martedì, marzo 29, 2011

Quante belle novità!

Che periodo notevole!
Non so voi ma oltre a girare bene per me, ultimamente sta iniziando a girare bene anche per tutti quelli che mi girano intorno.
Molto spesso per facende sentimentali, ma più in generale.

Per cui mi aggancio a questo bellissimo post di AlittaM per riprendere spunto dai miei soliti post ad elenco e per buttare giù un po' di sensazioni.

  • Sono felicissimo per AlittaM. Non posso dire di conoscerla, salvo un possibile incrocio di sguardi alla camminata del melo in fiore di Sostegno (o almeno credo), ma è da sempre una lettura piacevole nel mio girare per blog, per il suo tono sempre piacevole anche con argomenti delicati, e del suo modo di raccontare la vita di tutti i giorni che riserva sempre sorprese. Sarà perchè sono in quell'età dove è "normale" pensare ad un figlio, e dove gli amici sposati iniziano a riprodursi, ma queste notizie mi riempiono sempre di gioia, ed un po' di invidia.
  • Sono felicissimo per A. A. è mio fratello, che ha deciso di fare il grande passo. Lo invidio tantissimo per questa decisione. Lo invidio non per il gesto in se, quanto per esser riuscito a prendere una decisione che vale per tutta la vita. Se già prima eri il mio mito ed esempio da seguire, ora più che mai le mie convinzioni sono rafforzate.
  • Sono felicissimo per M. che ha avuto il coraggio, in una realtà valsesiana dove l'economia va a rotoli, di iniziare un'attività tutta sua, affrontando un terreno nuovo ed inesplorato con la speranza, e la convinzione, di aver fatto la scelta giusta. Sono convinto che sarà così, soprattutto finchè ci crederai con tutte le forze.
  • Sono felice per T. che anche se stanca la vedo soddisfatta di quello che fa, ed ho la netta sensazione che la sua vita sia migliorata ultimamente. Ammiro il suo coraggio che l'ha spinta anni fa a mollare amici e parenti per iniziare una nuova vita lontano. Non mi dispiacerebbe rivederti dalle nostre parti, ma solo se continuerai a fare quello che vuoi veramente... altrimenti la mia valigia è già pronta.
  • Sono felice per M. che ho conosciuto da poco tempo e che è già nato il classico feeling tra colleghi/confessori. Viene "difficile" fare la spesa per il pranzo insieme, perchè ci ritroviamo immancabilmente a comprare gelati, giocattoli e libri, ma sicuramente le giornate passano più piacevolmente quando sei in sede.
  • Sono felice per S. che probabilmente ha ritrovato la strada giusta, ed ha capito che non ha senso struggersi per chi non raccoglie il tuo "struggimento".
  • Sono felice per M. che, anche se non ha passato un buon ultimo periodo, sembra sia riuscito ad affrontare la situazione in maniera invidiabile. Probabilmente fossi riuscito a reagire nello stesso modo non avrei passato due anni terribili... ma fortunatamente non esistono due caratteri uguali ed in questo sei sicuramente migliore tu.
  • Sono felice per A. che, anche se non lo vuole dire per fare quello che ha sempre tutto sotto controllo, sta iniziando ad aprirsi un po' ed a fidarsi di più delle persone.
  • Sono felice per G. che ha fatto la tanto agognata tower race ormai argomento fisso dei suoi discorsi... la prossima volta però ti consiglio di non puntare al primo posto, ma al premio per lo spirito tower race. Chi segue la gara si ricorda ancora del "Duff man" di un paio di anni fa, si ricorderà facilmente del tizio che quest'anno è sceso con uno stendibiancheria (con biancheria al seguito), si ricorderanno molto meno del vincitore. Alla fine è un gioco... divertiti!
  • Ed infine sono felice per me, che con il lavoro mi diverto, che ho iniziato a conoscere persone di un certo tipo e di una certa fama, che devo organizzare il primo viaggio di lavoro, e che piano piano sto entrando sempre di più negli ingranaggi del sistema. Ora devo "resistere" fino a giugno, all'ennesimo rinnovo di contratto della mia vita, che spero si trasformi in qualcosa di più concreto... ma oggi sono ottimista, per cui guardo quella data con il sorriso

venerdì, marzo 25, 2011

Dentro una bolla

vi capita mai di vivere dentro ad una bolla?
Quando intorno a te capitano un sacco di cose, belle e brutte... soprattutto brutte in quest'ultimo periodo, e tutto ti sfiora perchè sei concentrato su altri argomenti?
é un mese circa che sono dentro una bolla... una bellissima bolla che mi "protegge" dagli eventi esterni.
Sembra incredibile ma di tutto quello che sta succedendo in Libia, che è successo in Giappone, che sta per succedere in Italia (06/04/2011) e più in generale di quello che sta succedendo ai miei amici, ho delle vaghe informazioni, carpite dalle pause internet durante il lavoro, oppure ottenute tramite telefono, da amici cari che chiamo/mi chiamano ed allora qualche notizia nuova mi raggiuge.
Tutto questo mi sorprende un sacco, perchè mi fa capire come si possa vivere bene anche in un eremo mentre tutto il mondo intorno impazzisce, ma mi lascia perplesso, perchè è un attimo rimanere indietro e far fatica a recuperare il recuperabile.
Soprattutto nel mio ambiente di lavoro, dove devi essere sempre al passo con i tempi, e sempre pronto ad imparare la nuova tecnologia del momento per offrire un prodotto sempre nuovo.

Oggi però sono in fase di recupero.

Il progetto in consegna per domani è pronto (o almeno, a me sembra pronto!), ed oggi pomeriggio sono abbastanza "scarico", prevedo di uscire presto dall'ufficio, godermi il sole primaverile, insultare la luce dello stop della mia macchina che si è bruciata e che non ho la minima idea di come smontare, e preparare la bicicletta per la mia prima uscita che non sarà domani, causa appunto la consegna del progetto, ma che domenica tempo permettendo avverrà.

Per tutti gli amici che si chiedono che fine ho fatto, sappiate che sto bene, anzi molto bene. Se non ci vediamo molto in questo periodo è solo colpa della mia bolla e del mio lavoro.

Anche se forse bolla non è il termi corretto ed è più indicato dire "bella".

Ok vorrei finire il discorso ma mi hanno appena chiamato e torno al lavoro.
see you!

lunedì, marzo 14, 2011

egoismo

in un libro preso dalla mia collega, del quale non ricordo autore, titolo, anno, insomma nulla, si dice che per poter essere altruisti bisogna essere prima di tutto egoisti.
Fare tutto quello che vuoi ti permette di essere una persona migliore che può essere veramente altruista.
E' un concetto affascinante ed a tratti giusto.
Questo è il pensierino del lunedì...
meditate gente....
meditate.
Io?
Io sono molto egoista. Prima lo ero e mi hanno criticato. Ho smesso di esserlo e sono stato criticato di non pensare mai a me... allora sono ritornato all'egoismo sfrenato ed ho iniziato a fare volontariato... con me ha funzionato!

