa di folle.
Pertanto ho deciso di fare la patente della moto ed ora sono in attesa del foglio rosa.
Tralasciamo le opinioni iniziali degli amici (ed il fatto che, come al solito, ho deciso di non coinvolgere nessun famigliare in questa mia scelta e che sono incuriosito dall’espressione che vedrò sul loro volto quando arriverò sotto casa a cavallo di una due ruote), magari ci scriverò un post apposta, voglio raccontare un po’ le vicissitudini che ho passato.
Ho deciso di farla da privatista. Ho pensato a cosa significa la patente della moto ed a cosa potrebbe fare la scuola guida per me di così fondamentale da spingermi a rivolgermi a loro e non ho trovato risposte. Il costo medio di una scuola guida è di 200/220€ per la patente A3 (già mi chiedo come farà a starmi nel portafoglio…) e comprende visita medica, compilazione delle pratiche ed esame di guida con eventuale moto in prestito.
Farla da privatista ha di sconveniente che devo portare un po’ di documenti (leggasi cartacce) da solo a Vercelli, e che devo fare, sempre da solo, una visita medica all’ASL (32 € più marca da bollo da 14,62€. Aggiungendo i bollettini richiesti (2 da 14,62€, 1 da 15€) e due fototessere, ed il fatto che ultimamente ho molto, troppo tempo libero, ho notato che mi sarebbe costata la metà farla per i fatti miei di conseguenza la mia scelta.
Fantastica, sempre se fantastico si può leggere scandaloso, la visita medica al nuovo ospedale di Borgosesia. Condivido appieno il parere del medico, il quale sostiene l’inutilità della visita medica per la patente A per gli utenti già in possesso della patente B, soprattutto se rinnovata da poco, ma se mi obblighi a spendere 32 € per la visita (più la marca da bollo), visitami un po’! alla fine ho letto la tavola optometrica ed ho superato l’esame!
Ora sto aspettando il foglio rosa, la burocrazia italiana mi ha chiesto 20 giorni di tempo, dalla consegna dei documenti, eppoi potrò sfrecciare con la moto in giro.
A proposito…. Suggerimenti?

giovedì, aprile 09, 2009

Progetti UHT



Ho un problema con i lavori a lunga scadenza.
Io non sono pigro. Mi piace lavorare. Mi piace andare in giro, organizzare uscite, feste di compleanno, realizzare programmi per amici e conoscenti, sistemare i computer, tirare cavi per mettere una nuova luce all'esterno... insomma, non sono uno che tendenzialmente resta con le mani in mano.
Tutto questo è vero, però, ovunque riesco a vedere l'obiettivo con sufficiente chiarezza. La luce accesa di notte? Tiro due cavi, li faccio passare in un po' di tubi interrati e vedrai che, al massimo in un paio di ore te la sistemo. Il PC non ti funziona? installo un paio di programmi, "killo" un pò di processi e già vedo il tuo PC sfrecciare come prima con te che mi ringrazi.
Diventa più dura con in programmoni che faccio. Devo fare un gestionale di magazzino? Finchè non te lo vedo utilizzare non mi sento spronato, e quando non mi sento spronato divento leeeeento.
E così sta succedendo ora con tante cose.
La corsa. Dopo un periodo, conincidente suppergiù con le vacanze estive scorse, nel quale avevo appeso le scarpette al chiodo, ho ripreso a correre. Per me correre serve per due fattori principali: sfogarsi e dimagrire. Se poi riesci a sfogarti perchè corri con un amico, o meglio con tuo fratello, è tutto di guadagnato. Ma quando inizio a non dimagrire con lo stesso ritmo che avevo prima, ed a sfogarmi di meno perchè c'è meno gente che viene con me, l'obiettivo si allontana un pò, ed anche un fratello che cerca di convincermi a fare una mezza maratona inizia a non essere più sufficiente.
Non so se capita così anche a voi, ma è quello che mi succede in ogni situazione.
Allora mi prefisso obiettivi vicini, con l'intenzione di raggiungere l'obiettivo più grande e finale, e punto a quelli senza alzare lo sguardo... perchè se lo alzo... e vedo la strada così lunga... pfff...
(ad ulteriore conferma, tutto questo è successo anche con questo blog. All'inizio ero "spronato" dall'idea nuova e dal sig. Punti Scontrino che partecipava con me; poi sono rimasto solo ed il blog ha cessato di avere uno scopo. Ora ci riprovo, fissandomi piccoli obiettivi, e se non ci riesco neppure questa volta... pfff....)