lunedì, luglio 12, 2010

attività cerebrale



..praticamente azzerata.
Soprattutto il lunedì mattina. Soprattutto questo lunedì mattina.
Vuoi la finale dei mondiali, inseieme al caldo ed ad uno scambio epistolare.
Vuoi il giro in bici in pieno pomeriggio, con 60 chilometri portati a fatica a casa. Troppo caldo per fare qualunque cosa, troppo bello per stare chiuso in casa.
Non fosse per il sabato sera che è andato decisamente per le lunghe, domenica mattina sarebbe stato da andare in montagna ed addormentarsi su un prato. Almeno il fresco era garantito, e magari si tornava a casa pure abbronzati.
Domenica strana quindi Ma probabilmente tutto il weekend lo è stato. Costellato di illusioni smentite una dopo l'altra. Perchè qui si predica bene e si razzola male. Su qualunque fronte. Dovevo andare in agenzia per vedere una casa, ma ho perso tempo e non sono riuscito ad andare. Sono andato ad uno spettacolo teatrale itinerante, ma la reazione della compagnia mi ha lasciato un po' interdetto, tant'è che a volte credo di dover iniziare ad imparare la mentalità dell'eremita... e ci sto pensando già seriamente per questo sabato, con una serata jazz che praticamente non interessa a nessuno.
Eppure l'eremita non lo so fare bene, ed infatti non mi è piaciuto vedere la finale da solo. Ma anche qui ho mandato inviti in giro ma non sono stati raccolti. Eppure non mi sembra che mi puzzi l'alito...
Anche se, ammettiamolo, con questo caldo avrei fatto fatica ad accettare un invito io, figuriamoci gli altri ad accettare il mio... eppoi chissene della Spagna che vince il mondiale... siamo mica noi. Il nostro mondiale è finito troppo presto per far sì che ci interessasse qualcosa.
E tutto questo, come un macigno, si è riversato sul mio letto, insieme ad una schiena a pezzi a causa del giro in bici... ed allora dormire non è stato molto semplice, e non so a che ora mi sono addormentato, so solo che stamattina ho guardato l'orologio con aria minacciosa, perchè secondo me ha spostato le lancette di nascosto e non mi ha fatto neanche dormire quelle 4 ore canoniche di questo periodo. Inizialmente pensavo si fossero messi tutti d'accordo, gli orologi intendo, perchè anche quello della cucina segnava la stessa ora, ed anche fuori il sole era già più in alto di quanto dovesse essere davvero. Tanto vale arrendersi a questo complotto ai miei danni ed andare al lavoro.
...mi sa che il complotto non era mirato a me...
guarda che facce i miei colleghi... ed il telefono? fino alle 11 non ha suonato.
Mi sa che ti ho scoperto madre natura... tu ce l'hai con me. Non ti bastava farmi cadere i  capelli... devi anche farmi dormire poco. Tra quanto inizierai ad attaccare il mio stomaco ed a non farmi digerire più i sassi? Dici che devo solo avere pazienza?
E com'è che sono finito a parlare con te, quando invece volevo raccontare il mio weekend sotto la media?
Sai che faccio? Metto un elenco. Così la finisco e torno a lavorare... anche se per oggi, di lavoro non si è visto molto... ma parliamo piano... non vorrei che si svegliasse...
  • Pier e Mirko... Sì... avete letto bene, ho proprio fatto i vostri nomi. In genere non lo faccio perchè mi da fastidio citare le persone. Ma in questo caso lo faccio proprio. Ebbene Pier e Mirko. Se io lavo la macchina il sabato, perchè il sabato sera sarà grandioso e voglio fare bella figura, o almeno è quello che credo, la prendo io, così faccio pure vedere che oltre a guidare bene ho pure iniziativa e fantasia sulla manifestazione da andare a vedere, e voi passate tutto il viaggio a comportarvi da bambini, disegnando piselli sul vetro e facendo a pezzetti i fogli di carta della manifestazione che andremo a vedere, lanciandoli per la macchina e facendo casino, con l'esplicita intenzione di farmi diventare matto, sappiate che prima o poi mi arrabbio davvero, ed allora sì che la mia cattiveria diventa esagerata. Ma la mia, di cattiveria, non sarà così bambinesca come la vostra... uomini avvisati....
ok, ho finito....
volevato un elenco? beh, l'elenco puntato c'è... dai dai che devo andare al lavoro!

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