Grandi pulizie su FB

Mio malgrado mi ritrovo ad usare FB molto spesso.
Mio malgrado perchè lo trovo uno strumento violento, che indirettamente informa tutti di cose che vorresti dire tu, o comunque che non vuoi si sappiano in un certo modo.
L'esempio classico è la storia che finisce (che lo so di avervi sfrangiato i maroni per tantissimo tempo su qyesto argomento, ma giuro che non lo farò più... incrociando le dita!).
Quando hai una ragazza/o/animale e sei felice di questo, fai un semplice click su FB su "situazione sentimentale" e tutti sorridono.
Quando una storia finisce, ed il 90% delle volte non è una scelta consensuale, ti ritrovi che uno aggiorna il suo profilo in "single", e l'altro si ritrova automaticamente "single" con tutti gli amici che lo scoprono in quel momento.
A me sembra una brutalità.
Oppure quando fai click su "aggiungi come amico", che poi il concetto di amico da quando c'è FB si è molto annacquato, eppoi ci litighi con questa persona e non la vuoi più vedere su FB, lo elimini ed in automatico (in maniera più oscura in verità, ma non così comlpicata), tutti possono sapere che hai "rotto" con Tizio.
Un'altra brutalità.
Aggiungendo questi aspetti a tutto quello che gravita intorno alla privacy, FB diventa sempre più "fastidioso", e quello che sembra essere l'unico modo per starci dentro e rimanerne pulito è non inserire nessun dato che non sia strettamente necessario, o comunque non mettere niente che ti si possa ritorcere contro.
Per cui ben venga la possibilità di inserire un CV con le passate esperienze lavorative... può essere un modo per cercare lavoro; ben venga il post "inutile" del tipo: "oggi è una spendida giornata, ho voglia di andare in montagna"; ben venga l'applicazione "una canzone al giorno" che ti propone un brano e se vuoi lo ascolti sennò pace.
Vade retro alle situazioni sentimentali, alle foto, soprattutto a feste in discoteca, in stato di ebbrezza e in pose imbarazzanti; alle applicazioni che ti costringono a cliccare su condividi, ed a qualunque cosa che può essere troppo invadente.

Su FB (e già lo scrissi tempo fa) vale la regola della nonna: "non postare su FB qualunque cosa non vuoi che tua nonna scopra", e ci credo ancora ora.

Tutto questo cappello introduttivo nasce dal fatto che io ho 150 amici, e mi rendo conto che di molti di essi non mi interessa sapere nulla.
A questo punto viene da chiedersi perchè li tengo come amici, ed in effetti sto pensando seriamente di fare un repulisti notevole.
La verità è che ci si fa sempre una sacco di "seghe mentali" su cosa può pensare Tizio o Caio sul fatto che l'hai eliminato da FB (ed alcuni se la prendono veramente tanto per questo "click") ma nessuno pensa che fino ad un paio di anni fa, un vecchio compagno di scuola lo perdevi di vista e basta... e chissene se ora ti vuole aggiungere come amico. Cose te ne fai?
E' un discorso molto confuso e cinico, lo so, ma non ho molta voglia di riprenderlo.
Tutto è nato dal fatto che ho eliminato dagli "amici" alcune persone che, se trovo in giro continuerò a salutare ma, non fanno più parte della mia vita, ed un po' di sensi di colpa li sento pure io.
So che molte di queste non si faranno il minimo problema nel non vedere più i miei aggiornamenti di stato, ma altri si chiederanno il perchè di questo gesto, e lo vedranno dal lato più negativo.
Per chi è stato "tolto" e cerca una spiegazione, si ricordi semplicemente che FB è un sito internet, non ha nessun significato nella vita reale, se proprio ci tiene tanto e mi richiede l'amicizia io gliela ridarò senza problemi, ma che la vera amicizia si ricostruisce uscendo una sera, oppure incontrandosi in giro e fermandosi a parlare, o in altri milioni di modi facilmente intuibili!

Oggi ho 151 amici...
vediamo che succede

That's amore!

ftp time.
sto caricando un sito internet nel posto finale in cui verrà pubblicato.
L'operazione può essere lunga, ed in questo caso, siamo vicini ai tempi biblici.
Ma è un'operazione che faccio con estremo piacere visto il motivo per cui la faccio.

Sto lavorando sempre più spesso fuori dall'ufficio e l'esigenza di usare una base di dati raggiungibile anche da fuori (leggasi internet) comporta questa fase di noioso ftp.

E perchè lavoro più spesso fuori dall'ufficio?
Ok... ora rileggete il titolo!

Persone che...

