giovedì, settembre 23, 2010

sorrisi informatici

(foto di JanOSpixeles)

La scorsa sera sono uscito a fare un lavoro facile facile. Installare una piccola rete di tre pc ed una Xbox in modo da condividere lo stesso internet.
Il lavoro è stato facile, giusto un piacevole ritorno al passato perchè un pc aveva Window ME.... ecchisseloricordavapiù!
Finito l'installazione, ho avuto una piacevolissima conversazione che mi ha fatto capire come il mio futuro lavorativo potrà essere sorprendente.
Protagonisti:
Simone. Giovane rampollo. Aspira a diventare il nuovo Bill Gates, almeno fisicamente, pertanto ha iniziato ad indossare economici maglioncini dai colori improponibili ed ad esprimersi con frasi sullo stile "i have a dream"
Madre. Ex collega di lavoro, con conoscenze informatiche medie date dal lavoro odierno con il pc ed ad un passato di programmazione con schede perforate.
Figlia. Interessante diciottenne (o poco di più) con un interesse smodato per tutto quello che è internet secondo lei: facebook, torrent ed emule.
Scenario. Davanti ad un caffè seduti al tavolo della cucina davanti ad un caffè. Simone visibilmente soddisfatto (adoro i piani ben riusciti).
Non riporto tutto il discorso, sarebbe lungo e noioso ma dalla chiacchierata è emerso che:
  • Gli istituti tecnici attuali sono delle fucine per addestrare ragazzi incapaci, buoni solo a lanciare banchi dalla finestra ed a non rispettare nessuno. Sono quelli che passano le giornate a smanettare su internet, che sanno poco della vera informatica (giusto installare un programma) e che dovrebbero, in futuro, progettare le nuove macchine! Prevedo un futuro con macchine esteticamente truzze e con il motore vero sostituito da una foto di un propulsore ferrari taggato (tag: candela, cinghia, cosa che gira, olio)
  • Sta crescendo la saccenza. Tutti sono convinti di sapere e di non avere bisogno di nessuno. Ottimo per il lavoro, perchè seppur all'inizio non ti chiameranno (ce la possono fare benissimo da soli), riusciranno a creare dei casini tali che il tecnico potrà farsi pagare quanto vuole per risolvere il tutto che non sarà mai troppo! Ragazzi ammettiamolo... eravamo anche noi soboroni del tipo "noi spaccheremo il mondo non abbiamo bisogno di nessuno", ma se mio nonno mi diceva qualcosa, lo ascoltavo sempre (e mettevo tutto nel cassetto che non si sa mai) e comunque non ero così esagerato (anche se l'avrò detto già almeno un miliardo di trilioni di fantastiliardi di volte).
  • Dopotutto, noi che eravamo quelli che mettevano la camicia fuori dai pantaloni... non eravamo male... soprattutto confrontato con gli abbigliamenti attuali stile emo (ma qui forse faccio un discorso troppo da "vecchio". Ogni generazione ha il suo stile e mai viene apprezzato dalle generazioni precedenti. Sicuramente io sono ben contento di far parte di una generazione dove il massimo era, appunto, togliere la camicia dai pantaloni... quanto meno era più economica che piastrarsi i capelli, riempirsi di piercing e truccarsi)
  • La gente è ancora convinta che se hai il modem acceso, un pirata può entrare nel tuo computer e rubarti i soldi anche se il tuo computer è spento e non hai i numeri della carta di credito memorizzati nel pc.
  • Molti credono che emule sia pericoloso e di conseguenza usano i torrent... è un po' come su uno dicesse "non bevo caffè perchè fa male, eppoi si spara una redbull".
  • Mai inserirsi con consigli tecnici nei discorsi tra una figlia e la madre... potresti scoprire che la madre ha farcito la testa della figlia di inesattezza con uno scopo ben preciso... anche se in genere non servono i consigli tecnici... mai inserirsi con consigli nei discorsi tra una figlia e la madre!
proprio una piacevole serata...

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