martedì, dicembre 28, 2010

mercoledì, dicembre 22, 2010

picardia export


piccolo report fotografico dei cuccioli di Pastore Picard e della tenerissima bovarina "Felice"

Auguri!

Basta un immagine e ritorna lo spirito natalizio perso in una nottata insonne!
Grazie Rabb-it!!!!

C'è pure la sua gattona in "formato" natalizio, ma non la metto qui, così siete obbligati ad andare sul suo sito!
Ancora auguri!
Con ieri sera sono iniziate le cene pre-Natale (associazioni, colleghi, amici)... mi sa che ci vediamo dopo il 26

martedì, dicembre 21, 2010

Natale

E siamo giunti ad un altro Natale.
Sono due giorni che provo a scrivere qualcosa per ringraziarvi e farvi gli auguri.
Prima volevo cercare un video buffo, tipo una sfida all'ultimo sangue tra Gesù e Santa Claus, oppure qualcosa di estremamente natalizio, tipo Babbo Natale che canta "tu scendi dalle stelle". Poi ho preferito lasciar stare il video.
Allora ho pensato a fare un elenco delle cose successe nel 2010 e di augurarmi di dimenticare in fretta quelle brutte e di moltiplicare quelle belle nei prossimi mesi. Ma erano più quelle brutte ed ho preferito lasciare stare.
E' comunque notevole il potere amplificatore del Natale. Se sei mediamente felice, a Natale esplodi gioia e sei un sorriso ambulante. Se sei mediamente triste trovi negativo qualunque aspetto del Natale (dalle compere, alle visite forzate ai parenti, passando pure per la neve che sporca le strade e che porta il freddo).
Infine ho pensato ad una storia di Natale in perfetto stile Dickens... ma chi aveva il tempo di scriverla?
Oppure a fare una foto al cane con il cappello rosso a punta... ma perchè torturarlo?
Ed ora siamo a 4 giorni e non ho ancora scritto nulla.
Quindi utilizzo questo sfogo di "mancata ispirazione" per farvi gli auguri di Natale, Capodanno, Epifania e Pasqua...
Poi magari tra 5 minuti scrivo ancora... ma almeno mi sono portato avanti con il lavoro e non ci penso più!

venerdì, dicembre 17, 2010

giovedì, dicembre 16, 2010

sai...

Sai quando stai facendo un puzzle, punti un pezzo in particolare, continui a cercarlo tra tutti i tasselli e non molli la preda anche se converrebbe di più lasciare stare che tanto prima o poi ti capiterà in mano?
ecco... dannato bug su internet explorer 8....
ti devo trovare...

Benvenuti al Pastisson!

domenica, dicembre 12, 2010

Il vero relax

Il mio cane quando si riposa lo fa bene


 

Ma non apprezza le foto fatte a tradimento

sabato, dicembre 11, 2010

Almeno la grafica... cambiala!

Questa non la capirà nessuno, tranne il diretto interessato che però non mi legge.
Però... siamo nel 2010! Quella è grafica che ha quasi 10 anni... rinnova il sito!

Spese e sorprese

Stavo per fare mio un netbook dell'hp.
Venduto sottocosto.
Con l'intenzione di installarci subito linux ed usarlo in giro..
ed ecco che una ragazza, antipatica come una malattia venerea.... mi porta via l'ultimo da sotto il naso.
Già era antipatica di suo ("ci vuole molto?", "ha quasi finito?", "perchè ho una vita fuori da questo negozio, devo uscire con il mio ragazzo"... e cose così)... poi quando mi ha portato via l'ultimo pc.... AAARGH

Mi sono "sfogato" giocando con i telefonini in test, in particolare con quelli con Windows phone 7. La prima impressione non è stata buona, ma non è stata buona neanche la prima impressione sull'android... c'è ancora da lavorarci su per trovare un interfaccia a misura mia.

bah.

Ora invece che il netbook voglio una di quelle videocamere che registrano su SD così da poter caricare tutto su pc e darmi al videoediting folle...

ma so che alla fine non comprerò nulla.

mercoledì, dicembre 08, 2010

Musical

Ehilà! è un po' che non ci si legge eh?
Sono successe un po' di cose, magari un giorno ve le racconterò... ma non ora.
Quello che volevo dire è che ieri, su diretta ispirazione di mio fratello... siamo andati a vedere un musical.
Volete sapere il titolo? non lo immaginate?

Cavolo

Mi è piaciuto un sacco. Ecchiseloaspettava?
Tra le categorie di film che non apprezzo, un posto particolare è sempre spettato ai film/musical, in genere tutti quei film dove gli attori parlano per un po', poi si girano verso la telecamera ed iniziano a cantare mentre i passanti si trasformano in ballerini acrobati... ecco, non è che li abbia mai apprezzati, e solitamente giro canale...
Per cui non ero troppo ispirato all'idea, poi ho deciso di seguire un antica filosofia orientale che si basa sull'incremento delle esperienze viste come momento di crescita, una filosofia dei primi anni del trecento e che si chiama "Perchè no?", ed eccomi a casa di mio fratello a cambiarmi per andare allo spettacolo senza neppure passare da casa.

Dicevo che lo spettacolo è stato notevole, e da buon novellino ecco le cose che ho apprezzato di più (in ordine rigorosamente casuale):

  • La velocità dei cambi di scenografia.
    Lo spettacolo era un continuo di cambi di scenografia, con lavatrici che arrivavano da un lato, sfondi cittadini che comparivano da dietro, insegne luminose che sbucavano dal nulla, e tanto altro. Abituato al teatro tradizionale, quello dove la scenografia non cambia, o comunque se cambia lo fa solo nell'intervallo, sono rimasto affascinato dalla sincronizzazione del tutto
  • Le voci dei cantanti.
    Ammetto che erano così perfette che all'inizio ho pensato fosse in playback... ma dopo che un attore ha cannato una parola ho fugato ogni dubbio.   
  • La dovizia dei particolari.
    Luci delle lavatrici, scintille quando il martello colpiva il ferro... cose così
  • La donna tigre.
    C'era un'attrice che in una scena era dipinta da muso di tigre ed era mimetizzata in un poster a forma di (appunto) muso di tigre... saranno i colori, sarà la voce... ma  l'ho trovata sublime (mi ero espresso in altro modo la sera del musical, ma ora sono tornato educato)
beh... se vi capita andate a vederlo un musical... anche se non sopportate la fata madrina di Shrek 2 quando si mette a cantare... non ne rimarrete delusi.


Certo, a fare i precisini non sono stati proprio perfetti, ma forse queste imperfezioni hanno completato un quadro che altrimenti sarebbe stato surreale.

martedì, novembre 23, 2010

Facebook

Come dissi a suo tempo, per motivi lavorativi sono tornato su facebook.
Ho scoperto che praticamente nulla è cambiato da quando me ne andai.
E tutto sommato non mi manca mica.
Fa piacere vedere che alcuni mi cercano ancora.
Fa venir voglia di eliminare del tutto gente che hai segnato come amica ma che non sai neanche come è fatta.
Già feci un po' di pulizia ai tempi, ma evidentemente non ne ho fatta abbastanza.
Ed è bestiale vedere come certe persone riescono a passarci così tanto tempo da avere la pagina personale piena di quiz, link, condividi, ecc... non più vecchi di 36 ore!
Ed è notevole vedere come certe persone si "fossilizzano" sempre sugli stessi discorsi, e che comunque qualcosa lo fanno per far vedere che ci sono.
C'è chi è sempre attaccato ai vari giochini ed ha il profilo pieno di "Piero ha stabilito il nuovo record a Industriatossicaville".
C'è chi, apprezzando un argomento in particolare parla esclusivamente di cani, gatti, calcio ecc...
E c'è pure gente che ha più di quarant'anni che clicca su "mi piaci" a frasi da quattordicenni che un tempo (il mio tempo) si scrivevano sul diario, tipo "se per il mondo sei nessuno per uno sei il mondo" o vattelapesca.
Tutto come un tempo... se non che sempre più gente si sta "dimenticando" di collegarsi a facebook.
Anche se la sensazione è che nessuno si collega a Facebook ma tutti si collegano. Un po' come il fatto che nessuno segue i reality eppoi tutti sanno chi è Nathalie.

Quindi niente cambia mentre tutto cambia, visto che oramai sta arrivando (è arrivata?) la nuova piattaforma di facebook che consentirà dei gestire delle vere e proprie e-mail, e che myspace si sta fondendo con facebook per la condivisione di contenuti, e che tantissime ditte hanno una pagina su facebook dove puoi cliccare su "mi piace".
Tutto con l'intenzione di mantenere la gente collegata alla "effe bianca su sfondo blu".

Io però continuo a pensare con inquetudine al fatto che stiamo regalando a Mark un sacco di informazioni e che tra non molto non ci saranno più segreti.

Sfogo distratto... sto guardando x-factor... e Nathalie è proprio brava

Ma va va va

...allora sarai pure gnocca...
...e tua madre farà il tifo per te...
...ma finchè te la tiri così...
...ma va va va

Domani arrivano gli ufo

Almeno così mi ha detto il mio amico, quello che ha un amico immaginario.
E se domani arrivano davvero la smetterete di dire che mi invento le cose. Soprattutto l'amico del mio amico dovrà ricredersi.
Ma voi ci avete mai pensato veramente?
Secondo voi esistono davvero?
Secondo me sì, ma spero veramente di non scoprirlo mai.
Perchè?
Secondo voi, se una razza aliena sfrutta le sue conoscenze per costruire una navetta e per trasferirsi in un altro pianeta, con che intenzioni lo potrà mai fare?
Io sono convinto che se vengono fin qui è per farci un c... così.
Io comunque sto con gli alieni.