Ci sono persone che ogni volta che le vedi, ti capita qualcosa.
Alcune di queste, non le vedi per così tanto tempo che sorridi in automatico, e vorresti invitarle ad una pizzata a parlare del più e del meno.
Sono quelle persone che magari non consideravi neanche tanto ai tempi, quando il gruppo era così folto che non riuscivi a stare dietro a tutto ed a tutti, e che, sulla distanza, sono le poche che salveresti davvero.
Ne ho incontrate un paio venerdì sera al concerto di beneficienza che ho pubblicizzato fino alla nausea su FB, ed è stato un piacere speciale chiacchierarci insieme, cercando di condensare tutto quello che gli vorresti dire nei pochi minuti che ci separano dall'inizio dello spettacolo.
Forse il fatto che li vedi in occasioni così rare rende l'incontro ancora più significativo.

Verrebbe voglia di mandare un sms proponendo una cena, a ricordare i vecchi viaggi in pullman, a riderci su, a raccontarsi i nuovi sogni, la nuova vita, ma poi ti rendi conto che a volte le strade si dividono e basta, senza motivo, e forse è meglio vedere se un giorno o l'altro si riuniranno nello stesso modo.

Ciao B.
mi ha fatto veramente piacere rivederti. Confido nelle prossime feste gattinaresi!

martedì, marzo 08, 2011

considerazioni tecniche sui siti fai-da-te

piccolo post tecnico.
Se non siete interessati all'argomento saltate pure.
Ormai proliferano nel web un sacco di strumenti che permettono a qualunque utente di realizzare siti internet con una parvenza di professionalità.

Oggi sono incappato in WIX un sito web che permette la realizzazione di semplici siti web completamente in flash.
Il risultato è molto gradevole non c'è che dire. Forse io, essendo un po' refrattario alla realizzazione di un sito web 100% flash-based, non me la sentirei di consigliarlo in giro. Un sito in flash ha il forte limite di non essere molto personalizzabile, nel senso che una volta stabilito come fare il sito te lo tieni così. Aggiungere un nuovo pulsante, dei testi nuovi o cambiare le immagini richiede un certo impiego di tempo e non sempre è possibile. Ci sono dei siti, come ad esempio ( itinerantes ) che, il giorno in cui decidessero di aggiornare la grafica e aggiungere un nuovo pulsante... beh... non la vedo una cosa così semplice (soprattutto dal lato estetico... dove si può mettere un nuovo pulsante? è molto pieno il sito). Però se si è in presenza di una società con dati solidi e fissi, e quindi si prevede un numero ridotto di aggiornamenti... allora ecco che il risultato finale è molto gradevole e non richiede neanche troppo sforzo!
Però ribadisco il concetto dell'aggiornamento, ed ormai, tenere un sito aggiornato è d'obbligo nell'era moderna dove una pagina vecchia di 15 giorni quasi non viene più visitata.
Ed ecco che allora mi sentirei di ridurre l'effetto scenografico dei siti flash a favore di siti più statici ma più facilmente aggiornabili. Uno su tutti, il famosissimo Joomla (di cui un esempio il sito demo che sto facendo per una clinica veterinaria. Sicuramente meno "user-friendly" per l'utente base, almeno una piccola sbirciata al manuale ci vuole, ma decisamente più agevole per la gestione di news ed accesso registrato.
Alla fine due pesi e due misure. Grazie al sito itinerantes ho scoperto questo nuovo strumento per realizzare siti in flash, lo trovo molto carino, e probabilmente ci perderò qualche notte per studiarmelo un po'. Sembra perfetto ad esempio come biglietto da visita per un libero professionista, però mi tengo ben stretto il mio sapere "Joomliano" e di tutti in nuovi strumenti che sto scoprendo in questo nuovo lavoro, perchè secondo me è tutto un bellissimo specchietto per le allodole

