giovedì, marzo 03, 2011

l'arte del saper arrangiarsi

Una delle cose che adoro dell'informatica è che niente è come sembra.
Soprattutto nella realizzazione dei siti internet anche se, più in generale si può applicare a tutto il resto dell'ambito informatico.
Quando si realizza un sito internet si hanno a disposizione (spannometricamente) 4 cose:
1. i testi fissi
2. i link
3. i contenuti multimediali (foto, video, ecc...)
4. i fogli di stile

non voglio scendere in tecnicismi, non è una lezione di informatica quella che voglio fare, ma sappiate che i fogli di stile sono quelli che dicono cosa mettere e dove (un link in mezzo alla pagina, un logo nell'angolo in alto, cose così)

Un sito internet è la combinazione di questi oggetti, a volte combinati fra di loro per ottenere altri effetti. Ad esempio collegando un contenuto multimediale con un link si crea un pulsante che, ovviamente dopo il click, ti rimanda da qualche parte.

Detto così è molto semplicistico ma avete mai pensato a come è fatta una cartina dell'Italia su web? Una di quelle cartine che, se fai click su una regione ti rimanda ai dettagli della regione stessa?
Sì! Proprio una di quelle. Ecco. Per fare una cartina di quel tipo devi unire tante immagini fra di loro, metterle vicine in modo che sembrino un immagine sola, quindi decidere a quali immagini corrisponde il Piemonte, a quali la Lombardia, ecc... ed infine indicare il link al quale devono rispondere tutte le singole immagini.

( Ripeto. E' un estrema semplificazione. Funzionava così negli anni 80, ora ci sono altri strumenti che ti consentono di non diventare pazzo per fare una cartina)

Quindi quello che sembra un'unica immagine  "dinamica" in verità sono tanti oggetti fatti a mosaico ognuno dei quali indipendente. Ed a volte è un vero casino realizzare un mosaico fatto bene.

Io trovo tutto questo fantastico, soprattutto perchè mi ritrovo spesso ad usare questi trucchi.
Il più "famoso" è quando si inseriscono delle immagini "vuote" per creare degli spazi, che ad occhio non diresti che c'è qualcosa (per forza, sono trasparenti), ma c'è davvero un immagine, e se potessi toccare con un dito il sito e volessi passare tra le due immagini dove c'è lo spazio ecco che te ne accorgeresti.

Mi sono un po' perso nel discorso, nato dal fatto che in questi giorni ci sto dando dentro con gli "artfici" che sembra non sia cambiato il sito ma sotto sotto è cambiato un sacco, ma il concetto è che niente è come sembra.
E questa metafora molte volte si applica alla vita, e lo vedo tutti i giorni.

Persone che sembrano intelligentissime ma che non valgono un cent bucato (e viceversa.... adoro gli sgrezzi che in verità sono dei fottuti geni).
Amici che fanno buon viso davanti a te ma ti parlano male appena ti volti (e viceversa... che ti dicono le cose in facci facendoti male e capisci solo dopo che era per il tuo bene).
Dottori che sono così sicuri di sè davanti ai degenti, eppoi crollano appena arrivati a casa.

A volte fermarsi alle apparenze è così facile che non ce ne frega niente se hai messo un immagine trasparente o un foglio di stile ad hoc.... ma quanto sono importanti le cose che non vediamo? Probabilmente più importanti delle altre.

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