venerdì, agosto 27, 2010

Pensieri sparsi

ovvero, sono un po' le idee che mi balenano in testa, ma non riesco a scriverci un post sopra... tanto vale buttarle tutte insieme.
  • I ♥ Open source. Da quando ho iniziato a programmare con le librerie mootools ho capito la vera potenza di questo mondo. Ed allora ho iniziato a farne parte, ho preso un pacchetto per la realizzazione di PDF via web, ho aggiunto una routine per l'inserimento delle immagini e l'ho inviata al creatore del pacchetto per la sua approvazione. Spero così che ci sia una parte di me nelle prossime versioni di questo pacchetto. Se ci sarò posterò il link... non dubitatene
  • L'altro giorno pensavo a quanto sia schifoso il carattere dei valsesiani in generale... ma stasera non mi ricordo più la motivazione. Penso centri con l'estrema "chiusura" alle novità ed ai contatti con le persone che vengono da fuori. Non è la prima volta che ho risentimento per i valsesiani... forse è giunto il momento di pensare ad un trasferimento
  • Il mio cane da oggi mi rispetta un po' di più. Me ne sono accorto perchè ora aspetta che esco prima io di casa quando andiamo a spasso insieme... è comunque stato bellissimo vederlo all'areoporto che mi aspettava dal ritorno dal Portogallo
  • Il mio amico P. non me la racconta tutta. Non lo sentivo da 3 settimane causa ferie e stasera non c'è perchè è a cena con una tipa... ebbravo P. Ricordati degli amici però! E delle amiche di lei!
  • La mia bici da corsa mi da soddisfazioni... ormai a giorni alterni uso la pausa pranzo per fare un po' di chilometri... però sono riuscito a far cigolare l'attacco della scarpa con il pedale... Non chiedetemi come... Neanche il campione societario 2008 della UCD Pratese riesce a capacitarsi di questo.
  • Scoiattolo! Ovvero come passare un pomeriggio di lavoro con il sorriso, pensando ad una scena di "UP!"
  • E parlando di lavoro, oggi ho raggiunto il limite mentale... mi sa che sono fuori allenamento e devo ritrovare ancora il ritmo. Però che bello sentirsi fare i complimenti dal cliente per aver centrato i requisiti di ergonomicità richiesti per il sito (che vuol dire? Boh! Però il sito gli piace un sacco e ne vado fiero)
  • E con E. si potrebbe anche iniziare una nuova cariera... quella del regista... c'è un progetto con i miei studenti che... ma non parliamone, è un'idea buttata lì. Non credo veramente possa andare a buon fine

domenica, agosto 22, 2010

Ritorno al lavoro

Caro Portogallo, come stai?
sono andato via da una settimana e già mi manchi.
Magari solo perchè quando ero con te ero in vacanza, magari perchè mi sei piaciuto e sono stato sorpreso da te in alcune situazioni.
Scrivo queste quattro righe al solo scopo di ricordarti, visto che probabilmente passerà del tempo prima che si riesca di nuovo ad incontrarci io e te.
Mi ricordo ancora il primo giorno che ci siamo visti, sembra ieri che presi l'aereo per raggiungerti...
Subito il tuo spirito portoghese si è impossessato di me, a partire dalla compagnia aerea... TAP portugal.
Viaggio normale... si è giusto ballato un po' all'altezza del tuo confine con la Spagna, ed ho subito capito che i tuoi cittadini hanno dei seri problemi con quel pedale che tipicamente sta in mezzo ad altri due pedali e che serve per frenare. Ok, l'aereo non ha gli stessi pedali della macchina, o almeno non li ha nello stesso posto, ma il freno ce l'hanno tutti i mezzi, ed i portoghesi non hanno mezze misure nell'utilizzarlo.
Frenata a parte, si è giunti a destinazione alla prima meta, Lisbona, ed ho capito subito come la vacanza sarebbe stata piacevole. Non voglio tediarti raccontandoti tutte le cose che ho fatto. Alla fine sono un po' tutte quelle cose che fanno i turisti che ti vengono a trovare. Ho girato le città, visitato i musei, preso il sole sulla spiaggia e tastato l'oceano, non a Lisbona, certo, lì non c'è l'oceano.
La città l'ho trovata pulita, organizzata e piacevole da visitare, così come le altre aree che ho visitato: Cascais, Sintra, Braga, Lisbona, Oporto e Almarante.

Però mi sono segnato degli appunti durante le ferie, ogni tanto lo faccio, e li volevo condividere con te.