venerdì, marzo 04, 2011

Televisione, questa sconosciuta

Sono sempre meno attratto dalla TV.
Siamo in tanti ad esserlo, ma io credo di aver sviluppato un rapporto così particolare che ho voglia di raccontarvelo.
La televisione per me è il risveglio del mattino e l'attesa della cena.
Punto.
Per il resto praticamente non la uso più.
Al mattino guardo cose "stupide", per lo meno guardo cose di cui non bisognerebbe vantarsi troppo in giro, in particolare guardo Rai 4, dove c'è la sesta stagione di Beverly Hill. Mi piacevano di più le prime stagioni, mi divertivo un sacco a vedere come andavano in giro vestiti e come quei vestiti sembravano bellissimi ai tempi. Fatto sta che ho ritardato la partenza per il lavoro di 10 minuti da quando hanno spostato l'inizio del telefilm dalle 7 alle 7:30... l'ho detto che non dovrei vantarmi, ma sono decisamente attratto da questi programmi.
Eppoi guardo QVC, uno di quei canali di shopping, e rimango sempre affascinato dal modo in cui i presentatori ( e le presentamucche) fanno gli esperti di ogni cosa, e rido sempre un sacco quando ti vendono una lima in cristallo a 25 euri, prezzone scontato invece che 35 euri.... eppoi ci sono 7 euro di spese di spedizione per cui praticamente lo sconto te lo giochi tutto.
Probabilmente li guardo perchè al mattino il cervello è in uno stato di sospensione onirica ed ha bisogno di accendersi piano piano, e quale modo migliore per svegliarsi piano piano se non dei concetti semplici accompagnati da biscotti e nutella?
Poi vado al lavoro, ed ovviamente la tv non si guarda, anche se qualcosa di "disturbo" c'è sempre... radio, youtube, ma comunque niente TV.
Di solito torno a casa e c'è un range di trenta minuti dal mio arrivo alla cena. Questi trenta minuti li utilizzo principalmente per:
  • grattare la pancia a Jack
  • Sdraiarmi sul divano e farmi abbronzare dal programma televisivo che sta guardando mio padre
Mio padre guarda la tv in maniera curiosa, nel senso che è uno di quei milioni di italiani che disdegna qualunque programma (non guarderà mai QVC, purtroppo) e che si fissa su 3 tipi di trasmissioni 3:
  • Programmi di natura. Alle falde del kilimangiaro (spero si chiami così davvero, comunque il programma di Licia Colò), Linea Verde, ecc...
  • Telefilm polizieschi (magistrale squadra cobra 11 dove ogni puntata c'è almeno un maxi tamponamento con camion finale che esplode! Costerà un sacco realizzare ogni singola puntata e mi diverto un sacco a notare che, per risparmiare qualche euro, tra le macchine incidentate ci sono anche mezzi che avranno minimo 20 anni)
  • Zelig off o eventuale programma delle 19 su mediaset extra (Ale & franz ad esempio)
Mi accontento di quello che c'è (in genere Zelig) e mi lascio cullare dai brontolii della pancia.

Dopo cena, se non ho impegni tali che richiedono la mia uscita (a proposito, si preannuncia un mese di marzo molto intenso come serate... ottimo!), la tivì, se la accendo, è per fare una partita con la PS3, anche se è un po' che non la uso, altrimenti finisco catapultato in internet, alla ricerca del programma che non esiste in modo da poterlo realizzare io.
Ed internet ha tutto, e non mi fa sentire il bisogno di guardare la tv.
E tutto questo è fantastico.

nuova pagina

Mi sono stufato di dover googolare ogni volta per ogni cosa.
Ci sono un sacco di piccole operazioni che uno non fa tutti i giorni, sa che esistono ma non si ricorda come si fanno.... ed ecco che google diventa importantissimo.
Ho deciso di provare a creare una nuova pagina (lik in alto) dove inserirò i link a tutti i post informatici che man mano inserirò qui dentro.
L'obiettivo finale è di riuscire a sganciarmi completamente da questo blog e fare un sito personale che contenga tutto ben diviso per sezioni... ma non ditelo a blogger che sennò si offende!

