Girovagando per i siti, sempre alla ricerca di novità da sviluppare, mi sono incappato in uno di quei pensieri che mi restano fissi in testa e che non vanno mai via.... la memoria.
Più di una volta ho espresso i miei dubbi sulla memoria, del fatto che sia una cosa meravigliosa quando tutto va bene, e terribile quando le cose vanno male... ma fortunatamente ha una scadenza, ed a distanza di tempo, anche se non sembra passare mai, i vecchi ricordi svaniscono lasciando il posto a quelli nuovi, lasciando un retrogusto dolce nel caso di ricordi piacevoli, e l'amaro in bocca per i ricordi tristi... soprattutto quando non si riesce a sostituirli con ricordi migliori.
Questa scadenza viene a mancare quando si utilizza internet come memoria, un po' come fanno i blogger.
Perchè puoi sempre tornare indietro nelle pagine e rileggere tutto quello che hai scritto, che volevi dimenticare e che magari volevi se ne dimenticassero gli altri.
In effetti tutto questo è sempre successo.
Chiunque abbia mai tenuto un diario segreto sa bene a cosa mi riferisco.
Ma internet, come sempre, amplifica tutto, ed ecco che allora con un po' di google la pillola va giù e leggi di vecchie pagine fatte, o che hanno fatto altri e che non avresti mai detto.
Tutto questo incipit lunghissimo per dire che inizio a pensare che non sia del tutto insensata l'idea di fornire internet di una "memoria umana"; un qualcosa che cancella le pagine dopo un po', magari sostituendole con un retrogusto informatico...
Anticipo i commenti dicendo che questo deve valere solo per le cose personali... i blog... le foto (sarebbe "bello" se in qualche modo sbiadissero), non per le notizie e gli eventi del mondo, per quelli esistevano i libri prima e non vedo perchè non possano esistere ora.
2 commenti:
Da bravo informatico ti piace il concetto di memoria RAM insomma.
;-)
:-)
Certo! Se sei "pieno" ti riavvii... e si ricomincia daccapo!
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