martedì, maggio 15, 2007

Il finto matrimonio dei miei amici

Il 6 maggio 2007, domenica, Nico e Danila si sono fintamente sposati nella sede ENPPA.
Al matrimonio hanno assistito quasi tutti i soci del club, ad eccezione di Desy e Rozy.
Il matrimonio è stato organizzato da: Ella, presidentessa ENPPA, Mara, Andrea, Tony, Elena ed il sottoscritto Nustlu, ed è stata la priva che il lavoro di squadra rende una cifra.
C’era tutto: palloncini con scritto “W gli sposi”, CD con una fantastica colonna sonora, comprendente la marcia nuziale e canzoni con titoli rispecchianti la situazione sentimentale dei due, torta nuziale coop, cena nuziale a base di pizza e telecamera per l’archviazione digitale del lieto evento, bouqet per la sposa, formato da fiori di campo raccolti mezz’ora prima, corona di edera, sempre per la sposa, ed infine gli aneli fatti con un cavo elettrico intrecciato.
La sposa era visibilmente emozionata, lo sposo placidamente preoccupato ed in continua ricerca di una via di fuga. Storiche le risposte dei due quasi cogniugi alla dichiarazione d’intento.
Lei: “sì”
Lui: “tra 10 anni!”

Da quest’esperienza ho imparato un po’ di cose:
1. Nico e Dany si completano, gli auguro felicità
2. Dany sotto sotto ha pensato a quello vero di matrimonio (ci è rimasta un po’ alla dichiarazione d’intento del suo lui)
3. Quando vogliamo organizzare qualcosa siamo ancora molto validi (aspettate il resoconto di un addio al celibato/nubilato che faremo la settimana prossima)
4. La mia idiozia non conosce limiti ma sono contento di averla ancora

La tribù ENPPA: Mara

Inizia oggi la “relazione di rendimento” (termine tecnico usato spessissimo nei libri di Scott Adams per descrivere quel processo minuzioso aziendale equivalente al fare le pulci ad una persone) dell’ENPPA.
Ho deciso, nel pieno delle mie capacità mentali, di voler raccontare di tutti i componenti del mio club (che anche se non sono il presidente lo sento un po’ mio).
Iniziare con il presidente sarebbe stato troppo facile, parlare di me non mi sembra opportuno, per cui parlo di una delle persone che conosco da più tempo (anche se Tony la batte (nel senso di sconfitta)) : Mara.
Chi è Mara?
Mara è l’amica mia e (penso) la migliore amica della presidentessa.
Mara è una pazza squilibrata che si sveglia presto alla domenica mattina e parte con Ella in giri di montagna di 12 ore, oltrepassando i confini del Piemonte, sforando in Valle d’Aosta e tornando quando ormai è buio.
Mara è narcolettica, riesce ad addormentarsi ovunque, persino in un divanetto di vimini da un posto e mezzo.
Mara è intellettualmente stimolante, nel senso che sa un sacco di cose, ha un sacco di idee ed opinioni ed è bellissimo chiacchierare con lei. Non ti attacca se hai idee diverse, ma accetta il dialogo, prova qualunque cosa (tipo i peperoni sulle fette biscottate, e le coperte di iuta) eppoi ride di gusto alle mie battute
Mara ha paura dei ragni e di qualunque cosa le tocchi la schiena.
Mara ha un’incompatibilità cronica con l’informatica che mi da speranze per il mio possibile futuro.
Mara tra un po’ viaggerà in elicottero.
Mara è unica ed Ella lo sa bene.

Indecisioni

Capita a volte nella vita di sentirsi completamente spaesato, come se i vestiti che indossi non sono effettivamente i tuoi, anche se un po’ comodi lo sono.
E quando ti succede questo, cerchi di capire che ti gira intorno, senza però effettivamente vedere bene al di là del tuo naso.
Occorre quindi farsi un analisi interna e cercare di reagire un po’ per mettere luce dentro di se.
Con queste frasi oscure, sto esprimendo i miei periodi di dubbio, che mi limitano le ore di sonno, causati dalla mia condizione di studente/lavoratore/insegnante/innamorato/quasi trentenne/corridore
Tralasciando l’ultima (l’ho scritta solo per ricordarvi che corro ancora!), mi rendo conto che quello che ho bisogno non sempre va nella direzione che ho intrapreso. Probabilmente ho già scritto un post del genere, non li leggo mai una volta scritti, ma oggi come oggi mi ritrovo a dover dare gli ultimi esami con poca voglia, a lavorare da dipendente con la convinzione che renderei molto di più (anche dove lavoro ora) fossi un libero professionista, e che sento il bisogno fisico di mettere su famiglia (senza desiderio di paternità per ora, solo andare a vivere con la mia ragazza).
La cosa bella è che la mia mente si annienta da sola ogni tanto per cui quando studio/lavoro/insegno non penso ad altro che a quello che sto facendo, però non è una cosa facile
Così come non è facile trovare una frase per finire questo post, per cui lo finisco così, all’improv

L’ENPPA acquista il primo bene comunitario… la griglia!

