mercoledì, luglio 15, 2009

Tecniche di fotografia

Seduto!

Da gennaio ho iniziato a sviluppare una maniacale passione per le foto.
In effetti ero appassionato anche prima, ma devo ammettere che inizialmente, a portarmi a scattare 200 foto al giorno, era l'idea della tecnologia e della foto a costo zero, ora è la foto in se.
L'obiettivo iniziale, per me era di creare istantanee del momento, le persone, i posti, in modo da tenere un ricordo indelebile rinchiuso nel mio hard disk. Mi rendo conto che detto così è poco poetico, ma immaginatevi tra 10 anni... quando guarderete le vecchie foto con gli amici... come vi vedete? Davanti ad un proiettore/PC/televisore che mostra i vostri JPG, oppure con una serie di stampe di bassa qualità sparpagliate sul tavolo? Non voglio dire che non le stampo le foto, ma questo è un altro discorso... ci stiamo perdendo.
Dicevo. Volevo fare tante foto, fermare ogni momento eppoi, se la foto è pure bella... tanto di guadagnato.
Ora le cose sono un po' cambiate.
Mi sono reso conto di come una foto che ora mi sembra bella, perchè ritrae un amico, una persona speciale, un luogo, può diventare incredibilmente difficile e dolorosa da vedere. Ma la passione per le foto è grande, cosicchè ho spostato il mio target puntando molto alla qualità.
Ho scoperto un nuovo divertimento nel giocare con gli spazi pieni e quelli vuoti, nel seguire le regole di base sulle proporzioni dei soggetti, e se riesco a fotografare un amico o un soggetto interessante... tanto meglio.
Cosa voglio dire con tutto questo?
Non lo so... ma forse la foto è una metafora. Finchè una cosa ti va bene, anche se magari il risultato non è ottimale riesci a fartelo piacere lo stesso, quando invece vieni circondato da un alone di insoddisfazione, le cose che ti andavano bene ora non ti piacciono più, e sei costretto a trovare altre strade...
mmm... sì, forse dire che è una metafora è un po' troppo... mi sa che ho scritto solo cavolate

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