sabato, novembre 13, 2010

noia

è un po' la sensazione attuale.
Ed ammetto che sono abbastanza stufo di provarla.
Sto cercando cose nuove ma non ne vedo all'orizzonte. Ce ne sono tantissime, ma non da interessarmi abbastanza da buttarmici.
E che comunque le provo.
Questa settimana ad esempio sono andato ad un corso di teatro.
Anche se è più corretto chiamarlo "avvicinamento al teatro". Perchè non è che si recitava, ma si cercava di raggiungere l'equilibrio con il proprio corpo, un po' con l'idea che se stai bene con te stesso e ti lasci andare allora riesci a divertirti ed a goderti la vita.
L'insegnante è splendida. Ha quel tipo di solarità che ti affascina al primo sguardo... eppoi è pure molto carina. Però mi sa che non mi iscrivo. Forse per soldi, forse perchè in fondo sono ancora troppo "pratico" per apprezzare questo tipo di disciplina. Forse invece vado a fare sto cavolo di bonifico e mi butto nel mondo dell'arte.
Probabilmente sono stufo delle cose che faccio, delle persone che vedo, delle cose che mi chiedono.
Vedo sempre gli stessi 4 gatti che, non me ne vogliano perchè li adoro, hanno sempre i loro discorsi "fissi" e che ormai mi interessano poco. Qui è soprattutto colpa mia. Tra i lavori che faccio realizzo siti web. Sono sempre siti, sono sempre rige di codice da scrivere (stesso linguaggio, stessi layout), ma l'argomento cambia. una volta è un ristorante, una volta un promotore finanziario, una volta un comune... Insomma sempre la stessa minestra ma ogni volta con spezie diverse che la rendono tutti i giorni buona. Qui si parla sempre di cani, o di computer, come se io, dopo che ci ho lavorato 9 ore, avessi ancora voglia di rispondere a domande su virus e divx.
Probabilmente ho solo bisogno di fare nuove amicizie, possibilmente femminili, per cambiare un po' il mio parco argomenti.
Femminili per due ovvie ragioni... La prima? Eddai, sono un maschietto, e nonostante il fatto che qualche avventura l'ho fatta pure io, oltre alla storia della mia vita che blah blah blah, ho comunque voglia di avere una persona dell'altro sesso al mio fianco, che magari ride pure alla mie battute. La seconda è che comunque le ragazze sono estremamente superiori a noi intellettualmente parlando. Ci sono tante sfumature... ok, ma quando parlo con loro, di argomenti che esulano dalla tv e dai gossip (che alcune vivono solo per quelli), rimango sempre affascinato e ci instauro sempre un discorso piacevole... anche se molte volte finisce con un bel "ti chiamo io".
La terza (si, avevo detto due ma mi è venuta in mente una terza), è che non sopporto il fatto che tutti mi chiedono, chi in maniera diretta, chi indirettamente, "perchè non hai la ragazza?". Allora, mi rivolgo a tutti i parenti, amici, conoscenti, lettori e chiunque mi sogna di notte chiedendosi la stessa cosa: sono eterosessuale... mi piace la gn..a e se non ho una ragazza è solo perchè (barrare la risposta preferita):
1. Conosco poca gente e tra quelli che conosco non ci sono ragazze che mi interessano in quel senso.
2. Sono alla ricerca di una ragazza che non sia da "una botta e via". Già provato, grazie, ma a me non piace. Non condivido il pensiero di quelli che pensano solo a tromb... senza sentimento non mi va. Non mi tiro indietro se capita l'occasione (da qualche parte bisogna pure incominciare!), ma solo sesso con me non dura... non sono il tipo.
3. L'essere a "ricerca" costante non ti fa godere la vita per cui non la cerco una ragazza. Mi deve "capitare" e se questo vuol dire che devo starmene per un po' di tempo davanti al pc a scriver sul blog senza nessuna vicino che mi corregge l'ortografia... pazienza.
4. Potrei avere la ragazza anche subito... Sembra un discorso da "macho", ma un paio di ragazze a cui interesso (direi interessavo dopo che leggeranno questo post) ci sono, le conosco e potrei... ma se non vi è chiaro il concetto tornate al punto 2.
5. Di ragazza che mi piacciono veramente e che conosco ce ne sono, ma a loro modo sono inavvicinabili. Perchè hanno il moroso, perchè mi hanno già dato il 2 di picche, perchè... perchè... perchè...

e tutto questo l'ho scritto perchè nella "noia" inserisco tutte le volte che devo spiegare ai miei che se esco sempre con lo stesso amico (l'unico che attualmente mi fa conoscere persone e ragazze diverse da quelle che conosco già) non è che sto cambiando gusti.

Ed oltre a questo, ed al fatto che non ci sono novità all'orizzonte.... non posso dire che sia un periodo gagliardo.
Ma dicembre è alle porte... Incrociate le dita pure per me!

sabato, novembre 06, 2010

Fenomenologia da autolavaggio

Il sabato mattina aiuto un amico in un autolavaggio...
ecco...
non so...
sarà il lavoro puramente fisico che non richiede grandi sforzi mentali...
sarà il rumore dell'aspiratore che mi distacca completamente dal resto del mondo...
però ogni volta che sono lì mi vengono un sacco di idee per post che poi, quando arrivo a casa, sono già andate via e chi se le ricorda?
A volte invece me le ricordo, ed allora escono fuori i miei soliti racconti con poca punteggiatura e parentesi a go-go.
Tipo oggi ho pensato a come le persone cercano di giustificarsi in automatico quando si sentono in colpa.
Anche se nessuno gli chiede niente.
Ci ho pensato perchè un signore aveva una macchia strana sul sedile... no! Niente di volgare... quelle hanno altre forme... lasciate stare che ormai sono un esperto!
Però lui, appena ho aperto la portiera, e nonostante non avessi ancora neanche guardato il sedile, si è subito giustificato alludendo alle piogge ed ai vestiti di conseguenza macchiati.
Ma tanto a me non mi interessava mica.
Per me nella tua macchina ci puoi fare e trasportare tutto quello che vuoi. Basta solo che non ti lamenti se trasporti fango e cemento eppoi la macchina non ritorna come nuova.

Gente strana.

Però è vero. Anch'io tendo a giustificarmi molto. All'istante la vedo come una spiegazione. Non tanto come una giustificazione, ma come un aggiunta all'operazione che sto facendo... come se all'interlocutore interessasse qualcosa.
Beh... grazie ad un aspiratore ho capito che in verità sono tutte giustificazioni le mie... ed allora cerco di scavare più a fondo per capirne il senso.
Insicurezza?
Coda di paglia?
Alopecia?

restate sintonizzate e magari ve lo dirò... sempre se lo scopro.
Per l'intanto cercherò di giustificarmi di meno.

9 motivi per cui... in fondo in fondo sono sardo anch'io

  • Il mio datore di lavoro è sardo
  • Ho realizzato alcuni moduli e inserito delle foto nel sito dell'Associazione sarda Cuncordu
  • Il purceddu
  • La persona a cui tengo più al mondo ha origini sarde
  • Ho la tessea di simpatizzante
  • Quando sono arrabbiato mi escono le tipiche espressioni di "Nico" di Aldo Giovanni e Giacomo
  • Alla festa dell'uva cerco sempre di andare nella loro tabina
  • Ero tra gli organizzatori della corsa podistica di quest'anno
  • Adoro il pecorino

mercoledì, novembre 03, 2010

l'oro in bocca del mattino

forse l'ho già detto, ma per me il mattino è il momento migliore per produrre.
Non che alla sera non sia in grado di lavorare... alcune delle mie "produzioni" migliori sono state realizzate quando le ore del giorno si contano sulle dita di una mano, ma la notte per me è un vulcano di pensieri. Spesso questa attività magmatica si risolve con notti insonni e pensieri fissi, ma quando riesco a concentrarmi sul lavoro, o più in generale su un obiettivo specifico... allora ecco che il vulcano funziona bene ed al mattino ho tutte le soluzioni pronte.
Seppoi il cielo è pure azzurro, come positiva conseguenza del cambio dell'ora, allora andare al lavoro con la soluzione in testa è ancora più bello.
Non vi preoccupate, ho già scritto tutto. E se proprio volete saperlo ha a che fare con la gestione dei valori iniziali (avete detto voi che lo volevate sapere!).
Ma ora è meglio che inizio a lavorare... prima però un caffè.
Buona giornata!

martedì, novembre 02, 2010

Poesia "liquida"

Con l'arrivo del freddo aumentano le mie uscite serali con il cane.
Jack è furbo.
Quando esce con mio padre sa benissimo che gli basta fare gli occhi dolci per terminare il giro serale e tornare subito al caldo della casa.
Quindi lo porto a spasso io, e lo faccio pure correre.
Quando siamo a spasso io e lui, tendenzialmente non troviamo mai nessuno in giro. Nessuno dei suoi amici (alcuni sono anche dei fighetti con il cappottino... tzè) intendo.
Soprattutto Mia.
Mia (se non ricordo male il nome) è un border collie femmina che solitamente aspetta Jack davanti al cancello.
Quando lui arriva, si annusano, scodinzolano un po' e niente più, ma lei è sempre lì. Sembra proprio aspettarlo. Sembra che lo scambio di annusate sia il bacio della buona notte e che senza di quello il sonno non sarà così piacevole.
Però ora fa freddo, ed anche Mia è sempre a casa.
E Jack un po' ci rimane male.
Arriviamo al cancello, lui si ferma, guarda dentro, fissa il vuoto eppoi....
fa la pipì sul cancello.
Ho provato ad impedirglielo, ma lui comunque due gocce le fa.
Ecco. L'impressione che mi da è quella di un ragazzino che manda un sms alla sua amica per dire che è passato e che lei non c'era. Così che almeno lei non si deve preoccupare se non lo vede quella sera....
Ed ogni volta che succede io sorrido.
E pure Jack ormai mi guarda finita la minzione come a giustificare che lo fa per non far stare in pensiero la sua amica.
E le passeggiate serali assumono un non so chè di romantico.

venerdì, ottobre 22, 2010

Piccola guida per utilizzare password sicure


è in inglese, ma abbastanza comprensibile.

L'idea è di pensare ad una frase facile da ricordare:

"Il treno delle sette va a milano"

Converire le scritte in numeri dove possibile

"Il 3no delle 7 va a milano"

Prendere le iniziali di ogni parola (a vostra scelta se includere le preposizioni e gli articoli"

"i3d7vam"

Aggiungere un carattere "speciale" (punteggiatura... attenzione che non tutti i siti accettano i caratteri speciali come password)

"i3d7vam+"

ed infine mettere un suffisso per ogni sito che si visita (ad esempio le prime 3 consonanti del nome del sito.

per esempio per blogger --> "i3d7vam+blg"
per youtube --> "i3d7vam+ytb"

ecc... ecc...

lunedì, ottobre 18, 2010

Buttarsi nel lavoro

é un po' quello che faccio ogni volta che la mia vita non va come vorrei.
Se non si era capito non sono felice in questi giorni.
Se non si era capito penso di essere un lavoratore fortunato (leggasi faccio cose che mi piacciono al lavoro... e mi pagano pure!)
Se non si era capito mi piace ripetere lo stesso inizio più volte nello stesso post.
E l'insieme di queste situazioni fa sì che, quando la vita non va come vorrei mi butto ancora di più nel lavoro, ed anzi... se quello scarseggia cerco di crearmelo pur di tenermi occupato.
E fortunatamente è andata così oggi... quello che è il giorno dopo, il giorno peggiore.
Ma sfortunatamente mi sono preso pure il raffreddore... colpa del metodo "o la va o la spacca". Oggi a spaccato!
Cos'è il mio metodo? Successivamente coniato così dal Demu, il metodo "O la va o la spacca consiste" nel continuare ad andare in palestra (è nato durante le partite di calcetto) e di farsi un enorme sudata. Se la va... il sudore porta via le tossine e risplende il sereno... Se la spacca... beh... sudare e prendere aria quando si è già malaticci non è sempre così piacevole.
Ed oggi è stato così, per cui, ad un mattino con le mani sempre in movimento sulla tastiera (ed inizio ad odiare veramente i riferimenti ai file nei css), si è aggiunto un pomeriggio con freddo alla testa (ed i pochi capelli non aiutano), naso pieno di cose indescrivibili e mente che ogni tanto vagava pure là.
Ora sono a casa, ho cercato la distrazione con indiana jones (non riesco a programmare... ed ho provato a farlo) ma non è l'indy che preferisco ed allora ho preferito scrivere un po'.
Però ho notato un paio di cose interessanti da tutto questo.
Sono cose senza senso, però mi fanno sorridere.
Anche le volte precedenti i film di Indiana jones erano presenti (appena prima o appena dopo)
Anche le volte precedenti nel dopo mi guardavo una serie di Scrubs (che comunque consiglio a tutti)
Anche le volte precedenti stavo rincominciando ad utilizzare facebook dopo un certo periodo di inattività.
Anche le volte precedenti ho creato un post con la parte iniziale di una fraase che si ripeteva.