Ripetere le righe in fase di stampa

Per ripetere l'intestazione di una tabella quando questa si estende su più pagine vai in:
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        • Riga da ripetere
Immetti $1 per ripetere solo la prima riga e $1:$4 per ripetere le prime quattro righe. Puoi anche cliccare sul pulsante alla fine del rigo per selezionare col mouse le righe da ripetere

giovedì, marzo 03, 2011

Oggi è un po' domani

il titolo l'ho copiato... ma non mi ricordo da dove e non ho voglia di "googolare".
Oggi incontrerò una persona.
E potrebbe essere un incontro fondamentale per il domani.

Che poi io faccio comunque di testa mia.

Ma il "volemose bene" è sempre la mia filosofia di vita

l'arte del saper arrangiarsi

Una delle cose che adoro dell'informatica è che niente è come sembra.
Soprattutto nella realizzazione dei siti internet anche se, più in generale si può applicare a tutto il resto dell'ambito informatico.
Quando si realizza un sito internet si hanno a disposizione (spannometricamente) 4 cose:
1. i testi fissi
2. i link
3. i contenuti multimediali (foto, video, ecc...)
4. i fogli di stile

non voglio scendere in tecnicismi, non è una lezione di informatica quella che voglio fare, ma sappiate che i fogli di stile sono quelli che dicono cosa mettere e dove (un link in mezzo alla pagina, un logo nell'angolo in alto, cose così)

Un sito internet è la combinazione di questi oggetti, a volte combinati fra di loro per ottenere altri effetti. Ad esempio collegando un contenuto multimediale con un link si crea un pulsante che, ovviamente dopo il click, ti rimanda da qualche parte.

Detto così è molto semplicistico ma avete mai pensato a come è fatta una cartina dell'Italia su web? Una di quelle cartine che, se fai click su una regione ti rimanda ai dettagli della regione stessa?
Sì! Proprio una di quelle. Ecco. Per fare una cartina di quel tipo devi unire tante immagini fra di loro, metterle vicine in modo che sembrino un immagine sola, quindi decidere a quali immagini corrisponde il Piemonte, a quali la Lombardia, ecc... ed infine indicare il link al quale devono rispondere tutte le singole immagini.

( Ripeto. E' un estrema semplificazione. Funzionava così negli anni 80, ora ci sono altri strumenti che ti consentono di non diventare pazzo per fare una cartina)

Quindi quello che sembra un'unica immagine  "dinamica" in verità sono tanti oggetti fatti a mosaico ognuno dei quali indipendente. Ed a volte è un vero casino realizzare un mosaico fatto bene.

Io trovo tutto questo fantastico, soprattutto perchè mi ritrovo spesso ad usare questi trucchi.
Il più "famoso" è quando si inseriscono delle immagini "vuote" per creare degli spazi, che ad occhio non diresti che c'è qualcosa (per forza, sono trasparenti), ma c'è davvero un immagine, e se potessi toccare con un dito il sito e volessi passare tra le due immagini dove c'è lo spazio ecco che te ne accorgeresti.

Mi sono un po' perso nel discorso, nato dal fatto che in questi giorni ci sto dando dentro con gli "artfici" che sembra non sia cambiato il sito ma sotto sotto è cambiato un sacco, ma il concetto è che niente è come sembra.
E questa metafora molte volte si applica alla vita, e lo vedo tutti i giorni.

Persone che sembrano intelligentissime ma che non valgono un cent bucato (e viceversa.... adoro gli sgrezzi che in verità sono dei fottuti geni).
Amici che fanno buon viso davanti a te ma ti parlano male appena ti volti (e viceversa... che ti dicono le cose in facci facendoti male e capisci solo dopo che era per il tuo bene).
Dottori che sono così sicuri di sè davanti ai degenti, eppoi crollano appena arrivati a casa.

A volte fermarsi alle apparenze è così facile che non ce ne frega niente se hai messo un immagine trasparente o un foglio di stile ad hoc.... ma quanto sono importanti le cose che non vediamo? Probabilmente più importanti delle altre.