Porto sembra una città difficile. Tutta colline e piena di persone con problemi a camminare. Non credo di avere mai visto così tante stampelle e gambe zoppiacanti
15 giorni per visitare Lisbona e Porto sono tanti. Vanno bene se si prevedono almeno 5 giorni di oceano con relativo relax. Lisbona in 2 giorni la vedi tutta, ovviamente se non entri in qualunque museo ma visiti solo quelli che ti interessano veramente. Comunque sfido chiunque, a parte quelli appassionatissimi o del settore, a fare più di 2 musei archeologici uno in fila all'altro!
Porto in 3 giorni si finisce, anche meno. Noi ce la siamo presa comoda facendo mezza giornata di musei e vie, e mezza giornata (scarsa) di svacco nei parchi, sulla spiaggia e, più in generale, in qualunque posti mi consentisse di assumere una posizione orizzontale.
Porto sembra essere più sfruttata commercialmente. I prezzi sono più turistici, anche se comunque più bassi che in Italia. Per intenderci, una cena al MacDonald (che comunque ogni tanto ci va, per amore del portafoglio, e per la collezione dei bicchieri della coca cola) per 2 con 11 euro la fai, e con 25  euro si cena in 2 in ristorante con zuppa del giorno, piatto di pesce, dolce e caffè. Lo stomaco ringrazia... soprattutto viste le dimensioni esagerate ed il quantitativo enorme di verdure a corredo del pesce. Inoltre la presentazione dei piatti è molto curata. inevitabile lasciare la mancia (è comunque curioso che in vacanza la mancia la lasci anche volentieri... a casa non ti passa neanche per l'anticamera del cervello)
I cittadini sono normali e poco invasivi. Ci sono tante persone che per lavoro (lustrascarpe, giornalai) o per elemosina, si avvicinano per strada a cheiderti soldi, ma nessuno è eccessivo e smettono subito di insistere se non gli presti attenzione. Giusto i camerieri della via dei ristoranti di Lisbona è difficile da attraversare. Uno stormo di camerieri è pronto, con menù di tutte le lingue e foto a corredo, a convincerti che il loro pesce è il migliore.
 A proposito dei menù.  Gli errori ortografici sono tantissimi e per qualunque lingua. Fosse mica che lo fanno apposta per risultare simpatici?
Comunque un cameriere mi ha catturato inseguendomi per darmi il biglietto da visita del locale, un altro perchè, guarda il caso a volte, si è scoperto essere di origini italiane, e durante la serata, è diventato pure di origini tedesche, messicane e francesi.
Spassoso anche un "vù cumprà"  che, per venderci qualcosa (senza successo), è riuscito ad elencare tutte le provincie italiane. Ne sapeva anche alcune che non mi ricordavo mica.
Italiani ovunque. Notevole la coppia che, visitando Braga e la sua famosa università, contatando che in quel paese non c'era altro da vedere, e che il piazzale era ben fornito di punti di appoggio (leggasi gradini e muretti), ha esploso un: "Potevi portare il prosciutto!"
Ho fatto poche foto. A questo punto mi sa che la passione fotografica è un po' scemata dentro di me... l'anno scorso ho avuto pochi spunti e quest'anno ancora di meno. Forse è il momento di lasciare la macchina fotografica in casa ed attendere che ritorni la voglia.
Tra i gesti estremi di quest'anno, il Portogallo verrà ricordato per il mio taglio dei capelli con la lametta. Esasperato per l'eccessiva lunghezza che avevano raggiunto i miei "4 peli sulla testa", ho deciso di dare un taglio secco. Il risultato è stato interessante. Probabilmente lo ripeterò. Anche se ora ho un'abbronzatura sul cranio che mi fa assomigliare molto a Gorbaciov
15 giorni di vacanza sono tanti per il mio conto in banca! Mi sa che ora mi tocca fare un po' di gavetta per un po' di tempo
 In definitiva, cosa mi aspettavo dalla vacanza? E soprattutto ne sono rimasto soddisfatto?
Direi di sì, anche se c'era del margine per migliorare e di alcune situazioni mi ero immaginato un finale diverso.
La consiglierei? Sì ma non così lunga.

Ora vorrei trovare una degna conclusione a questo sconclusionato post, ma ancora un po' che aspetto è già ora di descrivere la nuova vacanza.
Meglio troncarlo così... lascio ai discorsi da bar, per quando mi vedrete in giro e mi offrirete da bere, il resto dei dettagli.
Se siete sotto l'ombrellone... buon proseguimento... io oggi mi do alla bicicletta.

venerdì, agosto 20, 2010

Cosa ho trovato al rientro

post inutile, ma ho scoperto che il mio cellulare, in casi estremi... molto estremi, lo posso usare per fare delle foto di emergenza.
Cosa ho davanti agli occhi ora?

il gallo è un ricordo del Portogallo.
Il pensatore che ci sta vicino arriva dallo Zambia, un regalo dell'amico più caro che ho.
Il ventilatore è mio... ma oggi non serve

Sono tornato...

...e sto preparando un post sulle mie vacanze... ma non ho moltissimo tempo e sta procedendo a rilento.
Però ho preso appunti in viaggio, non dovrei dimenticare nulla.
Non disperate.
Nel frattempo, una foto della metro di Porto... fatta con il cellulare...
Il post è in fondo al tunnel