Bestiale! In questi casi ha ragione mio padre quando continua a dire che la vita è "una ruota che gira"; è proprio vero che certe cose si ripetono... un po' come i miei inizi di frase!

Sai che ti dico? Chissene... non sarà certo l'ultima volta che guardo Scrubs...

sabato, ottobre 16, 2010

e invece

ed invece non capisco proprio nulla.
Perchè madre natura mi ha fatto così informatico?
Perchè non riesco ad esprimere le mie idee, i miei concetti, senza dover essere davanti ad un monitor? Eppure di "cose" all'aperto ne faccio, ed ormai cerco ogni occasione per attaccare bottone con sconosciuti e non. Al lavoro sono sicuramente il più chiacchierone (lavorativamente parlando eh!). Quando si progetta qualcosa sono un fiume in piena che parla e parla e mi devono interrompere.
All'esterno ogni occasione è buona per parlare con qualcuno. Poi si parla sempre del tempo e delle tasse... e forse è questa superficialità che mi frega.
La conseguenza è che quando trovo una persona con la quale sento di potermi sfogare veramente... ecco che mi sfogo troppo, e la tratto pure male... ed allora lo vedi che te lo meriti di stare solo?
Inizio davvero a pensare che non esista persona al mondo in grado di reggermi.
All'inizio ci vuole estrema pazienza perchè non mi sbottono...
Poi ci vuole grande pazienza perchè non mi accorgo delle mie azioni...
Infine ci vuole grande pazienza perchè quando mi ci metto pure a parlare di informatica...
é che probabilmente di pazienza di questo tipo non ne fanno più, ed alla fine ne sono rimasto fregato di nuovo.

Alla fine non voglio che te ne vada.
Siamo solo amici, è vero, ma sei l'unica cosa che mi separa dalla pazzia e non ti voglio perdere.
Inizio davvero a non poterne più di come sono... peccato che non si riesca a cambiare il cervello... ne avrei proprio bisogno

venerdì, ottobre 15, 2010

...eppoi basta una notte

ed il turbamento del giorno prima svanisce...
non del tutto, ma l'aria è più leggera...
giusto un po' di sonno...
anche perchè quando ti sogno poi mi sveglio e mica mi riesco ad addormentare subito...
anche se vorrei riaddormentarmi subito per sognarti ancora...
anche se poi so che mi risveglierei ancora...
ed ancora...
ed ancora...
però la mia idea dell'eremo è sempre valida...
anche se qui bisogna valutare i pro ed i contro...
per ora vincono i pro...
ma è una battaglia... non a guerra

giovedì, ottobre 14, 2010

Turbamento

è un po' la sensazione che ho oggi.
Capita, e quando capita passi male la giornata.
Cosa c'è di meglio di un post che butta fuori quello che non va? O almeno che ci prova?
  • Da quando ho mandato un messaggio ad una cara persona, un messaggio che in realtà era lungo come 3, e mandato in un momento di turbamento emotivo, insomma, dall'invio di quel essemmesse sono ancora più turbato. E' difficile da spiegare. E' una persona a cui tengo, che prima si è affidata a me eppoi si è ritirata. E non mi è piaciuto questo, ma è libera di fare ciò che vuole, ci mancherebbe, ed io sono convinto di essere dalla parte del "giusto", ma non ci sto bene. Difficile da comprendere, alla fine questo post serve solo a me. Però, per i più maliziosi, non pensate a chissà che cosa, c'è dentro un po' di tutto, amicizia, lavoro, altro.
  • Tutto quello mi fa pensare male di me. Perchè devo sempre metterci la malizia? Già nel punto non ho specificato nulla, eppure mi sembra di avere detto chissà che. Ma lo faccio in ogni cosa. Leggo uno stato su skype, e penso maliziosamente, leggo un libro, e nel caso di doppi sensi penso subito a quello. Parlo con una ragazza, e mi chiedo quali possibilità ci sono per me (sempre lì)... è una cosa che non sopporto. Sono convinto che vivrei meglio fossi libero da tutto questo, ed in effetti è così quando mi capita di essere in ambiti particolari (come al lavoro, in un ufficio completamente maschile con argomenti di discussione sportivi o informatici) o in impegni particolari (come quando vado in bicicletta, o sono in palestra), ma basta che mi "distraggo" un attimo e zac... ecco la malizia. Che pizza
  • E penso male di me anche per il mio modo di esaltare un episodio, a volte (spesso) insignificante, ed a fissarmelo in testa fino a crearmi tormanto. E' il caso del sms di prima. Magari lei non ci pensa neanche più, ma nella mia testa è un caso nazionale (che causa il titolo del post). O comunque tendo a mettere su un piedistallo, con conseguente turbamento quando il suddetto crolla.
  • Da qui ne consegue che ho necessità di fare un corso per migliorare il mio carattere, oppure di affrontare questa situazione in maniera assolutamente adulta andando a vivere in un eremo senza il minimo contatto umano. Che poi quando sono da solo non sto male... finchè rimango concentrato su qualcosa... che però è dura rimanere concentrati per 24 ore al giorno... e quando mi distraggo... ho bisogno di coccole... ed ecco che ritorna la malizia.
  • Certo non aiuta il fatto che alcuni dei miei amici più cari del momento in ogni frase mettono un allusione sessuale... chi va con lo zoppo.
uffa... non sto mica meglio sapete?
forse è meglio che prendo la bici e vado a farmi un giro prima di tornare al lavoro... musica a palla e pedalata agile... anche se fa freddo per i miei gusti... uffaaaaaa

mercoledì, ottobre 13, 2010

Crescono in fretta

Era così piccolo, ed ora potrebbe diventare padre tra non molto! E non ha neppure dovuto sforzarsi di trovarsi la fidanzata (a parte che per loro un'annusatina al sedere è più che sufficiente come approccio), un signore ci ha chiesto se vogliamo farli conoscere in senso biblico a Jack la sua cagnetta.
Secondo voi Jack cosa ha risposto?
Preparate i fiocchi rosa ed azzurri che molto probabilmetne questo weekend il mio cane diventa grande!

venerdì, ottobre 08, 2010

Facebook

sono tornato, con l'unico motivo di pubblicizzare il più possibile l'attività di volontariato.
A proposito:

www.noicisiamoonlus.it

Se ci passate, pure su facebook, iscrivetevi al gruppo. Siamo in 99... almeno 100 dai!

Mi fa ridere che una piccola organizzazione gattinarese ha più amici (fan? iscritti? boh!) del pacchetto Mootools che è quello che uso per programmare e che ha importanza mondiale (nei programmatori ok, ma saremo più di 100 al mondo ad usarlo), ma fa ridere solo a me che ci programmo.

E comunque, a conferma di quello che dissi tempo fa (post sulla "morte di facebook") sta continuando l'emoraggia di utenti italiani che non usa più il social network con la effe blu.
Ormai siamo nell'epoca che la gente si stufa presto. Non fai in tempo ad abituarti di una cosa, ad innammorarti di una persona, a prendere il ritmo della corsa... che già cambia qualcosa e si riparte da capo o in un'altra direzione.

Vabbè, ritorno a commentare il mio codice.
Buon weekend

Il vero amico immaginario del Pier

..
...
....
...
..
ragazzi...
l'ho visto.
esiste davvero
l'amico immaginario del Pier esiste davvero.
Per due anni ho vissuto con la convinzione che il mio amico Pier avesse un amico immaginario, con una storia dettagliatissima fatta di un lavoro, una vita sentimentale, delle passioni, delle vacanze con tanto ti riprese subacquee... ed è tutto vero!
In un post precedente, di circa due anni fa (e non ho voglia di linkarlo), parlai dell'amico immaginario di Pier, un fantomatico personaggio che, quando andavo alle fiere dell'elettronica lui non c'era (e Pier sì); quando non andavo alle fiere dell'elettronica lui c'era (e andava con Pier).
Iniziai a dubitare della sua esistenza. Pensavo che Pier avesse inventato tutto per qualche oscuro motivo, tipo che si vergognava di andare in fiera da solo. Se vi chiedete perchè uno dovrebbe vergognarsi di andare in fiera dell'elettronica da solo... beh, vuol dire che non si siete mai stati e non avete visto quali strani personaggi la frequentino (ottimo argomento per un post futuro).
Tant'è che ho iniziato a prendere in giro il mio caro amico, ed ho cercato in tutti i modi di convincerlo che Leonardo era frutto della sua immaginazione. Lunghissime serate passate con lui che mi raccontava tutto il raccontabile ed io che smontavo ogni teoria rimarranno sempre negli annali.
Figuriamoci che un paio di volte ha provato a chiamarlo in mia presenza, ma il cellulare staccato oppure senza batteria ha sempre rafforzato la mia convinzione.
Eppoi sabato scorso è successo.
Fiera dell'elettronica di Novegro.
Pier passa a prendermi ed andiamo verso un bar dove un signore ci aspettava...
io:"piacere, Simone"
lui:"piacere, Leonardo!"
Pier:"hai visto che esiste?"
io:"posso vedere un documento?"
...
era lui davvero.
Ora inizio a dubitare di me. Ho vissuto per 2 anni con la convinzione che il mio amico non fosse tutto in quadro, e la conclusione è che se c'è qualcuno che non è in quadro quello sono io! sob

giovedì, settembre 30, 2010

Cose sporche

Agganciandomi a QUI ed al servizio delle iene di ieri sera dove dimostravano che le cravatte dei medici erano pulite, soprattutto al confronto dei sedili dei treni, era da un po' che mi frullava in testa il pensiero di quante cose sporche ci girano intorno tutti i giorni... ed ecco il mio post schifido ad elenco che potrebbe farvi pensare che tutto sommato, quando mangiavamo la terra da bambini lo facevamo per difenderci dai germi di oggi!

  • la tastiera del pc. Anche se la pulite spesso, non avete mai pensato a cosa ci può stare fra i tasti?
  • il pc (soprattutto se fisso). Lo tenete sempre chiuso, ma vi lascio immaginare cosa ci trovo io quando lo apro
  • I vetri dei pulman. Sopratutto in inverno, con il loro continuo appannarsi disappannarsi e le teste dei bravi studenti che ci finiscono addosso in preda alla noia del viaggio.
  • Il cellulare. A parte quando finisce in acqua accidentalmente penso che nessuno dei miei lettori pulisca abitualmente il telefonino... e passare il fazzoletto sul display per togliere le ditate non è considerata pulizia!
  • Il volante ed il cambio della macchina. Senza contare quelli che ci appiccicano i capperi fermi al semaforo rosso... bleach!
  • La macchina fotografica. Stesso discorso del cellulare... anche se la spolvero ad ogni utilizzo.
  • La sedia dell'ufficio oppure i pulsanti dei macchinari
  • Il telecomando. Stesso discorso della tastiera. Lo usiamo tutti i giorni quindi sembra pulito... ma non ci metterei la mano sul fuoco
  • la penna in ufficio. La si appoggia ovunque, e magari quando si è distratti... taac, finisce in bocca...
  • La chiave di casa.
  • Gli auricolari del cellulare. No comment
Insomma, potrei andare avanti a lungo. Fondamentalmente tutto quello che utilizziamo tutti i giorni facilmente non viene pulito tutti i giorni, ed anche se a vederli sembrano ok (la polvere non la vedi di sicuro) dentro sono un ricettacolo.
Probabilmente sono molto più pulite le cose che riteniamo schifose come:
  • l'asse del cesso (e dico cesso per aumentare il senso di ribrezzo)
  • il pavimento all'ingresso
  • la carrozzeria della macchina
  • la ciotola dell'acqua del cane
  • I libri (soprattutto per l'appassionato che li pulisce spesso)
  • i fazzoletti
Ok, era solo per condividere un pensiero. Non che questo post serva per arrivare in fretta a 300. Che poi tanto lo so che avendolo detto ci arriverò.
Ora vado a casa a vedere se è arrivato il libro di Hugh Laurie ora sono curioso.

