martedì, dicembre 08, 2009

Lanciarsi nel vuoto


c'è una cosa nel mio carattere che mi ha sempre affascinato e che mi ha creato un sacco di problemi.
Leggete il titolo.
Il mio carattere, nelle sue caratteristiche negative, è definibile con pochi termini precisi, ovvero timido e apatico.
Queste due caratteristiche, che prese singolarmente possono dare un alone di tenerezza (che stellino... va come è timido... anche se detto ad un bisonte come me fa un certo effetto) e di affascinante mistero (guarda come è staccato dal mondo... che uomo!), messe insieme creano un cocktail pericoloso soprattutto per la mia psiche, ed un pochetto per quella degli amici che mi stanno intorno.
Gli scenari che mi vedono protagonista, tipicamente si dividono in 4 macro categorie a seconda se mi piacciono e se le ho provate.
Il trattato di oggi consiste nell'esprimere questi concetti... Un altro pezzetto di me che a nessuno interesserà.
1. Cose che non mi piacciono e che non ho mai provato.
Esempi. Lotta greco romana, Tiro al piattello, Astronomia, Politica
All'interno di questa categoria includo anche tutta quella serie di argomenti (come, appunto l'astronomia e la politica) nei quali bene o male ci sono finito dentro ma che non ho affrontato in maniera seria. L'astronomia, per me, si è limitata sempre a vedere le stelle di notte in montagna, magari vicino a S.Lorenzo, e le apprezzavo non tanto per le stelle, quanto per la compagnia... tant'è che quest'anno non ne ho vista nemmeno una... Mai ho trovato interesse per un telescopio che ti permette di vedere i crateri della Luna, e difficilmente mi sentirete dire: "Forza! Andiamo tutti al planetario!". La politica, al più dei discorsi da bar, anche se fatti in macchina, con meo amigo Davide, ed alla mia presenza satellitare il giorno dell'inaugurazione della sede del PD a Borgosesia, per la sistemazione di un proiettore, non ho fatto altro.
In pratica, se una cosa non mi piace in partenza, non la faccio... ed è molto difficile convincermi a farla.
Sebbene sia doveroso darmi atto che non sono poi tante le cose che non ho proprio mai provato. Certo, ce ne sono, ma diciamo che le fondamentali (altro concetto interessante), le ho tentate.
2. Cose che non mi piacciono e ho provato
Esempi. Balli in discoteca, alcolici in generale, bici cross sullo sterrato in salita, film polpettoni al cinema, acquisti nei centri commerciali che non contengono "roba" elettronica o libri della durata superiore ai 30 minuti.
Rientrano tutte quelle situazioni dove la mia apatia non si trova a suo agio (fare acquisti in un outlet l'8 di dicembre è follia pura per me... e pensare che tra non molto parto per andare a Vicolungo) e che comunque ho fatto/faccio perchè mi trovo bene con la compagnia e quindi mi adeguo. In queste situazioni, il Simone è un animale docile, tranquillo e pronto a dare utili e spassionati consigli sul vestiario, mentre i suoi occhi implorano pietà.
3. Cose che mi piacciono e che ho provato
Esempi. Calcio a 5, Pallavolo, Sci di fondo, Bicicletta, Cinema 3d (anche se... 10 € per un biglietto... quasi mi ci compro il DVD), Concerti, Teatro, Impianti Hi-fi, lavori di manutenzione varia (casa, giardino, macchina, bici), PC (maddai?), Thè caldo davanti al camino, portare il cane a spasso in giro, la montagna, il ristorante cinese e gli esperimenti culinari in genre, il campeggio notturno, i sit in di protesta, i corsi di informatica, il volontariato, dagli amici di Noi ci Siamo, fino agli amici di 4 zampe nel cuore, le foto, le fiere dell'elettronica, le passegiate sulle foglie secche, la polenta in un rifugio.
In questi casi il Simone si trasforma e diventa una delle persone più amabili del mondo, a meno che si sente così in gamba in quello che fa, che può diventare pure un po' spocchioso.
Quando una cosa mi piace, è difficile che la lascio scappare, a meno che questa cosa abbia una sua capacità di ragionamento e vuole scappare... (ed avrei voluto lottare con tutte le mie forze per non farla andare via, ma come avrei passato il futuro?)
4. Cose che mi piacciono e che non ho mai provato
Esempi. Ciaspolata, sci, Guerra soft-air, Concorsi fotografici, corsi di primo soccorso
Rientrano in questa categoria tutte quelle cose che vorrei fare ma che non faccio per disponibilità economica (leggi: sci), per mancanza di tempo (soft-air), per mancanza di amici (Ciaspolata... vorrei non andare da solo, ma mi sa che quest'anno mi tocca), per la timidezza di cui sopra (concorsi fotografici) o per altri motivi che non rientrano in questo post

Quindi, il succo di tutto questo è che dovrei lanciarmi di più nel vuoto per iniziare almeno a diminuire quello che è indicato nella categoria 4, quindi passare alla 1 (e provare cose nuove), infine, mantenere la 3 e mettere nel dimenticatoio la 2, almeno finchè non trovo l'atmosfera giusta che mi permetterà di apprezzare pure quello.


Ma in verità non volevo parlare di questo, come al solito mi sono lasciato trasportare dai caratteri.
Volevo solo dire che... dannazione! Non ci riesco... o forse non si è presentata ancora l'occasione.
Se una cosa mi piace, allora faccio di tutto per averle e/o conquistarla e/o provarla (e se non riesco/posso, allora fuggo... ma questo è un altro concetto ancora), ma se sono in categoria 1... ma perchè non mi lancio?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che poi uno dice: "come fai a sapere che una cosa non ti piace se non l'hai mai provata?". (Per alcune cose) Lo sai, lo senti, non ti ispirano, non ti interessano. La lotta greco romana, ad esempio, la bestiolina Alice non l'ha mai provata, e non le viene neanche voglia di. (Lanciarsi nel vuoto, invece, quasi quasi... con due paracaduti, imbragata in almeno tre chilometri di corde di sicurezza e col tappeto elastico sotto...) Non è forse meglio quindi cercare di svuotare tutto ciò che è nella categoria 4, mantenendo nello stesso tempo il 3 (e già credo sia piuttosto complicato) e lasciando da parte l'uno?

(ovvero, ciao, scusa l'intromissione, ma non potevo lasciare questo post senza commenti. Adesso torno tranquilla nel mio angolino dell'interwebz)