martedì, novembre 02, 2010

Poesia "liquida"

Con l'arrivo del freddo aumentano le mie uscite serali con il cane.
Jack è furbo.
Quando esce con mio padre sa benissimo che gli basta fare gli occhi dolci per terminare il giro serale e tornare subito al caldo della casa.
Quindi lo porto a spasso io, e lo faccio pure correre.
Quando siamo a spasso io e lui, tendenzialmente non troviamo mai nessuno in giro. Nessuno dei suoi amici (alcuni sono anche dei fighetti con il cappottino... tzè) intendo.
Soprattutto Mia.
Mia (se non ricordo male il nome) è un border collie femmina che solitamente aspetta Jack davanti al cancello.
Quando lui arriva, si annusano, scodinzolano un po' e niente più, ma lei è sempre lì. Sembra proprio aspettarlo. Sembra che lo scambio di annusate sia il bacio della buona notte e che senza di quello il sonno non sarà così piacevole.
Però ora fa freddo, ed anche Mia è sempre a casa.
E Jack un po' ci rimane male.
Arriviamo al cancello, lui si ferma, guarda dentro, fissa il vuoto eppoi....
fa la pipì sul cancello.
Ho provato ad impedirglielo, ma lui comunque due gocce le fa.
Ecco. L'impressione che mi da è quella di un ragazzino che manda un sms alla sua amica per dire che è passato e che lei non c'era. Così che almeno lei non si deve preoccupare se non lo vede quella sera....
Ed ogni volta che succede io sorrido.
E pure Jack ormai mi guarda finita la minzione come a giustificare che lo fa per non far stare in pensiero la sua amica.
E le passeggiate serali assumono un non so chè di romantico.

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