Buon appetito!

giovedì, settembre 23, 2010

correttore ortografico di Blogger

Caro correttore ortografico di Blogger, io ti uso e ti trovo utile.
Certo, cerco sempre di rileggere i post e facilmente lascio errori che tu non riconosci, ma lo capisco. Sei straniero, non parli benissimo la nostra lingua. Non posso pretendere precisione al 100%, dopotutto lo fai gratis!
Però caro correttore ortografico di Blogger, qualche volta dovresti pensarci 2 volte prima di segnalarmi un errore, perchè caro correttore ortografico di blogger capisco che alcuni termini non li conosci, e posso anche scusarti che mi segnali come sbagliata la parola "abbigliamenti"... è un plurale....
ma propormi come suggerimento di correzione ABBIGLIA  MENTI no!!!
eccheccos'è un abbiglia menti? un nuovo mestiere?
tra poco vedremo un milione di hobbit (perchè per fare un lavoro così devi esser piccolo per forza) che ci assalgono per metterci un gonnellino hawaiano sul mento?
Maddai! Questa la sapevo anch'io!

sorrisi informatici

(foto di JanOSpixeles)

La scorsa sera sono uscito a fare un lavoro facile facile. Installare una piccola rete di tre pc ed una Xbox in modo da condividere lo stesso internet.
Il lavoro è stato facile, giusto un piacevole ritorno al passato perchè un pc aveva Window ME.... ecchisseloricordavapiù!
Finito l'installazione, ho avuto una piacevolissima conversazione che mi ha fatto capire come il mio futuro lavorativo potrà essere sorprendente.
Protagonisti:
Simone. Giovane rampollo. Aspira a diventare il nuovo Bill Gates, almeno fisicamente, pertanto ha iniziato ad indossare economici maglioncini dai colori improponibili ed ad esprimersi con frasi sullo stile "i have a dream"
Madre. Ex collega di lavoro, con conoscenze informatiche medie date dal lavoro odierno con il pc ed ad un passato di programmazione con schede perforate.
Figlia. Interessante diciottenne (o poco di più) con un interesse smodato per tutto quello che è internet secondo lei: facebook, torrent ed emule.
Scenario. Davanti ad un caffè seduti al tavolo della cucina davanti ad un caffè. Simone visibilmente soddisfatto (adoro i piani ben riusciti).
Non riporto tutto il discorso, sarebbe lungo e noioso ma dalla chiacchierata è emerso che:
  • Gli istituti tecnici attuali sono delle fucine per addestrare ragazzi incapaci, buoni solo a lanciare banchi dalla finestra ed a non rispettare nessuno. Sono quelli che passano le giornate a smanettare su internet, che sanno poco della vera informatica (giusto installare un programma) e che dovrebbero, in futuro, progettare le nuove macchine! Prevedo un futuro con macchine esteticamente truzze e con il motore vero sostituito da una foto di un propulsore ferrari taggato (tag: candela, cinghia, cosa che gira, olio)
  • Sta crescendo la saccenza. Tutti sono convinti di sapere e di non avere bisogno di nessuno. Ottimo per il lavoro, perchè seppur all'inizio non ti chiameranno (ce la possono fare benissimo da soli), riusciranno a creare dei casini tali che il tecnico potrà farsi pagare quanto vuole per risolvere il tutto che non sarà mai troppo! Ragazzi ammettiamolo... eravamo anche noi soboroni del tipo "noi spaccheremo il mondo non abbiamo bisogno di nessuno", ma se mio nonno mi diceva qualcosa, lo ascoltavo sempre (e mettevo tutto nel cassetto che non si sa mai) e comunque non ero così esagerato (anche se l'avrò detto già almeno un miliardo di trilioni di fantastiliardi di volte).
  • Dopotutto, noi che eravamo quelli che mettevano la camicia fuori dai pantaloni... non eravamo male... soprattutto confrontato con gli abbigliamenti attuali stile emo (ma qui forse faccio un discorso troppo da "vecchio". Ogni generazione ha il suo stile e mai viene apprezzato dalle generazioni precedenti. Sicuramente io sono ben contento di far parte di una generazione dove il massimo era, appunto, togliere la camicia dai pantaloni... quanto meno era più economica che piastrarsi i capelli, riempirsi di piercing e truccarsi)
  • La gente è ancora convinta che se hai il modem acceso, un pirata può entrare nel tuo computer e rubarti i soldi anche se il tuo computer è spento e non hai i numeri della carta di credito memorizzati nel pc.
  • Molti credono che emule sia pericoloso e di conseguenza usano i torrent... è un po' come su uno dicesse "non bevo caffè perchè fa male, eppoi si spara una redbull".
  • Mai inserirsi con consigli tecnici nei discorsi tra una figlia e la madre... potresti scoprire che la madre ha farcito la testa della figlia di inesattezza con uno scopo ben preciso... anche se in genere non servono i consigli tecnici... mai inserirsi con consigli nei discorsi tra una figlia e la madre!
proprio una piacevole serata...

mercoledì, settembre 22, 2010

appuntamenti

(Foto di Tonyarrj)

interessante questa settimana.
Sono sempre in giro anche alla sera, anche se per lavoro.
Pure oggi, che dopo la seduta odierna di palestra non vedo l'ora di far incontrare il divano e le mie chiappe, ho un impegno che mi obbligherà ad uscire.
Vabbene. Meglio così. Non ho voglia di stare in casa.
Ne approfitto però di questi ultimi minuti in ufficio (troppo tardi per iniziare un nuovo argomento), per tirare giù un paio di punti che potevano diventare un post a se stante, non fosse per il solito mare di scuse che li affonda.

  • mi sono ripromesso di arrivare a 300 post entro la fine dell'anno. Me ne mancano circa 15... la vedo dura... soprattutto se continuo a fare post a punti invece che dividere i punti in post. Lo farei ma la verità è che... glu glu glu glu....
  • la palestra venerdì è stata facilissima, oggi, facendo gli stessi esercizi, è stata tremenda. Inizio a pensare che gli influssi lunari mi modificano radicalmente il dna, oppure la verità è che... glu glu glu
  • In questi giorni mi sono dato alla programmazione seria con altri linguaggi. Sono tornato al delphi, ho fatto un po' di C, oltre al solito Java+PHP nascosto sotto Mootools e Backbase. Tutto questo, oltre a farmi bello con le ragazze, è estremamente piacevole perchè mi aiuta a tenere la mente flessibile e logica, anche se pericolosamente logica. Adesso ho un paio di progetti in ballo, da svolgere contemporaneamente. Cercherò di finirli entro i tempi, anche se due progetti con linguaggi diversi possono creare qualche disguido. Se sono in ritardo la verità è che... glu glu glu glu
  • Mi manca la bicicletta. Vorrei andarci ancora visto che i giorni belli stanno per finire, ma un po' la palestra, un po'... glu glu glu... sono 15 giorni che non salgo sui pedali... molto grave
  • Mi manca anche la follia mentale di una certa persona, che prima è costantemente presente nel mio cellulare, nella mia mail, nelle mie chat, e soprattutto nei miei pensieri, eppoi sparisce per un tempo non quantificabile che può andare dal mese all'anno. In questi casi c'è solo da aspettare. Io farei qualcosa, manderei un messaggio per riattaccare bottone ma quando scrivo io sembra che... glu glu glu glu
  • Se comprate una stampante alla fiera dell'elettronica... beh non fatelo! O vi ritroverete alla sera a siringare cartucce perchè te la daranno senza cartucce originali ma con un convenientissimo kit di inchiostri. Bello per me, ma spaventoso per chi sa a mala pena che la stampante è da collegare alla corrente elettrica. Sarei dovuto stare più attento nel comprare la stampante, ma... glu glu glu
  • Scoiattolo!!!
  • Se qualcuno è in possesso della macchina del tempo, è pregato di mandarmi un messaggio o di portarmi direttamente a dicembre.... perché? glu glu glu
Ora vado... ho bevuto abbastanza

martedì, settembre 21, 2010

Tira decisamente di più di un carro di buoi.

(foto di Eduardo Amorin)
Domenica sono andato in montagna.
é quasi un abitudine per me portare a spasso il cane in giro per la valle. Ultimamente mi sono "specializzato" nelle colline della zona, soprattutto perchè mi sveglio sempre troppo tardi per organizzarmi in maniera consona, ma ogni tanto si sfora ad altezza maggiori.
Domenica, dicevo, sfruttando il fatto che mio fratello era rifugista di turno, ho caricato la gabbia in macchina e sono partito, o meglio, siamo partiti io e Jack alla volta di Carcoforo.
Anche questa volta sono partito tardi. Ho passato il giorno prima a mandare messaggi ai vari amici di montagna senza ricevere una risposta positiva, ed ammetto che non avevo voglia di andare su da solo. Dopo tutto sono 2 ore di cammino e si apprezzano di più in compagnia. Tant'è che pure mio padre, con il quale in alternativa dovevo andare a funghi, non mi ha aspettato e mi sono ritrovato alle 9 con la previsione di una domenica in solitaria. Ma niente polemiche, ho preso la macchina e siamo saliti.
La salita è stata agevole. Il mio cane è un piccolo camoscio bianco e nero, giusto un po' stressante il fatto che continuasse a "colonizzare" il sentiero ad ogni curva, ma arrivati su ho intravisto in lui un po' di stanchezza. In cima però, lui ha trovato ben 3 amici cani, con il quale si è ringalluzzito e mi ha costretto a legarlo per un po', soprattutto data la presenza di una cagnetta che gli piaceva particolarmente (e qui mi fermo perchè questo blog lo leggono anche minorenni).
Dicevo che l'ho legato, lui, senza prendersela troppo, ne ha approfittato per riposarsi un po', e mi sono mangiato una polenta concia che raccomanderei a tutti i montagnini.
Giunge il momento di scendere e, per i motivi pornografici descritti prima, preferisco lasciar scendere prima gli altri cani ed iniziare la mia discesa dopo aver accumulato una certa distanza di sicurezza.
Quindi partiamo e Jack, spingendo come un trattore, sembra ricordarsi perfettamente la strada, tant'è che raggiungiamo gli "amici" e, presi dall'ondata di energia, li superiamo con gran lena... poi... ad un certo punto... quasi a metà della discesa... Jack si ferma.
Si ferma.
Prima si siede, poi si sdraia e non ne vuole sapere più di scendere.
Ho iniziato a preoccuparmi, soprattutto per me, visto che Jack pesa ormai 20 Kg e l'idea di portarlo giù in braccio non mi piaceva tanto, quindi ho deciso di sedermi vicino a lui ed aspettare un po' che riprendesse le forze. Ammetto che a vederlo, sembrava proprio esausto.
Dopo una decina di minuti di riposo, durante i quali non ha mosso un muscolo, ecco che ci raggiungono gli altri cani, e, soprattutto, la cagnetta per la quale ha dimostrato enorme interesse sulla vetta... ed ecco che... ecco le energie! Il mio cane si alza di scatto, petto in fuori e coda bella dritta e via! Di nuovo a spingere come un forsennato per stare dietro ai suoi amici.
Ecco... Ringrazio infinitamente i tre cani che, grazie alla loro presenza (ed ovviamente a quella dei padroni con i quali ho fatto una piacevolissima chiacchierata) hanno fatto scendere Jack... però ringrazio di più Jack per avermi dimostrato una volta di più di come ... rileggete il titolo và!