E dopo l’ennesimo vuoto mediatico, dovuto questa volta ad impegni di lavoro, impegni di “accasamento” (organizzazione feste di matrimonio di amici) ed un po’ di rammarico per come alcune faccende si sono risolte, eccomi a propinare una serie di post cercando di recuperare il tempo perso.
Il primo post, si collega alla foto presente nella mia pagina di flickr (http://www.flickr.com/photos/nustlu/475702029/). Ebbene sì, dopo anni di onorata nullatenenza, anche il gruppo ENPPA ha smesso i panni degli attivisti inermi ed ha iniziato a costruire il suo impero con il primo acquisto societario.
Ovviamente occorreva subito festeggiare codesto acquisto, per cui si è ben pensato di cogliere due platesse con un retino e di prendere un qualcosa che ci permettesse di festeggiare. Alla fine della fiera eccoci felici possessori di una griglia.
Per i più scafati ricordo che l’ENPPA, del quale il qui presente blog è la trasposizione digitale, è un “ente” costituito da tutto il mio gruppo di amici. Lascio stare la descrizione sulla sigla per non incocciare in problei legali (ad oggi ben 69 persone sono entrate nel sito… sporcaccioni!), risponderò privatamente visa mail a tutti gli interessati.
Fatto sta che il nostro gruppo viene finanziato dai resti sbagliati nei bar, ovvero tutte quelle volte che andiamo a bere qualcosa in giro e, anche se tutti sono convinti di aver pagato la loro consumazione, rimane del disavanzo monetario su tavolo dopo il passaggio della cameriera, quando capita questo, dicevo, quelle monete vanno automaticamente nella cassa ENPPA.
Dopo due anni di cassa e uno “smarrimento” in vacanza, anche se più correttamente il tesoriere ha fatto la cresta, siamo riusciti ad acquistare una griglia che abbiamo prontamente provato il 25 aprile, nella più classica delle grigliate.

Da quest’esperienza ho imparato un po’ di cose:
1. Si sconsiglia di innondare il carbone di cherosene per accenderlo
2. Nico ha una manualità abbastanza scarsa
3. La grigliata è un interessantissimo centro di comunicazione, non ho mai visto le salsicce arrossire per le volgarità dette dal cuoco
4. Il tesoriere ha fatto la cresta!

La battuta più triste del momento

Sono andato a fare l’errex torace per diventare donatore avis.
La mia ragazza le ha viste e mi ha detto:
“Che anca grossa! Hai proprio un Ancona!”
“E’ così grossa che fa provincia!”

martedì, maggio 08, 2007

CAMBIAMENTI

Rieccomi ad impazzare per la rete...

era un po' che non mi facevo vivo...
i motivi sono diversi, e non sto qui a menarla più di tanto...

sono in un periodo di cambiamenti... ma per tutto (tranquilli, niente cambiamenti di sesso, continuo a rimanere un maschio (uomo mi sembrava esagerato, poi mi monto la testa) anche se non sono un adone...)... ho da poco cambiato fidanzata, sto cercando in tutti i modi di cambiare lavoro (per il momento sono stato trasferito,ma non mi basta, ne vorrei proprio uno nuovo...) e ho cambiato anche filosofia di vita lavorativa... lasciarmi scorrere tutto addosso come l'acqua della doccia... in questo momento me ne sbatto abbastanza di quello che capita intorno a me al lavoro, perchè a spaccarsi la schiena non si guadagna niente, e appena molli (o ti fanno mollare, come nel mio caso) il tiro sono subito tutti lì che ti puntano il ditro contro...
"E' più facile vedere la pagliuzza nell'occhio degli altri che la trave che ognuno di noi c'ha nel culo" dicevano quei maestri di vita dei Fichi d'India... già...

A tutti quelli che leggeranno il post:
"AAA giovane ventunenne di bella presenza, brillante e veloce nell'apprendimento offresiper lavoro" (Aut. min. rich. tan e taeg 99%, scade il 31.12.2010, perchè questa data? perchè in 3 anni spero di averne trovato almeno uno, dallo spulciatore di scimmie allo scaccolatore di elefanti (provate voi a infilare un dito nella narice di un elefante..) altrimenti mi farò mantenere dallo stato in una qualche maniera, non dovrebbe essere difficile, basta vedere i politici... ma questo è un altro discorso)" contattatemi pure lasciando un commento sul post...

chissà... magari, con tutti questi cambiamenti, è la volta buona che incomincio a crescere...

a presto

PLAYOUT/2


E' finita la stagione... come da pronostico ci siamo salvati subito vincendo 2a0 contro l'Alter Piossasco 82 con 2 prove convincenti della mia squadra (la BJC per chi non si ricordasse...) vincendo la prima in casa e la seconda fuori, contro un Alter ostico e mai domo...

"noi siamo qui per caso ( e per sfiga!!!)" commentava qualche dirigente prima della palla a due di gara1...


comunque...


alla prossima stagione!!!