martedì, agosto 21, 2007

Relazione sulle vacanze



Ed eccomi a casa! Ritornato dopo una settimana in val di Fassa, nel Trentino.
Non voglio raccontarvi le mie vacanze nel dettaglio, ma voglio pubblicizzare pubblicamente la valle di Fassa, in quanto mi ci sono trovato veramente bene e la consiglierei a tutti.
Premessa. La val di Fassa è in montagna, sembra na premessa stupida, ma voglio precisare che una vacanza qui è diversa da una vacanza al mare. Avrete la possibilità comunque, se volete, di svaccarvi al sole da qualche parte, e di abbronzarvi senza ritegno, però occorre considerare che:
1. Non c’è il mare
2. Il tempo è abbastanza simile a quello Valsesiano. Non c’è stato giurno dove per almeno cinque minuti non sia piovuto
3. Ci sono un infinità di sentieri possibili, per tutti i gusti, dai più difficili a comode passeggiate.
4. I tempi di percorrenza, dove indicati, sono maggiori rispetto allo standard valsesiano (in media, ogni 1:30 h di cammino indicate richiedono in effetti 1:15 h)

Detto questo, il punto ideale di partenza è Canazei, visto che da qui partono la maggior parte delle funivie. È anche il paese più “turistico”, quindi consiglio fortemente di trovare da pernottare nelle frazioni limitrofe (Alba, Penia) e di passeggiare poi fino a Canazei (circa 10 minuti).
A proposito del pernottamento, in val di Fassa ci sono diverse possibilità, visto che oltre agli alberghi ed ai Bed&Breakfast ci sono un fottio di rifugi ed i Garnì. I Garnì sono tutto sommato dei B&B, non ho ancora capito la vera differenza; sembra quasi che i Garnì sono una sorta di albergo ma senza la possibilità di pranzare e cenare (solo colazione a buffet), mentre i B&B sono o una stanza in una casa, oppure un albergo dove, tra le varie possibilità, poi fare solo pernottamento e colazione.
I rifugi, invece, partono minimo dalla mezza pensione, costa qualcosa meno ma “richiede” maggiore sforzo nel raggiungerlo (oddio, dieci minuti di cammino oltre la funivia in un caso!). Particolarità dei rifugi, rispetto ai nostri, è che hanno solitamente anche delle stanze da “albergo” con bagno incluso.
La nostra scelta è stata dettata dalle condizioni atmosferiche avverse: abbiamo fatto 3 giorni nei Garnì ed il resto nei rifugi. Ottima la colazione a buffet per ovvi motivi (abbiamo sempre saltato il pranzo), ma anche i rifugi ci hanno soddisfatto oltremodo.

I sentieri sono davvero infiniti. Ce n’è per tutti i gusti, come dicevo si parte dal sentiero praticamente in piano, a dei veri e propri sentieri con ferrate e ghiacciai. Infatti, per i sentieri della valle, alcuni dei quali sono larghi come una strada a due corsie, si trova di tutto, dai giovani ragazzi con lo zaino da 60 litri pieno di attrezzature appese (casco, sacco a pelo, padelle) che vanno verso il ghiacciaio, alle famiglie complete (mamma, papà, bimbo sul passeggino, nonni e cane).
Fa molto ridere comunque vedere quei signori con zainetto e scarponcini da montagna che prendono la funivia e, una volta giunti, si fermano dopo 15 minuti nel primo rifugio a bersi un tè ed a prendere il sole.
A proposito del sole. Noi, come dicevamo, non abbiamo avuto molta fortuna, ma il giorno in cui abbiamo avuto il sole pieno si friggeva! Dopotutto siamo sempre intorno ai 2000 metri sul livello del mare ed anche se c’è l’arietta fresca, il sole fa il suo dovere!.
Comunque sia, se avete voglia di camminare, potrete finire in fantastici sentieri e passeggiare circondati da curiose marmotte che fischiano e si nascondono al nostro passaggio.

L’arietta è fresca ovviamente per l’altezza delle montagne stesse (che agganci che faccio da un paragrafo all’altro!). Alla sera si scendeva sotto i 10°, ed essendo in agosto…

La città è veramente molto organizzata ed è completamente improntata sul turismo tant’è che sulla via principale non si riesce a vedere neanche una casa, ma solo hotel e Garnì, stupendamente dipinti sulle pareti e contornati dai classici negozietti di alimentari e (tantissimi) abbigliamento sportivo.
Fantastico nel centro del paese, vicino alla fermata del pullman un cartellone con i principali alberghi e relativa lucina verde o rossa per indicarne la presenza di stanze libere per uno o più giorni, con annesso telefono per chiamare gratuitamente gli alberghi stessi!

A proposito, se ci si accontenta dei rifugi non è necessario prenotare, quanto meno in estate. Nei Garnì si iniziava a far fatica a trovare un posto (era comunque la settimana di ferragosto), ma in un rifugio eravamo in due nello stanzone.

Ok, penso di avervi annoiato abbastanza. Su Flickr ho messo un paio di foto se volete vederle, per il resto… si ritorna al lavoro!

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