domenica, settembre 19, 2010

Massero con il cane... taac

Nel prossimo post cercherò di raccontare come ho fatto a far scendere il cane dal rifugio

giovedì, settembre 16, 2010

Momento di pausa


La foto non gli rende giustizia, ma oggi pomeriggio è successa una cosa piacevolissima. Stavo programmando sbattendo la testa su una versione di php non recente ed il capo mi chiama all'ordine portandomi nell'ufficio degli altri programmatori. Sarà una riunione per il programma, ho pensato, capita.
Invete tira fuori questi pasticcini, vedi foto, prodotti sardi che si chiamano "caschettes di Belvì", una sfoglia farcita con un ripieno di nocciole e miele, fatta a mano e molto carina da vedere, oltre che buona da mangiare.
Un momento in più per una piacevole pausa ed apprezzare una volta di più il rapporto con i colleghi... Sì! lavorativamente parlando sono molto fortunato.

mercoledì, settembre 15, 2010

Drag & drop

Il drag & drop è quell'operazione di trascinamento che si fa tutti i giorni con il mouse.
Quando cliccki su un'icona, tieni premuto e la trascini in giro per lo schermo per poi mollarla da un'altra parte, ecco che hai fatto un drag&drop (trascina&molla).
Perchè questo? Perchè da ieri i miei siti internet sono dotati di un trascina&molla di tutto rispetto grazie alle librerie Mootools.
Ovviamente è un grosso vanto per me, anche perchè abbiamo sempre realizzato programmi dove il drag&drop  veniva abilmente sostituito da altre funzionalità, ed ora non abbiamo più limiti neanche in questo ambito.
Il drag&drop mi ha fatto pensare. Ha messo in moto i miei neuroni e mi ha fatto un gran bene.
Infatti oggi sto bene, anche perchè ieri mi hanno chiamato due persone che gravitavano intorno a me per faccende di lavoro e che, a distanza di tempo si sono ricordate di me per altrettante attività.
Fa piacere quando capita, soprattutto quando sono persone che quasi non ti ricordi neppure. Eh... la memoria è importante... come mi piacerebbe averne un po' ma fatta nel modo giusto.
Quale sarebbe il modo giusto? Beh! un bellissimo database che ti permette di accedere in brevissimo tempo a qualunque informazione immagazzinata!! No, scherzo.... è solo un'osservazione informatica.
Dicevamo quale sarebbe il modo giusto per fare un cervello? In effetti non lo so... chi l'ha fatto prima di me aveva poter ben maggiori, oppure ha avuto milioni di anni di tempo per plasmarlo... scegliete voi in base alle vostre credenze; però sono sicuro che vorrei un cervello fatto in 3 pezzi. Uno, il più grosso, deve contenere tutte le informazioni che servono davvero nella vita. Come si usa un PC? A quanti gradi devo lavare le mie mutande leopardate senza che sbiadiscano? Come si gonfiano le bici da corsa con  quel @#$%$% di valvola che mi fa impazzire ogni volta? Qual'è il numero di cellulare di tizia? e soprattutto, chi è tizia? Queste informazioni devono arrivare subito, immediate. Non devo più provare quei terribili secondi di imbarazzo quando un ragazzo mi guarda mi dice "non mi riconosci?" per poi scoprire che è mio cugino (ed è successo davvero). Dev'essere tutto più immediato. "non mi ric..." "Ciao Andrea! Ma certo che ti riconosco! Ma come sei cambiato!". "che numero di telefono ha la Marta Brugola?" "696969" (e questa citazione è per gli amanti di Mai dire tv). Trac! tutto semplice.
Poi ci vuole una memoria più piccola ma a lunga durata, dove mettere tutte quelle cose che non vuoi dimenticare, ma che non  vuoi che ti vengano in mente in momenti cruciali della giornata, tipo quando stai per andare a dormire e che non ti fanno chiudere occhio.
Infine ci vuole una memoria "porta", uno spazio dove prendi un ricordo non particolarmente importante ("un telefilm brutto, una persona sgradevole"), apri la porta, lo fai passare attraverso, e lo fai cadere in un tritarifiuti industriale, uno di quelli che, una volta che ci fai passare qualcosa dentro, non puoi più utilizzarlo per nulla, se non per fare coriandoli o wurstel di pollo. Tutto qua... molto semplice....
Mi piace un sacco questo post... dovrei rileggerlo e correggerlo, e trovare una chiusa decente... ma ho fame e devo ricordarmi come si usa la forchetta

lunedì, settembre 13, 2010

Pizza barbosa

A volte penso che dovrei stare zitto.
A volte mi piaccio così.
A volte credo che la soluzione più giusta sia quella di starmene lontano. Poi mi rendo conto che per quanto puoi scappare certe cose sono più veloci di te.
Non è il solito discorso, giusto per tranquillizzare l'anonimo che di solito mi scrive di smetterla.
E' solo che ogni volta che credo di essere arrivato da qualche parte, di aver raggiunto un punto stabile, ecco che tutto va in una direzione che non volevo.
Ed è facile lasciare vincere i cattivi pensieri.
E' un buon periodo per il lavoro, è un buon periodo per il cane, è un buon periodo per la mia parte egoista.
Ma...
vorrei riuscire ad accontentarmi... ma non ci riesco. Sono destinato all'infelicità.

Ehi anonimo! non mi riferisco a quello!

L'Ipad non può essere superiore in tutto!

Questa mi ha fatto ridere!
Buona giornata!

venerdì, settembre 10, 2010

Esagerazione

(foto di Funky64)

mi sono accorto che tendo ad esagerare i miei comportamenti quando una cosa la so fare bene. Se fossi un cartone animato sarei Mark Lenders. 
Me ne sono accorto per come mi atteggio quando parlo di pc con gente che ne sa veramente poco, e come tratto i miei amici "non ciclisti" quando mi fanno domande tipo "ma sei andato fino al lago?"
Credo sia una parte del mio carattere che mi contraddistingue ma che vorrei cambiare, per cui da oggi autorizzo chiunque a riprendermi immediatamente nel momento in cui esagero nelle mie reazioni.
Ok, ora che ho detto questo, parlo di un altro tipo di esagerazione che mi ha fatto riflettere: quella di google e le sue ricerche istantanee. Non so in quanti se ne sono accorti, ma se accedete alla pagina iniziale di google come utenti registrati, la ricerca della pagina desiderata inizia immediatamente dopo che premete il primo tasto della tastiera. Spiegato così non è un granchè, ed in effetti non lo è davvero. (se volete dettagli li potete leggere qui)
In pratica se io sto cercando il mio blog, e pertanto voglio scrivere "nustlu" nella casella di ricerca di google, appena scrivo "n" il pc inizia a mostrarmi su schermo risultati quali Nokia e Nikon (ovviamente i risultati suggeriti dipendono anche dai siti che si visitano di solito... meno male che non sono appassionato di cose strane tipo "nudità animali con personaggi famosi"...).
Arrivo a "nu" e parte con il nuovo codice della strada.
A "nus" mi propone la ditta Nusco porte
"nust" diventa Nustar (che non sono andato a vedere ma sembra una ditta che fa cose con il laser)
"nustl" diventa nustlu e sono soddisfatto.
Per farla breve, per cercare il mio blog, invece di iniziare la ricerca quando premo invio dopo l'ultima "u" che devo scrivere, google parte subito a ricercare. In soldoni google fa 5 ricerche invece che una, ma noi utenti di adsl non ce ne accorgiamo subito perchè la velocità di ricerca è molto buona, e perchè se scriviamo guardando i tasti e non il monitor non ci accorgiamo di nulla.
Gli esperti dicono che così facendo si risparmia dai 2 ai 5 secondi per ogni ricerca effettuata.
A parte che ho i miei dubbi sul reale vantaggio, soprattutto nei paesini di montagna o dove non si vuole installare una connessione internet veloce, la mia domanda è: "ma abbiamo davvero bisogno di questi 2-5 secondi per ogni ricerca?".
Va bene che il mondo corre, ma arrivare a cercare di ottimizzare un qualcosa di già molto veloce, andando a limare 2 secondi ogni ricerca, spendendo chissà quanti soldi mi sembra un po' troppo.
Ok, non sono soldi miei, google può farne quello che vuole e la concorrenza di bing è sempre più spietata.
Ma io che lavoro al pc tutto il giorno, farò sì e no una ventina di ricerche al giorno... facciamo 50, e facciamo che risparmio 5 secondi ogni volta.... cosa me ne faccio di quei 250 secondi al giorno recuperati? Visto che tra l'altro sono al lavoro, qu, che invece che passare davanti ad un monitor ad aspettare i risultati, posso passare in maniere molto più piacevoli.indi non è che grazie a questo risparmi esco prima e non perdo l'aereo!
Mi devo organizzare. Per cui, ecco cosa farò in futuro, sapendo che ho 250 secondi al giorno a disposizione per coccolarmi un po':
  • ascoltare Better man dei Pearl Jam (4min e 28 sec)
  • fare un po' di esercizio per i polsi
  • pulire la tastiera
  • dormire 5 minuti in più (il capo capirà?)
  • ricercare su google altre cose (tipo "nudità animali con personaggi famosi")
  • bere
  • massaggiarmi le tempie
  • fare la punta alle matite
  • dondolare il piede
  • cambiare la playlist di VLC
ovviamente tutto questo funzionerà per un mese al massimo, perchè dopo quei 5 secondi che mi regala google non saranno più un regalo, ma una necessità, e aspetterò con trepidazione si trovi un altro metodo per risparmiare un altro secondo, finchè mi arrabbierò se il pc non capisce già a priori cosa sto cercando ancora prima che mi sieda davanti allo schermo... che abbia esagerato anche questa volta?
e se utilizzassi questi 5 secondi al giorno per riflettere di più e non sparare stupidate?
Vabbè, anche il venerdì è passato. buon weekend, ora vado a convincere il cane a posare nudo vicino a George Clooney.

