lunedì, febbraio 28, 2011

Odio le clessidre e chi le ha inventate

Perchè scrivo così?
Perchè penso che il tempo sia un nemico, e che vince sempre lui.
Non passa mai quando non vedi l'ora che le cose cambino. Sembra quasi che la lancetta del tuo orologio da parete diventi improvvisamente pesante e non sia proprio possibile salire di nuovo dopo aver raggiunto il trentesimo secondo di un minuto davvero interminabile. E questo capita ogni volta che sei triste, che vuoi andare via dal posto in cui ti trovi, che vuoi velocizzare il tempo per vedere una persona che ti manca.
Passa troppo in fretta quando vorresti bloccare tutto, ed allora sembra che qualcuno sia andato ad oliare gli ingranaggi di quel maledetto orologio che ora sembra sullo sprint finale di una corsa amministrata nel migliore dei modi. E questo capita quando stai bene. Fai qualcosa che ti piace, o non vuoi andartene da dove sei.
Ma alla fine vince sempre lui, perchè fa quello che vuole. Corre se ha voglia di correre, si blocca se gli gira di fermarsi un attimo per vedere bene chi è sveglio e chi sta dormando in quell'istante.
Io un po' lo odio il tempo, anche se ci sono cose di lui che mi fanno impazzire.
Lo odio...
...quando rischio di arrivare in ritardo.
...quando sono in viaggio ed il navigatore dice che ci vogliono più di due ore
...quando ho ancora un sacco di cose da fare e, dannazione, è così tardi
...quando aspetti una persona tipicamente ritardataria, ma forse questa volta sarà puntuale ed allora la aspetti lo stesso, guardando l'ora di continuo
...quando hai una consegna da rispettare
...quando ti chiedono se hai 5 minuti liberi per un'opinione che non vuoi dare
...quando ti chiedi se tutto questo cambierà perchè non ti sta bene come sta andando
...quando ti chiedi se tutto questo NON cambierà perchè stai troppo bene ed hai il terrore che cambi qualcosa

Mi fa impazzire....
...quando insegno informatica e devo mandare via gli studenti che a fine lezione fanno domande per approfondire gli argomenti trattati
...quando finisco una corsa e non credevo di durare così tanto
...quando inizio a parlare del più e del meno al telefono, ed alla fine della chiamata guardo il riepilogo della chiamata
...quando guardo la sveglia e posso dormire per un'altra mezz'ora almeno
...quando mi accorgo che devo ancora cenare ma stavo facendo qualcosa che mi piaceva ed ormai è così tardi che quasi quasi non mangio

ed alla fine ha sempre la meglio su di me

Nessun commento: