lunedì, settembre 06, 2010

L'insostenibile desiderio di cambiare qualcosa

Dovrei diventare uno scrittore di titoli.... sono la cosa che mi riesce meglio, o almeno, che mi da più soddisafazione.
Che settimana strana, e che settimana strana prevedo sia in arrivo.
La mia introduzione immediata al mondo della programmazione ad oggetti, cosa che già facevo, ma non con questa entità, mi ha scombussolato il bioritmo, tant'è che mi sono ritrovato pure a sognare cose che non centravano nulla, e che in qualche modo legavo alla mentalità della programmazione OOP.
Fatto è che venerdì sera, l'oggetto era la gara di serravalle, ed il mio cane, che l'ho portato per farlo stare in mezzo alla folla in quanto è un fifone patentato, era una delle entità private dell'oggetto gara.
Ma non voglio annoiarvi con queste cose, anche perchè mi rendo conto che sono argomenti particolari.
Sono argomenti da appassionato. E' meraviglioso vedere la reazione delle persone a questo tipo di conversazioni. Quando si parla di qualcosa di specifico, tipicamente si andrà verso uno sbadiglio galattico mal nascosto da un movimento della mano verso la facci/collo, giusto per cercare di convincerti che non sei tu ad annoiare, ma è che la giornata è stata stancante e non sono tanto in forma. Questo capita sia se sei così specifico che annoieresti pure Bill Gates, sia se non sei in grado di raccontare con un minimo di trasporto il tuo punto di vista. Ed è forse il mio caso, visto che riesco ad annoiare praticamente tutti quando parlo del mio lavoro... e pensare che io lo trovo così affascinante ed interessante!
Ed è la sensazione che ho vissuto sabato. E non stavo parlando di lavoro. In effetti fuori dall'ufficio o da casa non parlo mai del mio lavoro, al più sparo (subito) le uniche cartucce interessanti che possono permettermi di attaccare bottone (tipo: "hai visto il sito X? Sai, l'ho fatto io!"). Ma mi sto perdendo... Non stavo parlando di lavoro, si parlava di qualunque cosa, si rideva e si scherzava, eppoi... quella mano che si avvicina alla testa... questa volta vestito da mal di testa ho visto il segnale che qualcosa è andato storto.
Quindi, e qui cerco di dare un senso a quel bellissimo titolo, ho capito che ho assolutamente bidogno di trovare degli argomenti e degli interessi che siano degni di interesse (e qui il bisticcio di parole lo lascio che mi piace) per le persone che gravitano intorno a me.
Ed allora dovrò riprendere con argomenti che non seguo più da tempo, come il calcio, la lettura di romanzi che non abbiano tra i protagonisti dei super cervelloni e non contemplino enigmi pseudo matematici da risolvere, il Dr. House o qualunque suo collega televisivo, iniziare ad istruirmi su argomenti mai affrontati com, le "cose" mistiche, x factor, la tauromachia.
E magari inventarmi qualche storia fantastica come quella di "big fish"e diventare un cantore.
Tutto questo perchè quando finisce un weekend così, ti rimane in bocca un sapore che non vorresti risentire mai, ed allora ti ritrovi al lunedì mattina ad entrare prima al lavoro per scrivere due righe con la convinzione che così facendo la settimana inizierà diversamente.

Per la cronaca oggi inizio con la palestra. Non centra nulla con il weekend... tranquilli... stavo cercando un nuovo posto per vantarmi ed entrare in una palestra gestita da un programma fatto da noi (cioè dai miei colleghi)... vabbè vabbè... questo è un circolo vizioso.

1 commento:

FuryBlack ha detto...

Palestraaaaaaaaaaa!! Usa la borsa che ti ho regalato!!! :-P
X quanto riguarda il resto...da sette mesi a questa parte io parlo solo di ballo caraibico, immagino di aver annoiato molte più persone di quante ne abbia tu. E cmq il mio parere è che se una cosa ti piace il parere degli altri è piuttosto relativo.
Ma forse è solo una mia idea, fingo di essere tanto cool ma lo sono poco, dato che nelle conversazioni senza capo ne coda mi ci perdo pure io. Ma ripeto, è solo una mia idea...ok torno a studiare...ciao