giovedì, settembre 09, 2010

Teatro e notizie

Sono appena tornato dal teatro... non proprio un teatro teatro... era un salone polivalente con un improvvisato palco.
Era uno spettacolo del veliero a Crevacuore. Molto carino, mi sono divertito, e mi ha fatto piacere vedere tra il pubblico alcuni dei miei studenti di un corso di informatica che feci quasi un anno fa.
Tutto bello, comprese un paio di notizie che mi sono giunte di amici ormai lontani, non geograficamente, sì... sempre loro.
Sono contento per loro, ma tanto per cambiare, ho provato soprattutto invidia per situazioni alle quali ero così vicino ed ora così lontano.
Ma la vita è curiosa, e mi aspetto grandi sorprese per me.
Ad esempio? Ho iniziato la palestra. Neanche da una settimana, ma sta già instaurandosi un rapporto con gli altri "palestrati" che ha un chè di buffo.
L'ho notato per la prima volta quando ho comprato la bici da corsa. Prima giravo in bici, ma gli altri ciclisti mi snobbavano. Poi ho preso il casco, gli occhiali da sole, i guanti, i pantaloncini materassati e la maglietta con le tasche sulla schiena ed ora, ogni volta che incontro un ciclista ecco che mi saluta.... Forse ne avevo già parlato, non mi ricordo e non ho voglia di tornare a leggere indietro.
E' successa la stessa cosa con la palestra. Gente che ho incrociato per strada e che mi hanno sempre ignorato (così come io ho ignorato loro), da quando hanno visto che vado in palestra, nella loro palestra, hanno iniziato a salutarmi ed a fare i soliti discorsi sul meteo ed il lavoro che mi sanno tanto di finto ma che sono dei piacevoli passatempi.
Comunque si attendono sviluppi futuri... per ora mi porto a casa il male ai polpacci anche se pensavo di soffrire di più alle braccia e non alle gambe... con tutti i chilometri in bici che ho fatto.
Altro esempio? dopodomani (è ancora l'8 oggi?) c'è un compleanno al quale mi piacerebbe partecipare ma al quale difficilmente farò parte... è un discorso complicato... magari un giorno ve ne parlo
Eppoi? vabbene dai, basta, facciamo che vado ad impegnare la testa in un altro modo. Che non voglio svelarmi troppo.

mercoledì, settembre 08, 2010


Che nottata agitata quella che ho appena passato. La foto qui sopra rappresenta più o meno il mio stato attuale. A proposito... tutte le foto che ho messo fin ora, se non erano mie, erano prese da flickr... mi sono accorto però che non ho mai citato la fonte... me ne scuso, cercherò di non dimenticarmelo in futuro... Tra l'altro, la cosa curiosa è che questa foto (ricercata con la parola "relax") è di Gianluca Neri, uno dei blogger che seguo tutti i giorni, ma me ne sono accorto solo quando ho inserito il link!

Dicevamo... notte agitata... i più maliziosi penseranno che ho fatto le ore piccole in compagnia di qualche pulzella... magari! Ho semplicemente fatto due sogni stranissimi che ho deciso di condividere con voi... se poi volete giocarci i numeri al lotto fate pure, ricordatevi di me se fate 5, 6 o 5+1!

Nel primo sogno ero dentro una navicella spaziale, insieme al mio equipaggio (anche se la sensazione era che non fossi io il capo) stavamo avvicinandoci ad un pianeta sconosciuto. All'improvviso si apre la porta ed io finisco sul pianeta, il quale è ricoperto da una ventina di centimetri di sostanza liquida molto blu (quasi fluorescente) che sembra acqua. Io ovviamente ho la tuta e respiro grazie ad essa. Faccio per rientrare nella navicella e mi fermano perché, dalle rilevazioni fatte, risulto contaminato e con le ore contate. Strano, eppure mi sento benissimo... Comunque li convinco che non mi possono abbandonare lì e mi mettono dentro un armadietto, tipo quelli delle scuole che si vedono nei film americani, con una bombola dell'ossigeno vicino e mi "trainano" con la navicella verso non so dove. Ogni tanto l'inquadratura si sposta e vedo un monitor con le mie funzioni vitali monitorate ma non capisco se sto bene, male, peggiorando o migliorando. Dopo un tot, i miei colleghi di viaggio decidono di staccare il cavo e mi abbandonano nello spazio, con la mia bombola e dentro l'armadietto... la sensazione di solitudine e di fine si impossessano di me e mi sveglio....

Ma è presto! Riesco a dormire ancora un po'! Allora chiudo gli occhi, supero abilmente la fase rem e... eccomi dentro una centrale nucleare. C'è un aumento anomalo della temperatura del nocciolo ma niente di preoccupante, basta aumentare il flusso d'acqua e tutto si sistemerà. Comunque, per sicurezza, mi mettono vicino al bottone di emergenza che, sì, farebbe esplodere la centrale, ma provocherebbe una fuga di gas molto minore di quella che succederebbe in altri casi. La temperatura scende, il pericolo sembra scampato ma io, e non ho ancora capito perché, giro lo stesso l'interruttore e... PUM. Esplode tutto, Panico generale ed iniziamo tutti a vestirci con tute anti radiazione. E' buffo, perché sappiamo tutti che moriremo comunque, ma con la tuta siamo più sicuri. Mi chiudo in macchina con la tuta, e vedo la nube che mi avvolge e fa il suo corso, disperdendosi verso il resto del mondo.

Ora si spiega bene la foto?
Non posso passare la notte a distruggere il mondo e scoprire nuovi pianeti... per forza che poi mi sento stanco!
Buona giornata

martedì, settembre 07, 2010

momento musicale


era un po' che non caricavo un video.... aveto foto di mongolfiere? mi servono per un volantino.

Ultimo sole

mi aggancio al precedente, al ritorno dalla pausa pranzo.
é finita l'estate ed un po' mi mancherà, alla fine anche lei ha delle cose positive, ed ecco qua un breve elenco di quello che mi dispiace lasciarmi indietro:
  • uscire alla sera in infradito... poco elegante? naaah
  • andare in bici a più di 30 all'ora... tanto finchè non mi fermo non sudo e l'aria che prendi a quelle velocità è molto piacevole
  • mettere la testa inuna fontana trovata per strada (dopo aver controllato il colore dell'acqua ovviamente)
  • gli amici in vacanza e la piacevole sensazione di non avere niente da fare
  • le sagre di paese
  • i finestrini abbassati
  • il Portogallo
  • la settimana di lavoro con i clienti in ferie
  • ecc... ecc...

prima pioggia

è ufficialmente finita l'estate?
me ne sono accorto questa mattina, quando sul divano ho visto il mio cane. Tipicamente, a quell'ora, lui è in giro per le vie del paese con mio padre... come dico io, è il cane che porta a spasso mio padre e non il contrario.
Era lì, mezzo addormantato con la coda che ha iniziato a scodinzolare appena mi ha visto, ma con una velocità che si è subito azzerata a causa della metereopatia che lo contraddistingue.
Visto che occorre essere ottimisti sempre, anche se inizia a far freddo ecco un elenco di "cose positive":
  • i colori autunnali sono fantastici
  • posso ritirare il ventilatore e non soffrire più il caldo in ufficio (non abbiamo l'aria condizionata)
  • posso ritornare a dormire sotto le coperte
  • ricomincio ad utilizzare il tergicristalli della macchina... odio comprare qualcosa e non utilizzarlo
  • posso bere altre bevande calde oltre al caffè senza sudare
  • ritornano tutti gli amici dalle vacanze
  • ricominciano le fiere dell'elettronica
  • non rischio di abbronzarmi troppo visto che tra poco esco al mattino con il buio ed esco dall'ufficio con il buio
  • adoro tremare dal freddo... mi fa sentire vivo
  • posso fare le curve in controsterzo con la macchina grazie alfreddo
  • ricominciano a fare in tv film accettabili
  • si avvicina il 2012
  • ecc.. ecc...

lunedì, settembre 06, 2010

momento "amo il mio cane"

due foto fatte con il cellulare nell'orto... stavo facendo il backup del medesimo e le ho viste... impossibile non caricarle

Palestra

Prime impressioni a caldo:
  • il primo giorno ti senti sempre un leone.... ricordati che i pesi che stai usando sono quelli di base... e se non te lo ricordi te lo ricorderanno i tuoi muscoli dopo il terzo allenamento
  • la palestra è bella e tranquilla. Vorrei fare pubblicità ma non lo faccio, sennò non è più tranquilla eppoi io mi "s-organoriproduttivomascile"
  • ed a proposito di organi, ho visto i miei colleghi nudi... un altro tabù che si frantuma
  • io corro di più
  • io pedalo di più
  • gli altri esercizi invece... andiamoci piano va
  • Odio gli addominali, inteso come esercizio che fai per terra.
  • Mi piace un sacco quell'esercizio che devi spingerti con i piedi, da lì ho capito che di gambe sono molto più forte che di braccia, visto che "tiro su" 140 Kg senza problemi... che poi magari sono un inezia, ma la terza cifra mi gasa un sacco
  • dopo la palestra non hai fame... ma alle 15.22 divoreresti la tastiera... me lo appunto... non dimenticare il pranzo a casa
  • Vediamo quanto dura la mia testa
  • Le ragazze alla reception sono molto piacevoli... soprattutto una... che è proprio gnocca... ma soprattutto la sua sorella.... che è veramente gnocchissima

L'insostenibile desiderio di cambiare qualcosa

Dovrei diventare uno scrittore di titoli.... sono la cosa che mi riesce meglio, o almeno, che mi da più soddisafazione.
Che settimana strana, e che settimana strana prevedo sia in arrivo.
La mia introduzione immediata al mondo della programmazione ad oggetti, cosa che già facevo, ma non con questa entità, mi ha scombussolato il bioritmo, tant'è che mi sono ritrovato pure a sognare cose che non centravano nulla, e che in qualche modo legavo alla mentalità della programmazione OOP.
Fatto è che venerdì sera, l'oggetto era la gara di serravalle, ed il mio cane, che l'ho portato per farlo stare in mezzo alla folla in quanto è un fifone patentato, era una delle entità private dell'oggetto gara.
Ma non voglio annoiarvi con queste cose, anche perchè mi rendo conto che sono argomenti particolari.
Sono argomenti da appassionato. E' meraviglioso vedere la reazione delle persone a questo tipo di conversazioni. Quando si parla di qualcosa di specifico, tipicamente si andrà verso uno sbadiglio galattico mal nascosto da un movimento della mano verso la facci/collo, giusto per cercare di convincerti che non sei tu ad annoiare, ma è che la giornata è stata stancante e non sono tanto in forma. Questo capita sia se sei così specifico che annoieresti pure Bill Gates, sia se non sei in grado di raccontare con un minimo di trasporto il tuo punto di vista. Ed è forse il mio caso, visto che riesco ad annoiare praticamente tutti quando parlo del mio lavoro... e pensare che io lo trovo così affascinante ed interessante!
Ed è la sensazione che ho vissuto sabato. E non stavo parlando di lavoro. In effetti fuori dall'ufficio o da casa non parlo mai del mio lavoro, al più sparo (subito) le uniche cartucce interessanti che possono permettermi di attaccare bottone (tipo: "hai visto il sito X? Sai, l'ho fatto io!"). Ma mi sto perdendo... Non stavo parlando di lavoro, si parlava di qualunque cosa, si rideva e si scherzava, eppoi... quella mano che si avvicina alla testa... questa volta vestito da mal di testa ho visto il segnale che qualcosa è andato storto.
Quindi, e qui cerco di dare un senso a quel bellissimo titolo, ho capito che ho assolutamente bidogno di trovare degli argomenti e degli interessi che siano degni di interesse (e qui il bisticcio di parole lo lascio che mi piace) per le persone che gravitano intorno a me.
Ed allora dovrò riprendere con argomenti che non seguo più da tempo, come il calcio, la lettura di romanzi che non abbiano tra i protagonisti dei super cervelloni e non contemplino enigmi pseudo matematici da risolvere, il Dr. House o qualunque suo collega televisivo, iniziare ad istruirmi su argomenti mai affrontati com, le "cose" mistiche, x factor, la tauromachia.
E magari inventarmi qualche storia fantastica come quella di "big fish"e diventare un cantore.
Tutto questo perchè quando finisce un weekend così, ti rimane in bocca un sapore che non vorresti risentire mai, ed allora ti ritrovi al lunedì mattina ad entrare prima al lavoro per scrivere due righe con la convinzione che così facendo la settimana inizierà diversamente.

Per la cronaca oggi inizio con la palestra. Non centra nulla con il weekend... tranquilli... stavo cercando un nuovo posto per vantarmi ed entrare in una palestra gestita da un programma fatto da noi (cioè dai miei colleghi)... vabbè vabbè... questo è un circolo vizioso.

venerdì, agosto 27, 2010

Pensieri sparsi

ovvero, sono un po' le idee che mi balenano in testa, ma non riesco a scriverci un post sopra... tanto vale buttarle tutte insieme.
  • I ♥ Open source. Da quando ho iniziato a programmare con le librerie mootools ho capito la vera potenza di questo mondo. Ed allora ho iniziato a farne parte, ho preso un pacchetto per la realizzazione di PDF via web, ho aggiunto una routine per l'inserimento delle immagini e l'ho inviata al creatore del pacchetto per la sua approvazione. Spero così che ci sia una parte di me nelle prossime versioni di questo pacchetto. Se ci sarò posterò il link... non dubitatene
  • L'altro giorno pensavo a quanto sia schifoso il carattere dei valsesiani in generale... ma stasera non mi ricordo più la motivazione. Penso centri con l'estrema "chiusura" alle novità ed ai contatti con le persone che vengono da fuori. Non è la prima volta che ho risentimento per i valsesiani... forse è giunto il momento di pensare ad un trasferimento
  • Il mio cane da oggi mi rispetta un po' di più. Me ne sono accorto perchè ora aspetta che esco prima io di casa quando andiamo a spasso insieme... è comunque stato bellissimo vederlo all'areoporto che mi aspettava dal ritorno dal Portogallo
  • Il mio amico P. non me la racconta tutta. Non lo sentivo da 3 settimane causa ferie e stasera non c'è perchè è a cena con una tipa... ebbravo P. Ricordati degli amici però! E delle amiche di lei!
  • La mia bici da corsa mi da soddisfazioni... ormai a giorni alterni uso la pausa pranzo per fare un po' di chilometri... però sono riuscito a far cigolare l'attacco della scarpa con il pedale... Non chiedetemi come... Neanche il campione societario 2008 della UCD Pratese riesce a capacitarsi di questo.
  • Scoiattolo! Ovvero come passare un pomeriggio di lavoro con il sorriso, pensando ad una scena di "UP!"
  • E parlando di lavoro, oggi ho raggiunto il limite mentale... mi sa che sono fuori allenamento e devo ritrovare ancora il ritmo. Però che bello sentirsi fare i complimenti dal cliente per aver centrato i requisiti di ergonomicità richiesti per il sito (che vuol dire? Boh! Però il sito gli piace un sacco e ne vado fiero)
  • E con E. si potrebbe anche iniziare una nuova cariera... quella del regista... c'è un progetto con i miei studenti che... ma non parliamone, è un'idea buttata lì. Non credo veramente possa andare a buon fine

domenica, agosto 22, 2010

Ritorno al lavoro

Caro Portogallo, come stai?
sono andato via da una settimana e già mi manchi.
Magari solo perchè quando ero con te ero in vacanza, magari perchè mi sei piaciuto e sono stato sorpreso da te in alcune situazioni.
Scrivo queste quattro righe al solo scopo di ricordarti, visto che probabilmente passerà del tempo prima che si riesca di nuovo ad incontrarci io e te.
Mi ricordo ancora il primo giorno che ci siamo visti, sembra ieri che presi l'aereo per raggiungerti...
Subito il tuo spirito portoghese si è impossessato di me, a partire dalla compagnia aerea... TAP portugal.
Viaggio normale... si è giusto ballato un po' all'altezza del tuo confine con la Spagna, ed ho subito capito che i tuoi cittadini hanno dei seri problemi con quel pedale che tipicamente sta in mezzo ad altri due pedali e che serve per frenare. Ok, l'aereo non ha gli stessi pedali della macchina, o almeno non li ha nello stesso posto, ma il freno ce l'hanno tutti i mezzi, ed i portoghesi non hanno mezze misure nell'utilizzarlo.
Frenata a parte, si è giunti a destinazione alla prima meta, Lisbona, ed ho capito subito come la vacanza sarebbe stata piacevole. Non voglio tediarti raccontandoti tutte le cose che ho fatto. Alla fine sono un po' tutte quelle cose che fanno i turisti che ti vengono a trovare. Ho girato le città, visitato i musei, preso il sole sulla spiaggia e tastato l'oceano, non a Lisbona, certo, lì non c'è l'oceano.
La città l'ho trovata pulita, organizzata e piacevole da visitare, così come le altre aree che ho visitato: Cascais, Sintra, Braga, Lisbona, Oporto e Almarante.

Però mi sono segnato degli appunti durante le ferie, ogni tanto lo faccio, e li volevo condividere con te.

Porto sembra una città difficile. Tutta colline e piena di persone con problemi a camminare. Non credo di avere mai visto così tante stampelle e gambe zoppiacanti
15 giorni per visitare Lisbona e Porto sono tanti. Vanno bene se si prevedono almeno 5 giorni di oceano con relativo relax. Lisbona in 2 giorni la vedi tutta, ovviamente se non entri in qualunque museo ma visiti solo quelli che ti interessano veramente. Comunque sfido chiunque, a parte quelli appassionatissimi o del settore, a fare più di 2 musei archeologici uno in fila all'altro!
Porto in 3 giorni si finisce, anche meno. Noi ce la siamo presa comoda facendo mezza giornata di musei e vie, e mezza giornata (scarsa) di svacco nei parchi, sulla spiaggia e, più in generale, in qualunque posti mi consentisse di assumere una posizione orizzontale.
Porto sembra essere più sfruttata commercialmente. I prezzi sono più turistici, anche se comunque più bassi che in Italia. Per intenderci, una cena al MacDonald (che comunque ogni tanto ci va, per amore del portafoglio, e per la collezione dei bicchieri della coca cola) per 2 con 11 euro la fai, e con 25  euro si cena in 2 in ristorante con zuppa del giorno, piatto di pesce, dolce e caffè. Lo stomaco ringrazia... soprattutto viste le dimensioni esagerate ed il quantitativo enorme di verdure a corredo del pesce. Inoltre la presentazione dei piatti è molto curata. inevitabile lasciare la mancia (è comunque curioso che in vacanza la mancia la lasci anche volentieri... a casa non ti passa neanche per l'anticamera del cervello)
I cittadini sono normali e poco invasivi. Ci sono tante persone che per lavoro (lustrascarpe, giornalai) o per elemosina, si avvicinano per strada a cheiderti soldi, ma nessuno è eccessivo e smettono subito di insistere se non gli presti attenzione. Giusto i camerieri della via dei ristoranti di Lisbona è difficile da attraversare. Uno stormo di camerieri è pronto, con menù di tutte le lingue e foto a corredo, a convincerti che il loro pesce è il migliore.
 A proposito dei menù.  Gli errori ortografici sono tantissimi e per qualunque lingua. Fosse mica che lo fanno apposta per risultare simpatici?
Comunque un cameriere mi ha catturato inseguendomi per darmi il biglietto da visita del locale, un altro perchè, guarda il caso a volte, si è scoperto essere di origini italiane, e durante la serata, è diventato pure di origini tedesche, messicane e francesi.
Spassoso anche un "vù cumprà"  che, per venderci qualcosa (senza successo), è riuscito ad elencare tutte le provincie italiane. Ne sapeva anche alcune che non mi ricordavo mica.
Italiani ovunque. Notevole la coppia che, visitando Braga e la sua famosa università, contatando che in quel paese non c'era altro da vedere, e che il piazzale era ben fornito di punti di appoggio (leggasi gradini e muretti), ha esploso un: "Potevi portare il prosciutto!"
Ho fatto poche foto. A questo punto mi sa che la passione fotografica è un po' scemata dentro di me... l'anno scorso ho avuto pochi spunti e quest'anno ancora di meno. Forse è il momento di lasciare la macchina fotografica in casa ed attendere che ritorni la voglia.
Tra i gesti estremi di quest'anno, il Portogallo verrà ricordato per il mio taglio dei capelli con la lametta. Esasperato per l'eccessiva lunghezza che avevano raggiunto i miei "4 peli sulla testa", ho deciso di dare un taglio secco. Il risultato è stato interessante. Probabilmente lo ripeterò. Anche se ora ho un'abbronzatura sul cranio che mi fa assomigliare molto a Gorbaciov
15 giorni di vacanza sono tanti per il mio conto in banca! Mi sa che ora mi tocca fare un po' di gavetta per un po' di tempo
 In definitiva, cosa mi aspettavo dalla vacanza? E soprattutto ne sono rimasto soddisfatto?
Direi di sì, anche se c'era del margine per migliorare e di alcune situazioni mi ero immaginato un finale diverso.
La consiglierei? Sì ma non così lunga.

Ora vorrei trovare una degna conclusione a questo sconclusionato post, ma ancora un po' che aspetto è già ora di descrivere la nuova vacanza.
Meglio troncarlo così... lascio ai discorsi da bar, per quando mi vedrete in giro e mi offrirete da bere, il resto dei dettagli.
Se siete sotto l'ombrellone... buon proseguimento... io oggi mi do alla bicicletta.

venerdì, agosto 20, 2010

Cosa ho trovato al rientro

post inutile, ma ho scoperto che il mio cellulare, in casi estremi... molto estremi, lo posso usare per fare delle foto di emergenza.
Cosa ho davanti agli occhi ora?

il gallo è un ricordo del Portogallo.
Il pensatore che ci sta vicino arriva dallo Zambia, un regalo dell'amico più caro che ho.
Il ventilatore è mio... ma oggi non serve

Sono tornato...

...e sto preparando un post sulle mie vacanze... ma non ho moltissimo tempo e sta procedendo a rilento.
Però ho preso appunti in viaggio, non dovrei dimenticare nulla.
Non disperate.
Nel frattempo, una foto della metro di Porto... fatta con il cellulare...
Il post è in fondo al tunnel

martedì, luglio 27, 2010

Ma?

Probabilmente diventerà una nuova disciplina olimipica... ma non potevare avvisarmi prima che almeno mi sarei attrezzato?
Di che parlo? Del nuovo sport che imperversa che si chiama "apri la portiera quando il Simo passa con la bici"
Prima o poi ci lascio i denti!

Il padrone di casa

Sta succedendo una cosa carina in questi giorni.
La settimana scorsa con il temporale che c'è stato hanno capito che alcune piante erano pericolose ed hanno chiuso il S.Euseo al pubblico fino a sistemazione della vegetazione (leggasi taglio piante).
Jack era solito trovare tutti i suoi amici proprio al S.Euseo, dove un bel pratone si trasformava per un paio di ore al giorno nel loro campo da gioco.
Ora tutto questo non è possibile, ma il mio cane è comunque fortunato perchè c'è mio padre con l'orto e può stare con lui all'aria aperta, con tutto lo spazio a disposizione per correre e fare disastri.
Gli altri cani lo sono meno (fortunati intendo). Vivono in casa, e solo il S.Euseo era lo sfogo quotidiano.
Cosa ha deciso di fare mia madre? Vuoi mica che Jack rimanga senza amichetti per così tanto tempo? enno!
Ed ecco che allora, con buona pace di mio padre, ha invitato tutti gli amici di Jack nell'orto, e sono un paio di pomeriggi che si trovano tutti lì.
Ed a me fa un sacco ridere l'idea del mio cane che chiama gli amichetti a giocare a casa sua... mi ricorda la mia infanzia... a parte il pane e nutella che viene sostituito da una ciotola con acqua fresca e qualche crocchetta premio.
Da vedere!

martedì, luglio 20, 2010

Che sia arrivata l'estate?

anche per me... intendo.
Di solito si tende ad associare l'estate alle vacanze. Bella forza, direte voi, è quello il periodo delle ferie, ed è tendenzialmente l'unico momento in cui si può staccare la spina per 15 giorni e andare lontano.
Ok, è tutto vero, però io mi sento in estate quando sono in vacanza.
Adesso fa caldo, lavoro in ufficio con le scarpe aperte ed i pantaloncini corti... merito di una professione dove non è necessario stabilire un regolamento di vestiario unito al fatto che non abbiamo l'aria condizionata.
Alla sera c'è ancora un sacco di luce. Vado in montagna e torno abbronzato. Vado a biciclettare e torno marcio di sudore.
Ma non è ancora estate. Non nella mia testa.
Era da un po' che mi frullava l'idea del Portogallo, insieme, a dire il vero, a tutte le altre soluzioni che hanno farcito precedenti post.
E ieri è successa la classica cosa "istintiva" che a me piace tanto e che ogni tanto viene (tanto) bene.
Dicevo, ieri mattina ho scoperto i miei giorni precisi delle ferie (per la cronaca dal 2 al 14... si ricomincia il 16 agosto), mi sono accorto che alla fine sono a 12 giorni dalle ferie... ed allora alla sera, collegato via teamviewer per evidenti problemi di costi e distanze mi sono ritrovato a prenotare le vacanze.
Partenza il 2 con destinazione Lisbona.
Fino all'8 starò in quella zona poi si va a Oporto.
E lì starò fino al 15 quando toccerà ritornare.
Il 16 non sarò proprio in formissima ma pazienza, non è la prima volta che lo faccio e non sarà neanche l'ultima che si cerca di sfruttare tutti i giorni a disposizione.
Obiettivi? Beh, visitare un po' le città, un pò di mare, ed un pò di entro terra durante il trasferimento da un paese all'altro, che lo si fa in macchina... a proposito, mi intristisce un po' il fatto che la macchina più economica da noleggiare è una macchina uguale alla mia... non per la "considerazione" che hanno per l'ibiza... la mia va benone e non la cambierei... ma perchè mi vedevo già in giro con una macchina abbastanza assurda tipo una due cavalli fucsia... pazienza... spero di poter scegliere il colore almeno (quale? arancione!)
Il piano d'attacco è interessante, e si prevedono anche foto interessanti... magari ritorna un po' di quello spirito fotografico che quest'anno è andato un po' in vacanza. Ora si torna al lavoro! Ancora per poco!!!

sabato, luglio 17, 2010

Certe notti son proprio quel vizio che tu non vuoi smettere, smettere mai

venerdì 16.
San Siro.
Io c'ero
Assolutamente indescrivibile.
Ne ho visti di concerti, anche di band internazionali, ma dentro uno stadio dove tutti cantavano all'unisono (ed in italiano) non c'ero mai stato.
Solo un grazie enorme.
Grazie agli amici che mi hanno accompagnato.
Grazie ad Alice che ha recuperato i biglietti prato. D'ora in avanti vorrò solo andare lì.
Grazie a Silvana, che l'idea di regalare a mio fratello il biglietto del concerto ma l'ha data lei.
Grazie a Lisa, che quando vedo che ti diverti ad uscire con noi mi sento molto soddisfatto.
Grazie ad Andrea, per aver compiuto gli anni!!!
Grazie al Liga che è sempre stato se stesso per tutto il concerto, senza mai fare la primadonna e venendo a ringraziarci ed a salutarci alla fine di tutto.
25 brani che rimarranno sempre nella mia testa.
Non avevo la macchina fotografica. Non la voglio mai portare. Penso sempre che queste cose devi viverle e ricordarle con la mente e non con delle foto.
Come sempre mi sono pentito, ma almeno mia cugina aveva la sua compatta ed un ricord quanto prima arriverà e lo posterò subito.
Per ora attendo che qualcuno carichi qualcosa su youtube per rendervi partecipe anche se in microscopica misura dell'emozione che era stare lì dentro.
Assolutamente indelebili resteranno:
  • I momenti di attesa prima del concerto. A passare il tempo parlando di qualsiasi cosa.
  • I gabinetti chimici... vera manna... ed incredibilmente più puliti di quelli "ufficiali"
  • Lo striscione "Coggiola c'è"
  • "A che ora è la fine del mondo". Probabilmente quella che è stata cantata e urlata più di tutte (da me sicuramente)
  • Gli effetti dei video veramente d'impatto... sembra un sterile commento tecnico ma io rimanevo a bocca a perta in certi casi
  • Il video di buonanotte all'Italia con le foto di eroi di ieri ed oggi. E gli applausi ai personaggi che spiccavano ancora di più, come Moro e Borsellino.
  • La giacca di Poggipollini
  • Il caldo patito ed il momento di godimento che si provava quando un po' di acqua lanciata dal pubblico ti centrava.
  • La ragazza che è quasi svenuta vicino a noi, ed il comportamento esemplare di un'altra ragazza che era davanti a me. Si è avvicinata, a sondato come stava, le ha offerto un po' di succo di frutta e, quando la "degente" ha rifiutato il succo "perchè sono a dieta", il modo in cui è tornata a ballare dimenticandosi subito dell'accaduto!
Ora un piccolo videop rubato da youtube.
Spero di vedere entro breve gli altri

lunedì, luglio 12, 2010

attività cerebrale



..praticamente azzerata.
Soprattutto il lunedì mattina. Soprattutto questo lunedì mattina.
Vuoi la finale dei mondiali, inseieme al caldo ed ad uno scambio epistolare.
Vuoi il giro in bici in pieno pomeriggio, con 60 chilometri portati a fatica a casa. Troppo caldo per fare qualunque cosa, troppo bello per stare chiuso in casa.
Non fosse per il sabato sera che è andato decisamente per le lunghe, domenica mattina sarebbe stato da andare in montagna ed addormentarsi su un prato. Almeno il fresco era garantito, e magari si tornava a casa pure abbronzati.
Domenica strana quindi Ma probabilmente tutto il weekend lo è stato. Costellato di illusioni smentite una dopo l'altra. Perchè qui si predica bene e si razzola male. Su qualunque fronte. Dovevo andare in agenzia per vedere una casa, ma ho perso tempo e non sono riuscito ad andare. Sono andato ad uno spettacolo teatrale itinerante, ma la reazione della compagnia mi ha lasciato un po' interdetto, tant'è che a volte credo di dover iniziare ad imparare la mentalità dell'eremita... e ci sto pensando già seriamente per questo sabato, con una serata jazz che praticamente non interessa a nessuno.
Eppure l'eremita non lo so fare bene, ed infatti non mi è piaciuto vedere la finale da solo. Ma anche qui ho mandato inviti in giro ma non sono stati raccolti. Eppure non mi sembra che mi puzzi l'alito...
Anche se, ammettiamolo, con questo caldo avrei fatto fatica ad accettare un invito io, figuriamoci gli altri ad accettare il mio... eppoi chissene della Spagna che vince il mondiale... siamo mica noi. Il nostro mondiale è finito troppo presto per far sì che ci interessasse qualcosa.
E tutto questo, come un macigno, si è riversato sul mio letto, insieme ad una schiena a pezzi a causa del giro in bici... ed allora dormire non è stato molto semplice, e non so a che ora mi sono addormentato, so solo che stamattina ho guardato l'orologio con aria minacciosa, perchè secondo me ha spostato le lancette di nascosto e non mi ha fatto neanche dormire quelle 4 ore canoniche di questo periodo. Inizialmente pensavo si fossero messi tutti d'accordo, gli orologi intendo, perchè anche quello della cucina segnava la stessa ora, ed anche fuori il sole era già più in alto di quanto dovesse essere davvero. Tanto vale arrendersi a questo complotto ai miei danni ed andare al lavoro.
...mi sa che il complotto non era mirato a me...
guarda che facce i miei colleghi... ed il telefono? fino alle 11 non ha suonato.
Mi sa che ti ho scoperto madre natura... tu ce l'hai con me. Non ti bastava farmi cadere i  capelli... devi anche farmi dormire poco. Tra quanto inizierai ad attaccare il mio stomaco ed a non farmi digerire più i sassi? Dici che devo solo avere pazienza?
E com'è che sono finito a parlare con te, quando invece volevo raccontare il mio weekend sotto la media?
Sai che faccio? Metto un elenco. Così la finisco e torno a lavorare... anche se per oggi, di lavoro non si è visto molto... ma parliamo piano... non vorrei che si svegliasse...
  • Pier e Mirko... Sì... avete letto bene, ho proprio fatto i vostri nomi. In genere non lo faccio perchè mi da fastidio citare le persone. Ma in questo caso lo faccio proprio. Ebbene Pier e Mirko. Se io lavo la macchina il sabato, perchè il sabato sera sarà grandioso e voglio fare bella figura, o almeno è quello che credo, la prendo io, così faccio pure vedere che oltre a guidare bene ho pure iniziativa e fantasia sulla manifestazione da andare a vedere, e voi passate tutto il viaggio a comportarvi da bambini, disegnando piselli sul vetro e facendo a pezzetti i fogli di carta della manifestazione che andremo a vedere, lanciandoli per la macchina e facendo casino, con l'esplicita intenzione di farmi diventare matto, sappiate che prima o poi mi arrabbio davvero, ed allora sì che la mia cattiveria diventa esagerata. Ma la mia, di cattiveria, non sarà così bambinesca come la vostra... uomini avvisati....
ok, ho finito....
volevato un elenco? beh, l'elenco puntato c'è... dai dai che devo andare al lavoro!